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Michael Walkner si aggiudica la seconda prova dell’Italiano Enduro Estremo in Abruzzo

E’ il pilota austriaco ufficiale GasGas Michael Walkner a conquistare la tappa abruzzese di Bussi sul Tirino (PE), vinta davanti al valtellinese Sonny Goggia (GasGas 300 2t) e al sudafricano Travis Teasdale (GasGas 300 2t).

Un caldo africano ha caratterizzato la seconda prova del Campionato Italiano di Enduro Estremo che si è svolta domenica 20 giugno 2021, sugli aspri e selettivi territori a cavallo tra le province di Pescara e L’Aquila, con la regia del Motoclub Lo Sherpa e il presidente Nunzio Setta che ha lavorato sodo per diversi giorni con i suoi uomini. Tra loro Giancarlo Moscone, tracciatore di un bel percorso di circa 8 chilometri che in alcuni tratti ha fatto soffrire i 110 piloti partenti (30 Bronze, 55 Silver e 25 Gold) già provati dalle alte temperature che hanno sfiorato i 40 gradi per tutto il weekend di gara.

Al breafing pregara del sabato sono intervenuti il sindaco di Bussi sul Tirino, il sig. Salvatore Lagatta, il Dott.Guerino Testa, consigliere della Regione Abruzzo e già presidente della provincia di Pescara, insieme ad Aurelio Cilli, attivo collegamento tra le istituzioni e il mondo off-road abruzzese nonché grande appassionato delle “ruote tassellate”. Gli stessi hanno mostrato il loro vivo entusiasmo per l’ennesimo importante evento motoristico a Bussi, alla presenza di piloti e team provenienti da varie località italiane ed estere, oltre che portare prezioso “ossigeno” all’economia locale dopo lo stop forzato del Covid19 e ulteriore prestigio in questo angolo di paradiso per l’attività del fuoristrada che rispetta le bellezze naturali del territorio.

L’evento è iniziato fin dalle prime ore del mattino con il prologo della classe Bronze che ha decretato l’ordine di partenza della successiva gara, con Stefano Stanchieri (Beta 250 2t), Luigi Caforni Forzato (Husqvarna 250 4t) e Ignazio Crivelli Visconti (Husqvarna 300 2t), i più veloci nell’ordine. E’ toccato poi alla nutrita schiera di piloti della Silver che ha individuato in Davide Guerrieri su Beta 250 2t, il più veloce, con alle spalle Nicolò Paolucci (Ktm 125 2t) e Nicola Grossi (Ktm 125 2t).

E’ il pilota del TTR Squadra Corse Travis Teasdeale a conquistare la pole position al prologo nella classe Gold davanti al compagno di squadra, il tedesco Kevin Gallas, e l’azzurro Sonny Goggia in uno spazio temporale di circa 7 secondi; schermaglie che sono poi continuate anche lungo il tostissimo tracciato durante la gara, dove Michael Walkner riesce ad approfittare dei problemi al sistema frenante della moto di Teasdeale (sopraggiunti dopo una brutta caduta sui grossi massi della “rotta du 60”, uno dei settori più duri del percorso) e di quelli di elettronica di Goggia. L’austriaco ha guadagnato secondi preziosi ad ogni giro salendo sul più alto gradino del podio dopo aver completato 4 giri in 2h 01’56”. In quarta posizione il giovanissimo sudafricano del team Rigo Racing, Mattew Green su Ktm 300 2t e il toscano Michele Bosi, anch’esso su una Ktm 300 2t, a chiudere la top-five.

Grande soddisfazione per la compagine abruzzese che vede vincitore nella Silver il fortissimo pilota del DG Racing Davide Guerrieri (Beta 250 2t) chiudendo le due ore di gara, dopo aver completato 5 giri di un percorso leggermente differente dalla classe Gold, in 2h 09’17” davanti a Nicolò Paolucci (Ktm 125 2t) e Bruno Mammone di Sherco Academy su una 250 2t.

Bissa il successo della prima prova nella Bronze il pilota camuno Davide Gaioni su Beta 300 2t, completando 5 giri del percorso meno selettivo ma comunque impegnativo, in 1h 42’48” sull’ora e mezza di percorrenza come da programma, vincendo davanti a Jacopo Rossi (Honda 300 4t) e al terzo classificato Riccardo Auddino (Husqvarna 250 4t).

Il Campionato Italiano di Enduro Estremo 2021, prosegue il suo cammino con il terzo appuntamento, da svolgersi su due giornate nei giorni 17/18 luglio a Ceranesi (GE) nei pressi del Santuario della Madonna della Guardia.  Giro di boa stagionale e terza edizione della temibile “Wild Wood Extreme” che molti appassionati conoscono, la quale non mancherà di riservare ancora vibranti emozioni che solo l’enduro estremo sa esprimere.

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