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Italiano Major: ancora Feltracco davanti a tutti

Altro trionfo assoluto a Cantalupo Ligure (AL) per Marco Feltracco che allunga il distacco nell’assoluta ed anche in classe M3 su Prataiola. Una seconda prova bella e priva di intoppi grazie all’ottima regia del motoclub Valborbera.


 


Hanno salutato Cantalupo Ligure tutti contenti e soddisfatti i major che domenica 29 si sono sfidati nella scenografica Val Borbera, vallata ai piedi dell’appennino Ligure scalfita tortuosamente dall’omonino torrente che le dona dolci lineamenti affini ai canyon americani. Un campionato quello dedicato agli “Over 33” che sembra esser nato, a partire dalla stagione 2006, sotto una buona stella che sorveglia e fa in modo che tutto si svolga nel migliore dei modi riuscendo a regalare sempre tanto spettacolo a piloti, pubblico e tutti gli addetti al settore. Un mix vincente che ha origine dalla scelta di circondari naturali affascinanti combinati alla competenza e laboriosita degli organizzatori e con la costante presenza di condizioni atmosferiche favorevoli.


Dopo l’impeccabile prova inaugurale di Aielli (AQ) lo scorso 18 marzo, l’ennesima dimostrazione arriva dal comune alessandrino sede della seconda prova di campionato che ha patrocinato una gara corsa su uno splendido percorso di 60 km. scorrevole e non troppo arduo messo a punto dal Moto Val Borbera con due prove speciali a giro (per un totale di 5 cronometrate) ubicate negli stessi punti che accolsero nel 2005 gli Assoluti d’Italia. Perfino il polverone di polemiche spifferato fin dalle settimane antecedenti e scaturito dalla scomoda presenza della lista d’attesa (piloti non accettati causa del raggiungimento del limite massimo di iscritti previsto da R.P.) è stato spazzato via incredibilmente da un venticello fortunato, e dai 300 piloti inizialmente accreditati si è scesi domenica definitivamente a 291 partenti, “piloti in attesa” compresi.


Due gli incidenti che hanno bollato in malo modo la giornata alessandrina. A cominciare dalla caduta in trasferimento di Mario Giovanchelli il quale si è procurato la rottura di un polso, mentre si è dovuti ricorrere addirittura al Pronto Intervento per trasferire d’urgenza il pilota Gianluca Di Bello in seguito ad un brutto impatto con degli alberi nella seconda prova in linea. Il pilota del Trial David Fornaroli inizialmente ha manifestato disturbi all’apparato respiratorio e contusioni al bacino, mentre ad oggi fortunatamente pare abbia riportato solamente la frattura del femore. Ai due sfortunati riders vanno ovviamente i migliori auguri di una pronta guarigione.


Anche lui alcune settimane fa nel corso di un regionale ha incassato una fratturato al 5° metacarpo della mano sinistra, però di abbandonare il trono assoluto Marco Feltracco (Husqvarna 510 4T) non se l’è sentita proprio. Decisione azzeccata vsto che il veneto del moto club Gaerne ieri ha bissato il risultato iniziale incrementando il suo vantaggio sugli avversari. A suo agio tra questi terreni ciottolosi l’alfiere del Valdibure Franco Rossi (Ktm 125 2T) ottimo secondo ai danni del triestino Fabrizio Hriaz (Hm ENT 450 4T).


 


CLASSI EXPERT (nati dal ‘65 al ‘59):


X1(fino a 125 2t-fino a 250 4t):  non ha sbagliato nulla Franco Rossi ieri. Il toscano presentatosi a sorpresa quest’anno nella piccola ottavo di litro ha offerto una bella lezione agli avversari distaccando di un minuto il secondo, Marco Franceschetti (KL-Kawasaki) che riesce a precedere Roberto Maimone (Hm TRS).


X2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): rimane invariato il podio applaudito inizialmente ad Aielli con un imprendibile Fabrizio Hriaz che firma il miglior tempo cinque prove su cinque senza lasciar spiragli ai suoi inseguitori Alessandro Tramelli (HM TRS) e Roberto Cesareni (KL-Kawasaki).


X3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): questa volta Sergio Calvi (ktm) non si è lasciato sfuggire l’occasione ed ingranando la quinta è salito su quel podio gettato ad Aielli a causa dei due minuti di penalizzazione. Con questo argento il pilota del Neotec scala dalla decima alla quarta piazza in campionato. Velocità però non sufficiente a contrastare un campione del calibro di Osvaldo Armanni (Honda) ancora una volta migliore di classe. A completare il podio Alessandro Bottazzi (Hm TRS).


 


CLASSI MASTER (nati dal 72 al 66):


M1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): non sorprende tanto la vittoria del plurititolato Pierluigi “Piero” Surini (Hm) quanto il secondo posto del novellino toscano Niccolò Zanchi (Hm) davvero determinato alla scalata verso il podio ed infatti dal 5° iniziale di Aielli, Zanchi sale di una piazza infilandosi quarto ad un punto dal terzo e due dal secondo. Ancora un bronzo per il piacentino Andrea Pelizzeni (Husqvarna).


M2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): con Pregnolato assente è via libera per il veloce Andrea Cabass (Hm ENT) che riesce a spuntarla di nove secondi sul bravo Riccardo Giannettoni (Suzuki), guadagnandosi la leadership provvisoria. Buon terzo posto per “ lo Sprea” Cristian Spreafico (Tm ) che rimonta alla quarta posizione in campionato.


M3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): questa classe ha nei piloti Feltracco ed Andrea Prataiola i due grandi protagonisti per gli altri avversari è un’altra storia. Ancora una vittoria incasata dal veneto che porta a dieci il vantaggio sul determinato perugino che non intende certo mollare la presa. Terzo ad oltre un minuto Andrea Pagani (Honda).


ELITE MAJOR: davvero un avvincente duello durato tutta la gara tra il ligure Giuseppe Gallino (Hm) e Scovolo Fausto (GasGas) che viaggia come un siluro soprattutto nella prova in linea. Terzo l’inossidabile Giorgio Grasso in sella ad una nuova Ktm dalla singolara livrea bianca del team Promotor.


VETERAN: seconda vittoria consecutiva per il campionissimo Angelo Signorelli (GasGas) che proprio ieri ha motivato il suo ritorno alle gare, ossia accrescere a 10 i suoi tricolori e sembra che la strada sia proprio quella giusta. Secondo a sorpresa, un determinato Mauro “Usle” Uslenghi che dopo un opaco debutto nel motorally lo scorso 22 aprile ha cercato nell’enduro la giusta ricarica. Terzo Gianni Belloni Pasquinelli (Suzuki).


Giornata da dimenticare per il tricolorein carica Remo Fattori, morso sabato da un cane, domenica è stato costretto al ritiro appiedato dalla sua Tm Racing 450 4T.


SUPERVETERAN (dal’55 e prec.) Tutto bene è quel che finisce bene. Gualtiero Brissoni (Aprilia) ha rischiato fino all’ultimo di non prendere il via a questa seconda prova a causa del ritardo nell’inviare le iscrizioni, comparendo infatti in lista d’attesa. Come anticipato poi tutti i presenti sono riusciti a partecipare e il “Brissa nazionale” ha potuto firmare la sua seconda vittoria in sella alla bicilindrica veneta. Scambio di posizioni invece tra i due compagni di club Marco Elmi (Ktm) ed Antonio Gualtieri (Ktm) rispettivamente secondo e terzo.


 


La triade vincente Feltracco-Hriaz-Cabass sbanca e permette al moto club Gaerne di incassare il secondo successo tra le classifiche a squadre Club e contemporaneamente al Il Cross Racing Team di precedere il team UVE e guadagnare il primo posto tra i Team Indipendenti.

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