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La Federazione Motociclistica Italiana condanna il deprecabile episodio di una Guardia investita da un motociclista nella provincia di Firenze

Base rossa sito fmi

Un altro episodio che getta cattiva luce sulla corretta pratica del Fuoristrada motociclistico. Un episodio avvenuto domenica scorsa nella Foresta di Sant’Antonio sulle montagne nei dintorni di Reggello (Firenze).

In sintesi i fatti. A un gruppo di cinque motociclisti a bordo di mezzi da fuoristrada sprovvisti di targa, è stato intimato di fermarsi da una Guardia dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve all’interno di un percorso di un’area protetta. I cinque non si sono fermati e nel darsi alla fuga, uno dei motociclisti ha urtato la Guardia che ha riportato danni alla tibia le cui conseguenze lo costringeranno ad una lunga degenza. I Carabinieri stanno indagando e sono sulle tracce del responsabile e degli altri componenti del gruppo.

Il Presidente del Comitato Regionale FMI della Toscana, Alessandro Roscelli, ha espresso immediata solidarietà all’infortunato. In seguito all’episodio il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Avvocato Giovanni Copioli ha dichiarato: “Sconcerto, disappunto e ferma condanna per questo episodio che getta una pessima luce su chi invece vive la sua legittima passione motociclistica rispettando le regole. Da anni, come FMI, collaboriamo con le Istituzioni attraverso Protocolli d’Intesa con le Forze dell’Ordine, siamo parte attiva della Protezione Civile e, attraverso la nostra Commissione Ambiente, lavoriamo attivamente per la tutela ambientale. Purtroppo pochi deplorevoli episodi mettono a rischio un propositivo dialogo che continuiamo in ogni sede, ma deve essere chiaro che le regole del Codice della Strada e del civile comportamento sociale devono essere rispettate”.

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