Nicolas Covatti vince d’autorità la gara inaugurale del Campionato Italiano Speedway, disputata sabato 18 luglio a Terenzano (UD). Nella finalissima, l’italo-argentino ha tagliato per primo il traguardo precedendo Nicolas Vicentin e Paco Castagna. Quarto il lettone Ricards Ansviesulis, unico straniero in gara, che ha messo in seria difficoltà i nostri migliori specialisti del controsterzo.
Covatti ha vinto quattro batterie di qualifica sulle cinque disputate, giungendo secondo nella sua ultima uscita alla ventesima manche, battuto da Paco Castagna. Gara sfortunata per Mattia Lenarduzzi, pilota inserito nel progetto Pata Talenti Azzurri, che ha raccolto solo due punti. Una caduta, un problema alla frizione, una mancata partenza per aver oltrepassato il termine massimo dei due minuti e una perdita di carburante hanno fortemente condizionato la prova del ventenne triestino, che sarà al via della finale mondiale under 21 in programma il 2 ottobre a Pardubice (Repubblica Ceca). I sedici piloti italiani iscritti alla prima prova del campionato, numero che da anni non si registrava, sono la testimonianza della buona riuscita delle scuole speedway organizzate a Lonigo (VI) e a Terenzano (UD), che negli ultimi anni hanno attirato un buon numero di partecipanti. Tra i debuttanti, merita una citazione Omar Vezzaro, classe 2003, il più giovane della griglia di partenza.
Abbiamo chiesto ad Armando Castagna, Coordinatore del Comitato Speedway e Flat Track FMI, un commento sulla gara che ha segnato il ritorno delle gare su ovali dopo otto mesi di attesa: “Dico bravi ai ragazzi del Moto Club Olimpia per la perfetta organizzazione e applicazione delle linee guida FMI riguardo alla situazione Covid-19. Era tempo che non si vedeva una line up con tanti piloti italiani al via, ma soprattutto sono rimasto impressionato dalla sportività che in questo momento si vede nel rapporto fra piloti: veramente bello. Questo fa tenere alta la speranza che lo Speedway continui e migliori di giorno in giorno”.
Raggiante a fine gara Nicolas Covatti, che non nasconde le difficoltà di un rientro alle gare dopo tanti mesi di attesa: “Sono davvero contento che siamo tornati a correre, così’ come per il risultato di oggi. Con soli due allenamenti alle spalle, la fatica si è fatta sentire già dopo le prove libere. In finale ho fatto una bella partenza, la moto è stata perfetta e la nuova pista di Terenzano permette ora di scegliere traiettorie diverse. Mi piace sottolineare aver potuto vedere al via tanti piloti italiani, giovani con tanta passione e voglia di imparare. Sono loro il futuro della disciplina, bisogna aiutarli a crescere”.
Come per le altre discipline della due ruote, il calendario dell’italiano speedway è stato radicalmente modificato in seguito alle restrizioni imposte per il Corona Virus: gara 2 e gara 3 si disputeranno sabato 29 e domenica 30 agosto, gara 4 e gara 5 il 19 e 20 settembre, finalissima il 18 ottobre. Tutte le prove saranno ospitate dal Moto Club Olimpia di Terenzano (UD), che rimane ad oggi l’unico impianto omologato per lo svolgimento di manifestazioni ufficiali nazionali e internazionali.
Nella foto (Jacopo Chiarandini): Covatti, Vicentin, Tessari
