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Italiano Flat Track. Cecchini campione

Francesco Cecchini, in sella alla Zaeta, è il nuovo campione italiano di Flat Track: ha conquistato il suo secondo titolo nazionale forte di sei successi in altrettante prove della competizione tricolore.

Come nelle precedenti quattro gare, anche nel weekend di Terenzano (UD), sede di gara 5 e gara 6, il pilota romagnolo ha brillato con due limpidi successi nelle finalissime del sabato e della domenica, dimostrando di avere un passo decisamente superiore rispetto agli avversari. Alle spalle del neo-campione italiano conquista la medaglia d’argento Gianni Borgiotti, che ha chiuso il weekend friulano con un secondo e un quarto posto di giornata. Medaglia di bronzo per Lorenzo Villamagna, quarto e secondo nelle due prove in terra friulana, che gli hanno fruttato la scalata in classifica ai danni dello sfortunato Kevin Corradetti. Per il quindicenne marchigiano una serata, quella del sabato, iniziata nel migliore dei modi con il prestigioso successo di manche davanti a Cecchini, ma conclusa nel peggiore dei modi con una rovinosa caduta al quinto giro della finalissima, che gli ha procurato la frattura della clavicola e il conseguente ritiro forzato dal campionato.

Raggiante a fine gara Cecchini, attorniato dal proprio team capitanato dal papà Fabrizio, dai rappresentanti Zaeta e da Kizzi, la compagna del compianto Marco Buzzi che è stato sempre nei cuori e nella mente di tutti i presenti, ha così commentato una stagione vissuta da assoluto dominatore: “Mi sono trovato da subito alla grande con la nuova Zaeta, un binomio che sta procedendo molto bene. Posso dire che è andato tutto alla perfezione, è il sogno di ogni pilota. Ora sguardo concentrato a Misano, per la Flat Track Cup, sarà dura perché gli spagnoli vanno forte, ma ce la metterò tutta per riconfermare il mio titolo. Dedico la vittoria ovviamente a Marco Buzzi, rimane sempre il mio braccio destro anche da lassù”.

Si è disputata per la prima volta quest’anno la Coppa Italia di Flat Track, gara che amplia la platea dei potenziali partecipanti del traverso in virtù dell’ammissione di motocicli che vanno da una cilindrata minima di 200cc fino ad un massimo di 1200cc. È stata una competizione caratterizzata dalle tinte rosa, sono state infatti tre le ragazze al via sui sei partecipanti complessivi, con prestazioni di assoluto rilievo e duelli gomito a gomito. Jessica Vesprini, figlia di Fabrizio, ha vinto in entrambe le giornate le gare di finale, battendo con ampio margine gli avversari. Alle sue spalle, il sabato ha guadagnato la seconda posizione Babila Capovilla, che ha mancato il podio nella prova della domenica per una caduta a pochi giri dal traguardo. Mariuxi Taranto, ecuadoregna di nascita ma che corre con licenza svizzera, ha conquistato il terzo posto nella gara di domenica.

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