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L’intervista a Cesare Tiezzi: “Sono migliorato ma manca ancora qualcosa per le posizioni di vertice”

Dal Campionato Italiano Velocità all’esperienza nel Mondiale JuniorGP . Nel 2022 Cesare Tiezzi è stato campione italiano da esordiente della categoria Moto3 del CIV e quest’anno si è cimentato nel Mondiale JuniorGP, cercando di fare più esperienza possibile per realizzare il suo grande sogno, ovvero quello di partecipare al Motomondiale.

Diciotto anni appena compiuti, Cesare vive a Novi Ligure e fa parte del progetto Talenti Azzurri Velocità, rimanendo fedele anche quest’anno al team AC Racing che gli ha permesso, insieme al suo straordinario talento, di raggiungere risultati sempre più importanti. In questa intervista si sono toccati i punti fondamentali della sua carriera, dal suo esordio motociclistico fino ad arrivare agli obiettivi raggiunti durante il corso della stagione.

Com’è nata la passione per le moto?

Fin da piccolo ho sempre seguito la MotoGP e le gare delle moto in generale, pian piano è cresciuta la voglia di provare. Inoltre da giovane mio papà correva con la moto da cross e quando avevo 9 anni ho deciso di iniziare questo percorso”

Come sta andando questa esperienza al Mondiale Junior? Sei pronto per il finale di stagione?

“Appena arrivati in questa categoria è stato complicato, sono cambiate molte cose come le piste e le moto, adesso gara dopo gara stiamo migliorando. Durante la pausa estiva sappiamo quali sono i punti su cui dobbiamo lavorare di più e quindi arriverò pronto per gli ultimi due round.”

Questo weekend sei tornato al CIV sul circuito di Misano. Che emozioni hai provato a correre nella categoria in cui sei stato campione nel 2022 da esordiente?

“Purtroppo durante il weekend ho avuto dei problemi fisici, la febbre non mi ha dato la possibilità di correre nelle condizioni migliori. In ogni caso però è sempre bello tornare al CIV, ci sono piloti molto forti nella Moto3 e quindi ti puoi confrontare con dei ragazzi che hanno molta esperienza. Ho comunque imparato tanto anche da questo weekend.”

Sei soddisfatto della tua stagione sportiva? Hai raggiunto gli obiettivi che ti eri posto ad inizio stagione?

“E’ difficile essere totalmente soddisfatti perché nonostante ci sia stato un netto miglioramento ancora non stiamo lottando per le posizioni di vertice, l’obiettivo è sempre stare davanti. Però bisogna sempre guardare i fattori positivi che sono tanti, continuiamo ad andare avanti e a pensare che tutto questo sia importante per il mio percorso di crescita”

Anche quest’anno hai deciso di rimanere nel team AC RACING. Com’è il tuo rapporto con loro?

“Abbiamo deciso di continuare con il team AC anche quest’anno perché lo scorso anno abbiamo raggiunto un grande risultato nel campionato italiano. Abbiamo pensato che la scelta migliore fosse continuare questo percorso insieme e mi sto trovando molto bene, sia con la squadra che con i compagni. C’è un’ottima atmosfera all’interno del box e quindi abbiamo fatto la scelta giusta per quest’anno.”

Dopo questa esperienza al Mondiale Junior ti senti più fiducioso nel poter avverare il tuo sogno, ovvero partecipare al Motomondiale?

“Si, il mondiale Junior è un ottimo banco di prova per il Mondiale vero e proprio. L’obiettivo è quello di arrivare a lottare per le posizioni di vertice nello Junior e in futuro avere la possibilità di approdare nel Mondiale. E’ il sogno che ho da quando sono bambino.”

Hai qualche altro sport preferito? Lo pratichi insieme alle moto?

“Sono molto appassionato dello sport in generale. In inverno mi piace molto andare a sciare, infatti quando sono in pausa con le moto cerco di andare in montagna tutti gli anni. Mi piace molto anche il tennis, lo pratico meno ma lo seguo sempre in televisione.”

So che quest’anno hai fatto la maturità. Com’è andata? Sei riuscito a conciliare la scuola con il Mondiale?

“E’ andata bene, sono abbastanza soddisfatto. Non è stato facile, specialmente nell’ultimo periodo, riuscire ad allenarsi in moto e prepararsi per l’esame facendo tutto insieme. La scuola mi ha dato una grande mano con il progetto scuola-atleta e ho avuto il tempo necessario per recuperare le varie verifiche ed interrogazioni e svolgere l’esame nel momento in cui non coincidesse con le gare.”

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