Loading...

L’Italiano Motocross Prestige si chiude con il titolo di Cervellin in MX2

Il Campionato Italiano Motocross Prestige si è chiuso al crossdromo “Ceccarini” di Città di Castello (PG) con l’organizzazione a cura del Motoclub Baglioni.

Dopo la conquista matematica del titolo della MX1 da parte di Alessandro Lupino nella scorsa gara della Malpensa, nella prova umbra si doveva assegnare il titolo MX2 e quelli delle categorie minori. A spuntarla nella quarto di litro è stato Michele Cervellin, che si è confermato anche nel 2018 il miglior pilota italiano della classe cadetta. Ma anche dalla MX1 sono arrivate sorprese ed emozioni.

MX1 – Gara 1
Scatta in testa Davide Bonini (KTM – Gallarate), che comanda per diversi giri. A metà gara però Stefano Pezzuto (Yamaha – Val San Martino) si prende la leadership e conquista la sua prima vittoria stagionale nel campionato Prestige. Al terzo posto Kade Tinkler Walker (Suzuki – Racing Imolese), mentre Alessandro Lupino (Kawasaki – Fiamme Oro) rimonta fino al quarto posto dopo un avvio in fondo al gruppo.

Gara 2
Assolo di Alessandro Lupino, in testa dal primo all’ultimo giro. Prova solida anche da parte di Bonini, che si colloca dietro al campione in carica e conquista nuovamente la piazza d’onore, mentre al terzo posto sale Pezzuto, davanti a Pier Filippo Bertuzzo (Yamaha – Hg Racing).

MX2 – Gara 1
Holeshot di Andrea Zanotti (Husqvarna – San Marino), davanti a Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro), Caleb Grothues (Yamaha) e Samuele Bernardini (Yamaha – Megan Racing). I quattro danno battaglia e spettacolo e ad avere la meglio è Cervellin, davanti a Bernardini, Grothues e Zanotti. Con questa vittoria e il contemporaneo quinto posto di Simone Furlotti (Yamaha – Migliori), il poliziotto veneto si assicura la vittoria del titolo.

Gara 2
Zanotti replica lo scatto vincente, ma Samuele Bernardini lo supera già nel corso del primo giro e s’invola verso la vittoria. Ritiro per Cervellin, costretto ad abbandonare per un problema tecnico mentre era secondo. La piazza d’onore è ereditata da Michael Mantovani (Yamaha – Le Valli), con Grothues ancora terzo e Furlotti quarto.

Supercampione
Un Bonini in grande spolvero indovina la partenza migliore e conduce fino al quinto giro, quando viene superato dal rimontante Alessandro Lupino. Il podio è completato da Pezzuto, mentre Furlotti, quarto è il migliore dei piloti della MX2. Sesto posto per Cervellin e ritiro per Bernardini.

Assolute
Con tre secondi posti, Davide Bonini interrompe la striscia positiva di Alessandro Lupino e va a vincere l’assoluta di Città di Castello, per soli due punti su Stefano Pezzuto. Il Lupo deve accontentarsi della terza posizione.
Tomas Ragadini (Honda – Parini) è il migliore della Fast, davanti a Francesco Muratori (KTM – Over Competition) e Alessandro Albertoni (Kawasaki – Marradi). Assente a Città di Castello, Riccardo Righi riesce comunque a conservare un po’ di vantaggio per conquistare il titolo di categoria.
La 300 va a Marco Lolli (Yamaha – Bonanni), alla sua seconda vittoria su due gare disputate in questa categoria. Secondo posto per Manuel Beconcini (KTM – Rosignano) e terzo per Michele Cencioni (KTM – Colli Fiorentini). Davide Bertugli (Husqvarna – Castellarano) è quinto, ma vince il campionato.
Nonostante lo “zero” nella Supercampione, Samuele Bernardini vince la giornata della MX2, davanti a Grothues e Furlotti. A Cervellin basta il quinto posto per assicurarsi la conferma del titolo di campione italiano Prestige.
Nella Fast primeggia Gianluca Deghi (KTM – Cairatese), davanti ad Andrea Vendruscolo (Yamaha – Rt 973) e Andrea Adamo (Honda – Pardi), che si laurea campione di categoria.
Con i podi di Città di Castello si chiude anche la stagione 2018 del campionato italiano Maxxis Prestige. Ma la stagione FXAction non è ancora finita: il prossimo appuntamento è il 6-7 ottobre, con la finale del campionato 125, Femminile e Veteran a Lesignano de’ Bagni.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI