Un grande successo è arriso alla 32^ edizione del Motoincontro di Primavera di Fossano, dove i partecipanti in moto sono stati valutati tra i sette e gli otto mila, mentre una vera e propria esplosione di pubblico ha allietato le vie, allestite a mostre e gli spettacoli che hanno fatto corona all’evento FMI.
La moto è stata coniugata in tutte le varianti possibili: dal motoradunismo classico all’incontro bikers, alla moto d’epoca, al freestyle e, vera e propria perla di questo evento 2013, la “scuola di guida sicura avanzata” allestita dal coordinatore nazionale del Dipartimento Educazione Stradale, Enrico Garino, e dedicata ai motociclisti più o meno esperti per imparare – dagli Istruttori Federali FMI – i trucchi del mestiere in salvaguardia della propria incolumità.
La città, invasa dai motociclisti, ha vissuto i due giorni dell’evento – a colori, come definito dagli organizzatori- con attenzione e partecipazione, anche grazie all’organizzazione del Moto Club Fossano e del suo presidente Gianni Mina e alla maturità degli utenti delle due ruote, che hanno prodotto efficienza, ordine e tranquillità al di sopra di ogni più ottimistica previsione.
Fossano è un bel esempio di come possono convivere le diverse componenti del motociclismo, federale e non (grande il lavoro svolto dal Alba Chapter Hog H.D. per la parte spettacoli di intrattenimento) per diventare protagonisti della vita di una città austera e medioevale, ricca di valori culturali e tradizionali, ma pronta a recepire questo messaggio di grande voglia di incontrarsi, di aggregazione, valori che sono alla base degli intendimenti della Commissione Turistica FMI. Notata ed apprezzata la presenza delle Autorità della città e della Provincia Granda, quest’ultima ben decisa a confrontarsi con FMI/Commissione Turistica per promuovere le varie forme di turismo in moto ,dalla strada asfaltata a quella bianca (turismo in alta quota). |
La manifestazione ha avuto il suo momento toccante con la commemorazione di Marco Simoncelli, con “il minuto di rumore” dedicato al grande pilota emblema del motociclismo e alla Fondazione che agisce in suo nome, a cui l’organizzazione ha devoluto parte dell’incasso.