A due prove dalla fine del campionato Lorenzo Macoritto si aggiudica il titolo Aspiranti 85 in sella alla sua KTM. Vittorie di classe ieri a San Giovanni di Livenza (PN) dei soliti Rossi e Panigas, mentre sigla il primo trionfo il piccolo Minervin tra i BabySprint.
Un’altra bella e coinvolgente giornata da assegnare al triveneto Minienduro quella vissuta nell’afosa San Giovanni di Livenza, frazione del comune di Sacile nonché sede della quinta prova di campionato.
Una cittadina invasa da bimbi gioiosi, da piacevoli schiamazzi, un tripudio di colorate casacche e differenti rumori, il tutto contornato da un’unica ragione, la passione per lo sport. La Pro Loco di San Giovanni per la 3^ edizione della Festa dello Sport ha nuovamente accolto tra le discipline il minienduro, visto l’ottimo esito della passata stagione e questo indubbiamente grazie alla dedizione e alla professionalità dell’omonimo moto club guidato dall’instancabile Adriano Perin che ha confezionato una bella gara per i 33 minipiloti presenti al via, composta da sei giri con una lunga e tecnica prova di cross test ricavata da un piccolo tracciato di cross e da un annesso prato pianeggiante facilmente accessibile al pubblico incuriosito dalle abilità dei piloti under14.
Ma la gioiosa giornata sacilese verrà ricordata anche per aver consegnato il primo titolo triveneto targato 2011 andato come da pronostici al talentuoso Lorenzo Macoritto che in sella alla sua fida KTM 85 non si è di certo risparmiato firmando anche questa quinta prova. Un en-plein di vittorie nette che la matematica non dimentica, laureando il pilota del Variano con addirittura due prove di anticipo campione triveneto Aspiranti 85. Applausi doppi quindi per lui, ma decisamente scroscianti anche per gli altri protagonisti di giornata premiati dal Presidente del Consiglio Comunale e Primario al CRO di Aviano il prof. Giuseppe Toffoli. A cominciare dal poliedrico Matteo Panigas (KTM) che saluta trionfante la gara di motocross in notturna a Tamai di Brugnera per approdare subito a San Giovanni e non mancare neppure l’appuntamento con la vittoria tra gli Esordienti. Successo anche per il leader della Aspiranti 50 Federico Rossi (Fantic).
Solenne commozione durante le premiazioni, quando il pilota Luca Palù, il più giovane licenziato del moto club San Giovanni, ha ricevuto la coppa dalle mani del sig. Bruno Perin, fratello di Armando nonché primo presidente del sodalizio, costretto in una carrozzella da una grave malattia.
Qualche doverosa settimana di pausa per il campionato che tornerà domenica 23 ottobre con la sesta e penultima tappa organizzata dal moto club Sabbiadoro.
ESORDIENTI (’99-’00-’01) – Sino a 65 2T e sino a 110 4T: Matteo Panigas (KTM) ha dato un’altra dimostrazione della sua classe, alimentata dalla fame di titolo (basti pensare che ha preferito presentarsi al via sacilese abbandonando la possibilità di conquistare il titolo veneto minicross) mettendo a segno la sua 4^ vittoria consecutiva portandosi a meno 5 dal capoclassifica Davide Pellizzaro (Suzuki) che non ha mai smesso di incalzare l’alfiere del mc. Gaerne giungendogli a 14 secondi. Va a chiudere il podio Mattia Lenarduzzi (KTM) che si riscatta dello zero a Versa.
BABYSPRINT (’00-’01-‘02’-’03) – Sino a 65 2T e sino a 110 4T: in questa classe si registra una scarsa quantità di partenti, imputabile alla concomitanza con il campionato veneto minicross a Porto Viro, ma anche la vittoria del giovanissimo Riccardo Minervin (KTM), unico partente, ricordiamo alla sua seconda gara. a cui va indubbiamente il merito per aver concluso tutti e 6 i giri previsti
ASPIRANTI 50 (’97-’98-’99-‘00) – Sino a 50 2T e sino a 110 4T le vittorie di Federico Rossi e la sua Fantic non fanno più notizia ormai, il pilota del morena è il riferimento della classe delle “zanzarine” e con un’altra vittoria potrebbbe laurearsi in anticipo sul Luca Barbujani (Fantic) ancora una volta secondo seguito da Stefano Candido (Fantic).
ASPIRANTI 85 (’97-’98-’99-‘00) – Da 55 2T a 85 2T e da 111 4T a 150 4T: in questa classe si sono viste le scintille, non tanto per la conquista del gradino più alto, bollato puntualmente dal neo campione Macoritto, ma per i rimanenti piazzamenti da podio. Un duro corpo a corpo tra Alessandro Minisini (KTM), Andrea Verona (KTM) e Marco Volpe (KTM) giunti nell’ordine ma staccati incredibilmente da meno di un secondo.
