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Italiano Motocross Prestige. Celebrati i Campioni italiani

Chiusura in grande stile per il campionato italiano Maxxis Prestige. La quarta e ultima prova, sullo storico e sempre bellissimo tracciato di Cingoli, manda in archivio la stagione 2020 del più importante campionato nazionale di motocross sotto il segno del suo padrone incontrastato, Nicholas Lapucci (KTM – Over competition).

ELITE
Nicholas Lapucci festeggia il titolo conquistato nella scorsa gara di Ponte a Egola con un’altra doppietta da dominatore. Il toscano ha condotto la prima manche dal primo all’ultimo giro, davanti al sorprendente argentino Joaquin Poli (Kawasaki), autore della holeshot. Per la terza piazza è stata bagarre fino alla fine, con David Philippaerts (Yamaha – Gorlese Mario Colombo) che ha preceduto Ramon Savioli (KTM – Amsil racing) e Davide De Bortoli (Honda – Krosteam Gaerne). Matteo Puccinelli (Yamaha – Megan racing) è stato il migliore della Mx2 col nono posto assoluto, poi Gianmarco Cenerelli (Husqvarna – Scintilla) undicesimo e Filippo Zonta (KTM – Gaerne) dodicesimo.

In gara-2, holeshot Ufo Plast a Samuele Bernardini (Yamaha – Sassello), che però ha poi perso terreno a vantaggio di Philippaerts e Lapucci. Il neocampione italiano ha ottenuto la prima posizione al terzo giro mantenendola fino al traguardo, con Philippaerts 2°. Stefano Pezzuto (KTM – Bbr offroad) terzo dopo un bel duello con De Bortoli, mentre Bernardini ha completato la top 5. Con un sorpasso a due giri dalla fine su Puccinelli, Cenerelli ha conquistato la sesta posizione, utile per il successo di giornata della Mx2. Zonta, penalizzato da troppe cadute, è stato di nuovo terzo di categoria.

L’assoluta di giornata ha premiato Lapucci in Mx1, davanti a Philippaerts e Poli. Nella Mx2 successo di Cenerelli su Puccinelli e Zonta. Premiazioni e medaglie FMI per i nuovi campioni italiani, che sono stati incoronati direttamente sul podio di Cingoli. Nicholas Lapucci in Mx1 ha preceduto David Philippaerts e Samuele Bernardini, mentre Mattia Guadagnini (Husqvarna – Ardosa) si è confermato campione della Mx2 davanti a Gianmarco Cenerelli e Filippo Zonta.

FAST
Finale al cardiopalma per il campionato Fast Mx1, con Giovanni Bertuccelli (KTM – Pardi) che si è aggiudicato l’ennesimo titolo italiano della sua carriera con una grande doppietta, nonostante un brivido in gara-2 dopo un contatto con Tomas Ragadini (Suzuki – Rt 973 Mx school). Il suo rivale, Marco Roncaglia (KTM – Sm Action Migliori), atteso all’assalto finale, non è riuscito nel colpaccio e ha chiuso terzo assoluto, concludendo così il campionato alla piazza d’onore. Risultati inversi per Alessandro D’Angelo (Suzuki – Bbr offroad): secondo di giornata e terzo in campionato.

La classe 2 tempi è stato un susseguirsi di colpi di scena, con i duellanti Alessandro Albertoni (KTM – Brilli Peri) e Jimmy De Nicola (TM – Dg) alle prese con cadute e problemi meccanici. Alla fine è stato Albertoni a raccogliere il punteggio migliore per il titolo italiano, con De Nicola che si è dovuto accontentare della piazza d’onore e Nicola Matteucci (Yamaha – Megan racing) costretto al terzo posto per un infortunio che gli ha fatto saltare la gara di Cingoli. Fuori i protagonisti abituali, nelle Marche il podio è occupato da volti nuovi: Ciro Tramontano (Husqvarna – Cerbone) primo, Davide Costantini (Yamaha – Simoncini racing) secondo e Davide Reggiani (Husqvarna – Bisso Galeto) terzo.

Nella Mx2 Marco Roncaglia (KTM – Sm Action Migliori) ha corso una gara tattica e non è andato oltre il sesto posto assoluto, ma tanto gli è bastato per laurearsi campione italiano, visto il vantaggio che aveva incamerato nelle prove precedenti. A Cingoli il mattatore è stato Federico Tuani (Husqvarna – Berbenno), che ha dominato nettamente entrambe le manche, con Lorenzo Corti (KTM – Parini) sempre secondo e il portacolori di casa Angelo Fabbri (KTM – Mbl racing Fagioli) terzo. In campionato Roncaglia ha preceduto Corti e Tuani.

CHALLENGE HONDA RED MOTO
Nonostante una caduta lo abbia costretto al ritiro in gara-2, Marco Paganini (Krosteam Gaerne) ha vinto la giornata e il titolo della Mx1, precedendo sul podio di Cingoli Stefano Sonego (Gaerne) e Marco Valsangiacomo (Fossano). La Mx2 è andata al vincitore del trofeo, Antonio Mancuso (Lion Montegranaro), davanti a Matteo Borghi (Intimiano Natale Noseda) e Matteo Ungaro (Parini).

Coi podi di Cingoli si è chiusa la stagione 2020 del Campionato Italiano MotocrossPrestige, che FXAction Group e Federmoto, grazie all’infaticabile lavoro dei moto club organizzatori, è riuscita a mettere in archivio con successo, nonostante l’infinita serie di difficoltà provocate dall’emergenza Coronavirus. Con la speranza nel cuore di tutti che dal 2021 si possa tornare a vivere lo spettacolo del motocross in maniera più serena.

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