Il Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri, organizzatore della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia che si svolgerà dal 14 al 20 maggio, a seguito del terremoto che lo scorso ottobre ha fortemente colpito alcune città di Umbria e Marche, ha deciso di modificare le ultime tre tappe delle sei in programma, in particolare vengono modificate quelle con arrivo, pernottamento e partenza da Norcia con la nuova sede di Assisi.

Il percorso dell’edizione 2017, ufficializzato a luglio, prevedeva l’attraversamento della zona di Amatrice e nonostante il terremoto che ad agosto ha distrutto la città reatina, gli organizzatori avevano deciso di lasciarlo invariato, ma purtroppo dopo la drammatica evoluzione sismica di ottobre, si sono visti costretti a modificare fortemente il tracciato e alcune sedi di tappa, con l’annullamento di quanto previsto a Norcia. Viene mantenuta la tipologia del percorso, alternando frazioni in linea ad altre a margherita e rimangono invariate la prima, seconda e terza tappa: Spoleto – Spoleto, Spoleto – San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto; mentre cambiano la quarta, quinta e sesta. Le nuove sedi sono: San Benedetto del Tronto – Assisi, Assisi – Assisi, Assisi – Spoleto.

Il presidente del sodalizio ternano Massimo Mansueti, in accordo con il direttivo del Moto Club Terni, ha deciso di sostituire Norcia con Assisi, dopo aver valutato che la città di San Francesco ha tutte le caratteristiche storiche, artistiche e ricettive per sostituire Norcia, così come i tracciati stradali che invece di svilupparsi in direzione Abruzzo, andranno verso l’alto Lazio e il sud Toscana che con le loro colline, hanno comunque strade bellissime e paesaggi mozzafiato.

Il percorso totale ammonta a circa 1550 chilometri, non varia nulla per le classi, le categorie, i mezzi ammessi alla gara e per le modalità d’iscrizione. I dettagli del nuovo tracciato e tutte le info sul sito www.motogiroitalia.it. Continuano ad arrivare le iscrizioni che ormai sfiorano i cento partecipanti, in particolare negli ultimi giorni sono molto attivi i club di moto storiche di Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania.