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Motard: i pilota Maglia Azzurraspiegano la differenza nella guidatra motardisti e velocisti

Il Sic Supermoto Day è stato una grande occasione per ricordare Marco Simoncelli e Doriano Romboni. Il 6 e 7 dicembre a Latina sono scesi in pista grandi piloti e il divertimento è stato il protagonista principale. A rendere ancora più interessante l’evento, la possibilità di vedere alla guida delle Supermoto sia i piloti del Motomondiale che i più forti motardisti. Tra questi ultimi c’erano anche i ragazzi della Maglia Azzurra Supermoto Edgardo Borella, Edoardo Gente e Lorenzo Promutico, che ci hanno spiegato le differenze tra lo stile di guida dei velocisti e il loro in sella a un Supermotard.

“Rispetto a noi – spiega Borella – loro hanno una posizione più arretrata del corpo, il peso è più spostato all’indietro. E poi affrontano le curve senza poggiare la gamba a terra ma toccando con il ginocchio, una tecnica adatta ai circuiti come quello di Latina dove manca il tratto di offroad”. “Io preferisco mettere la gamba fuori anche quando corro solo sull’asfalto – spiega Gente – perché ho più controllo del mezzo. Il rischio di scivolare diminuisce molto”. Diversa la considerazione di Promutico: “I piloti della velocità fanno scorrere la moto e sono molto bravi in condizioni di bagnato-umido. A Latina sono stati davvero forti. Certo, se avessimo gareggiato sullo sterrato sarebbe stata tutta un’altra storia”.

Vista l’occasione, non poteva mancare una domanda sul loro futuro, che però è ancora da decidere: Edgardo Borella è stato Campione Europeo 2013, mentre per quanto riguarda il 2015 dice: “Non so in quale campionato, ma sicuramente correrò”. Gli fanno eco i giovanissimi Edoardo Gente (17 anni) e Lorenzo Promutico(16): “Stiamo ancora decidendo, insieme ai nostri team, se disputare il Campionato Italiano o Europeo”.

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