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Italiano MX Prestige. A Castel San Pietro si assegnano i titoli

L’attesa sta per finire. Il 5 e 6 ottobre la pista di Castel San Pietro Terme, gestita dall’omonimo moto club, assegnerà tutti i cinque i titoli in palio nel campionato italiano Prestige 2019. Sulle colline alla periferia di Bologna i grandi protagonisti della stagione si danno appuntamento per un finale che si preannuncia emozionante e incerto come mai negli ultimi anni. La matematica infatti tiene ancora aperti i giochi sia nella Mx1 che nella Mx2.

Per quanto riguarda la classe regina, Samuele Bernardini (Yamaha – Bbr Offroad) ha messo una seria ipoteca sul titolo con la vittoria di San Miniato e adesso gli basterà controllare le mosse di Alessandro Lupino (Kawasaki – Fiamme Oro) per aggiudicarsi la tabella di campione. Interessante anche la sfida per il terzo posto, con Edoardo Bersanelli (Yamaha – Parma), Davide De Bortoli (Honda – Krosteam Gaerne) e Stefano Pezzuto (KTM – Bbr Offroad) tutti molto ravvicinati e il veterano David Philippaerts (Yamaha – Gorlese) pronto a inserirsi tra i primissimi.

Nella categoria Fast Ramon Savioli (Husqvarna – Moto Racing Rieti) ha bisogno di pochi punti per laurearsi campione. Alessandro Contessi (Kawasaki – Parini) e Gianfranco Mattara (Yamaha – Spoleto) sono tenuti ancora in corsa solo dalla matematica.

Gianluca Deghi (KTM – Cairatese) è in testa alla speciale classifica riservata alle 2 tempi. Per lui un discreto margine di vantaggio su Emanuele Alberio (Husqvarna – Bbr Offroad) e Gianfranco Mattara (Yamaha – Spoleto), che dovranno attaccare al massimo e sperare in un errore del capoclassifica per ribaltare la situazione.

Con una prova stoica, a San Miniato Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro) è riuscito a conservare la tabella rossa della Mx2 nonostante la frattura al polso ancora non guarita. Però Mattia Guadagnini (Husqvarna – Ardosa) si è avvicinato sensibilmente e ora è a soli 8 punti dalla vetta della classifica, quindi tutto è ancora da decidere. Non ha perso le speranze nemmeno Alberto Forato (Husqvarna – Ardosa), mentre Maxime Renaux (Yamaha – Migliori Sm Action) parte con un distacco sulla carta troppo pesante per rientrare in gioco.

Kevin Cristino (KTM – Major Motor) comanda la classifica della Fast, davanti al compagno di squadra Lorenzo Corti (KTM -Parini) e a Paolo Ricciutelli (Honda – Pardi).

La diretta tv dell’evento partirà alle 9.40, con l’ormai consueta rubrica “Oltre il motocross”, che in questo numero trasmetterà anche uno speciale sul campionato italiano Senior appena concluso. Tutte le manche saranno trasmesse sul canale Youtube FXAction Live, sulla pagina Facebook FXAction e sulle pagine Facebook ufficiali delle varie nazioni 24Mx. Inoltre la diretta è garantita da Mediasport Channel (canale 814 di Sky) e Sportivì. Quest’ultimo è visibile sui seguenti canali del digitale terrestre: Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria LCN188, Trentino Alto Adige LCN117, Friuli Venezia Giulia LCN173, Emilia Romagna LCN219, Toscana LCN296 e Lazio LCN 185.
Tutti i canali trasmettono secondo i parametri che saranno obbligatori a partire dal 2020, ovvero Mpeg-4 (SD H264), quindi sono visibili su tutti i televisori di ultima generazione (tv – decoder hd) previa nuova sintonizzazione dell’apparecchio.

Durante la settimana successiva all’evento, Automoto Tv (canale 228 di Sky) trasmetterà in differita tutte le manche.

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