Il Mondiale Supersport vinto da Stefano Manzi, il Campionato del Mondo MotoE conquistato da Alessandro Zaccone, il titolo iridato E2 portato a casa da Andrea Verona. E poi il Trofeo e il Trofeo Junior ottenuti dalla Maglia azzurra al termine di una Sei Giorni trionfale e il Trial delle Nazioni femminile che ha visto la nostra nazionale imporsi per la prima volta nella storia. L’Italia del motociclismo è stata grande protagonista ai FIM Awards 2025.
Tenutasi a Losanna sabato 6 dicembre, la celebrazione di fine anno della Federazione Internazionale di Motociclismo ha visto alternarsi sul palco del SwissTech Convention Center tutti i Campioni del Mondo 2025 di motociclismo. Nel corso della serata sono saliti sul palco, accompagnati dagli applausi della platea, Stefano Manzi, Alessandro Zaccone e Andrea Verona. Il Presidente FIM Jorge Viegas ha poi consegnato al Vice Presidente FIM e Presidente FMI Giovanni Copioli i diplomi celebrativi delle vittorie a squadre in occasione della Sei Giorni e del Trial delle Nazioni.
Inoltre durante l’evento il Presidente Copioli ha premiato gli iridati Enduro complimentandosi con ognuno di loro e sottolineandone l’ottima stagione.
Giovanni Copioli: “I FIM Awards hanno confermato ancora una volta come l’Italia sia a tutti gli effetti una delle nazioni di riferimento per il motociclismo internazionale. Non è semplice mantenere costantemente un livello così alto e se ci riusciamo lo dobbiamo al lavoro dei piloti, dei team, di tutti gli addetti ai lavori e all’impegno di una Federazione Motociclistica Italiana che fa della passione la propria spinta e mantiene sempre chiaro l’obiettivo di supportare la crescita e lo sviluppo del nostro movimento. Concludo con un grande plauso a Stefano Manzi, Alessandro Zaccone, Andrea Verona e tutti i nostri campioni a squadre per aver completato un 2025 che rimarrà nella loro e nella nostra storia”.
Nei giorni precedenti i FIM Awards, si sono tenuti l’Assemblea Generale della FIM e, presso la sede della Federmoto Internazionale, l’inaugurazione del “Museo del Motociclismo” all’interno del quale sono esposti moto e cimeli di campioni che hanno scritto la storia delle due ruote come Giacomo Agostini, Valentino Rossi, Andrea Verona