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Meeting Moto d’Epoca – La penultima tappa di Binetto

Un week end intenso e, fortunatamente, lambito solo dal brutto tempo in terra pugliese per il Meeting Moto d’Epoca a Binetto il 9 e 10 ottobre. La prova, valida pure per il Trofeo del Mediterraneo, la Promo Race Cup, il Trofeo Inverno e la Rookies Cup, è stata numericamente importante oltre che divertente per quanto visto in pista. In particolare le classi legate al mondo vintage con valenza per i trofei nazionali e per il Mediterraneo, hanno disputato una doppia partenza con doppia assegnazione di punti. Già a norma per i Trofei nazionali, si è deciso di estendere il discorso anche al Mediterraneo al fine di recuperare la prova del 24.10 che sarebbe stata corsa, altrimenti, in concomitanza con Franciacorta, concomitanza che non è stato possibile evitare. Massima attenzione ora su Franciacorta per il 23 e 24 ottobre, info e iscrizioni su epoca sport@federmoto.it  raffaele.lanza@federmoto.it  e sul fax 0697625841   le quote potranno essere saldate sul conto corrente del MC Daniel Bonara – Banca BCC Pompiano e Franciacorta ag. Castrezzato  IBAN IT41 X 08735 54290 016000551616 (Gruppo 3 euro 70,00 Gruppo 4 euro 120,00 Gruppo 4 side euro 150,00 Gruppo 5 euro 180,00 Endurance euro 300,00). La due giorni vivrà le operazioni preliminari dal venerdì pomeriggio con i primi turni di qualifica dalle 9 del sabato.  in testa i piloti dell’endurance che, dopo il secondo turno a metà giornata, prenderanno il via per la 200 Miglia il sabato stesso per chiudere in bellezza la sera. Per gli equipaggi dell’endurance, l’assegnazione dei box avverrà d’ufficio e per lo spazio pomeridiano della gara. Le altre classi invece si divideranno in alcuni casi tra sabato e domenica per quanto riguarda le qualifiche mentre per le gare appuntamento tutti alla domenica. Tra i protagonisti i tre trofei Guzzi (Regolarità Gruppo 4 Vintage e Moderne,  Griso Cup), il Gruppo 3, il Gruppo 4 Sidecar, il Gruppo 4 ed il 5 oltre al citato endurance ed all’esperimento della Super pole. Nella fattispecie si darà vita nel corso della domenica ad un confronto sulla base della Superpole del Mondiale SBk di qualche anno fa con partecipazione limitata.  Da segnalare infine che anche i ritardari della domenica potranno prendere il via data la possibilità di un secondo turni di qualifiche nella giornata.

 Tornando a Binetto,  il parmense Marco Dall’Aglio su Paton era tra i primi a mettersi in mostra: vittorioso in entrambe le partenze della GP500 Epoca, Alberto Peruzzi cercava di rendergli la vita difficile: sgranato di circa 6 secondi al primo via, riduceva lo svantaggio ad appena 191 millesimi nel pomeriggio! Alle loro spalle si alternavano quindi la Kawasaki di Fiorino Cimatti e la Paton di Dario Tosolini mentre Giorgio Gabellini su Ducati, primo delle 500 Mono Italia, chiudeva entrambe le manche in quinta piazza assoluta. Alle sue spalle i due di marca: una volta Duilio Damiani ed una volta Carlo Leoncini. Per il toscano quindi un ritiro mentre Damiani coglieva altri punti pesanti. La quarto di litro vedeva finalmente sbloccarsi Tiziano Villa, autore di un lunghissimo digiuno di primi posti, con la vittoria in mattinata davanti a Remo Bianconcini. Fuori causa Italo Gregorini, anche Villa nel pomeriggio non era più fortunato lasciando spazio a Bianconcini per la vittoria di classe. Per le  cilindrate maggiori e più vicine ai giorni nostri, grande prova di Duilio Damiani che, chiamato a ben quattro gare nell’arco della giornata, partiva sornione al mattino realizzando comunque il giro veloce: terzo assoluto e primo delle GP Classiche 4 Tempi, chiudeva con un distacco di pochi decimi nei confronti di Davide Rossi, primo delle 2 Tempi, e di alcuni secondi nei confronti di Ivan Soppelsa, primo assoluto e primo delle TT1. Al pomeriggio il romagnolo andava all’attacco realizzando ancora il giro veloce e pure la vittoria assoluta su Rossi e su Soppelsa, comunque primi delle rispettive categorie. Con Damiani salivano sul podio di  classe  quindi sia al mattino che al pomeriggio il pugliese Pietro Di Vittorio, il siciliano Gaetano Di Vittorio e l’alfiere del Bustese Carlo Bacialli. Arrivo fotocopia nelle due partenze quindi anche nelle 2 Tempi, con Rossi davanti ad Andrea Anichini e Daniele Parravano,  nelle TT1 con Soppelsa a comandare su Stacchiotti, a seguire Fiorenzo Marconi per la TT2 al mattino e poi costretto al ritiro nel pomeriggio, e nelle 750 dove Giancarlo Rossi soffrendo rintuzzava gli attacchi dell’emiliano Luciano Garlassi. Terzo su Guzzi il frosinate Raffaele D’Aliesio. 

Per il Gruppo 4 di Regolarità, la 50 registrava un Paolo Taddei super costante e vittorioso in entrambe le frazioni. Al secondo  posto e nelle posizioni di rincalzo  invece si alternavano Attilio Magrini e Massimo Grossi mentre al terzo si affacciava Marcello Cofani dopo un avvio al mattino che lo relegava al sesto posto. Migliore la performance del pugliese Colucci con un quarto ed un terzo posto, l’emiliano Verzoni con i due quarti metteva i puntini sulle i per la classifica di Trofeo. Nella 175 doppia vittoria di Alessio Ascari, alle sue spalle chiudevano nell’ordine Mario Dolfi e Francesco Oliviero alternandosi sulla piazza d’onore. Nelle 250 quindi ottima prova per Riccardo Rivarola: primo al mattino, nella seconda prova era solo quarto. Ugualmente fasi alterne per Vittorio Pasquinucci, terzo e quinto, Maurizio Cortopassi, sesto e terzo, per Marco Bertuccelli week end invece più che positivo: una volta secondo ed una volta vittorioso, poteva di certo essere più soddisfatto rispetto a Vertucci, Gagliardi e Sansovini che non trovavano il ritmo giusto. Fuori dalla seconda partenza addirittura Sansovini e Gagliardi, per quest’ultimo se non altro arrivava la soddisfazione di piazzarsi due volte davanti a Rossano Mazzoli nelle Epoca 500. Per le Classiche quindi Morando Tognaccini non faceva prigionieri nella prima partenza per poi chiudere solo sesto al pomeriggio. Lo sostituiva nel primato Arrigo Vinsani, in precedenza terzo, mentre Simone Pasquinucci portava a casa due secondi posti. Ai margini del podio quindi Andrea Bianchi, la giornata era decisamente negativa per Alessio Ascari, due volte fuori, e per Antonio Radicchio: quarto al mattino, incappava in una brutta caduta al pomeriggio che si risolveva in maniera abbastanza serena. A dargli soddisfazioni il compagno di squadra Massimo Dell’Aglio che con un quinto ed un terzo posto si rilanciava nel Mediterraneo e nel Trofeo nazionale. Ultime note sulle Post Classiche dove le vittorie andavano una volta a Giovanni Fumarola ed una a Giuseppe Tamburini. Per i due arrivavano quindi un secondo posto per Fumarola ed un terzo per il rivale mentre nelle caselle libere si piazzavano rispettivamente Franco Laghi e Andrea Mazzoni. Fuori dalla zona podio Salvatore Pascucci e Guido Lenzi Callisti, per entrambi buone notizie sul fronte classifiche.

 

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