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Manuel Lettenbichler vince la tappa italiana del Mondiale Hard Enduro

Dopo il successo dello scorso anno, c’era grande attesa per il ritorno dell’Abestone, il quarto round del Campionato Mondiale FIM Hard Enduro che, per il secondo anno consecutivo, ha reso rovente l’estate sull’Appennino toscano. L’evento, organizzato da Michele Bosi, campione italiano con un curriculum che vanta oltre 50 partecipazioni a gare mondiali, ha animato il numerosissimo pubblico accorso (oltre 10 mila persone, il doppio dello scorso anno) per assistere allo spettacolo offerto dai migliori protagonisti dell’Hard Enduro mondiale.

Dopo la giornata di venerdì, dedicata a prove libere e studio dell’insidioso tracciato, sabato si è entrati nel vivo con le qualifiche: il Q1 e il Q2 sono stati dominati dal campione iridato Billy Bolt su Husqvarna, l’unico a scendere sotto il muro dei 19 minuti in ogni turno di prova. Finale di giornata con l’attesissima “Straight Rythm”, la grande novità per l’edizione 2022 che non ha deluso le aspettative: una gara di velocità su ostacoli artificiali formati da gomme e tronchi che ha impegnato duramente i primi 16 classificati visti i numerosi tronchi presenti sul tracciato. Bolt ha confermato la leadership, mentre alle sue spalle si sono classificati Alfredo Gomez (Spa-Gas Gas) e Manuel Lettenbichler (Ktm).

Domenica al via dalle 9 la Finale B, divisa in 4 categorie: Gold, Silver, Bronze e Iron, vinte rispettivamente da Oscar Kaczmarczys, Federico Bernardoni, Michele Pradelli e Raphael Valtier. I 30 migliori piloti del sabato si sono dati battaglia a partire dalle 13 per l’attesissima Finale A. Dura, lunga e spettacolare, è andata oltre ogni aspettativa e ha regalato agli spettatori momenti indimenticabili, anche grazie al check point “Minestrone – Acerbis”, una temibile salita contraddistinta da sassi di varie dimensioni. Dopo oltre 4 ore di gara, è Manuel Lettenbichler a trionfare dopo una battaglia serrata a ritmo indiavolato contro il rivale Billy Bolt, comunque stoico nel piazzarsi al secondo posto nonostante i problemi al polso e alla caviglia. Terzo ed autore di una grandissima rimonta (dalla tredicesima posizione) Mario Roman su Sherco, che ha preceduto Alfredo Gomez. Il primo degli italiani è Sonny Goggia, venticinquesimo.

La classifica dopo il Red Bull Abestone si fa ancora più interessante: Bolt resta al comando con 62 punti, seguito da Lettenbichler a quota 60, reduce da 3 vittorie consecutive. Resta comunque in scia anche Mario Roman, attualmente a quota 57 punti. Il FIM Hard Enduro World Championship continua con il quinto round al Red Bull Romaniacs in Romania dal 26 al 30 luglio.

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