14 settembre, Umbertide. È stato proprio questo comune in provincia di Perugia a fare da teatro per la finalissima del Campionato Italiano Enduro Major 2025. Assieme al tricolore si è tenuta l’ultima prova del challenge che, ormai da tempo, l’accompagna gara dopo gara: il KTM Enduro Challenge Major.
A dare vita a questa quinta prova è stata la forza lavoro del Motoclub Enduro Fratta Offroad che, con le direttive del suo presidente Sig. Sergio Nanni, ha realizzato sia il divertente percorso di trasferimento di 50 Km – a tratti guidato, a tratti roccioso e tecnico – che i piloti hanno affrontato per tre giri, sia le due prove speciali che sono state loro terreno di sfida. La prima da affrontare è stata il Cross Test di 5 minuti, molto scorrevole e realizzato prevalentemente su terra, seguito dalla Enduro Test di 6 minuti, scorrevole e ricco di pietre.
A rompere la quiete mattutina sono state le moto di Giovanni Sommaruga (Honda), Damiano Lullo (Husqvarna) e Matteo Ferrari (KTM – Motoclub Sebino Camuno), i primi tre ad accendere la moto sulla rampa del via. Ore 8.30: a dare il via ufficiale è stata la vicesindaca di Umbertide, Annalisa Mierla e, da quel momento, le tre moto hanno iniziato a lasciare la rampa di start, dando inizio alla quinta e ultima prova di Campionato Italiano Major 2025.
La Overall di giornata ha visto come principali protagonisti i piloti che si sono contesi anche la Top Class: a tirare le fila della classifica è stato, per tutta la gara, un velocissimo e irrecuperabile Mattia Traversi (KTM – 3G Factory Team) che, senza dare spazio agli avversari, ha festeggiato la vittoria di giornata e, soprattutto, quella più ambita, ovvero quella di campionato. Il secondo e il terzo gradino del podio sono stati quelli più sudati: Alessandro Esposto (Honda), dopo aver preso posizione in top 3 a seguito del calo di Roberto Rota (TM), ha dato inizio ad un duello senza respiro con Roberto Bazzurri (Beta) al fine di strappargli via la seconda posizione. A terminare il loro confronto è stato proprio Rota che, prima prende posto sul terzo gradino per poi avanzare anche in seconda posizione, lasciando alle sue spalle Esposto. Con l’ultima prova speciale nessuna variazione, dunque la gara si è conclusa nel seguente ordine: Traversi sul gradino più alto davanti a Rota ed Esposto.
Mattia Traversi si è laureato Campione Italiano nella Top Class. Alessandro Esposto, che tanto ha battagliato con lui durante la stagione, porta a casa l’argento. Deny Philippaerts (TM – Motoclub Sebino Camuno), assente nella prova odierna, si assicura con i 60 punti intascati finora il terzo posto di classe, ad una sola lunghezza di vantaggio da Roberto Rota.
La Master 250 2T ha lasciato poco spazio alle ipotesi sui suoi esiti. Ad inizio gara, Riccardo Chiappa (Husqvarna) non si è fatto attendere e ha preso subito posto sulla vetta della classifica davanti a Davide Desirello (Gas Gas) e Alessandro Borghi (Yamaha): quest’ultimo ha tentato di rimanere costantemente alle spalle di Desirello, ma il sorpasso tanto cercato non è mai arrivato. Allo stesso tempo, la distanza tra prima e seconda posizione si è fatta sempre più incolmabile. La gara si è conclusa quindi com’è iniziata, con il dominio di Chiappa su Desirello e Borghi.
Con 97 punti e 31 di vantaggio sul secondo posto, si laurea campione italiano 2025 della Master 250 2T Riccardo Chiappa. Davide Desirello chiude il campionato in seconda posizione. La terza è andata ad Alessandro Borghi.
Anche la Master 300 ha avuto il suo impareggiabile leader di giornata: il suo nome è Stefano Nigelli (Husqvarna). Sul secondo posto ha figurato in prima battuta Federico Incerti (KTM), costretto però a calare e al ritiro dopo la Enduro Test 1: a questo punto è stato Marco Andreini (Rieju) a prendere il suo posto. A svoltare la gara a suo vantaggio è stato, però, chi lo ha seguito costantemente sull’attenti: Francesco Grosso (Rieju), avanzato dal terzo posto in seconda posizione con il Cross Test 3, andando poi a terminare la giornata con l’argento. Il bronzo è andato, dunque, ad Andreini.
Stefano Nigelli ha dato il massimo durante la tappa odierna, ma neanche la vittoria è servita per colmare la distanza su Francesco Grosso che, con il secondo posto, si è assicurato definitivamente il titolo di campione. Terzo posto per Joseph Questi (Beta – Motoclub Sebino Camuno).
A dominare la Master 250 4T è stato Maicol Parini (Husqvarna) che, dal secondo gradino ottenuto con il Cross Test 1, ha strappato via la leadership nella prova speciale successiva ad Alessio Bucciarello (KTM) per poi difenderla con le unghie e con i denti per tutta la giornata di gara. Bucciarello ha fatto i conti prima con Damiano Lullo (Husqvarna), che ha guadagnato l’argento, poi con Lorenzo Scali (KTM – TNT), che ne prende il bronzo.
Nonostante il secondo posto, il titolo di campione italiano è andato a Damiano Lullo. Maicol Parini e Lorenzo Scali terminano il campionato in seconda e terza posizione.
Nella Master 450 è stato Tommaso Lilli (Husqvarna) a dare grande spettacolo, prima con il sorpasso su Marco Casucci (Husqvarna), poi con i suoi ottimi tempi che gli sono valsi l’oro di giornata. Casucci, sceso al secondo posto, ha dovuto poi fare i conti con Lorenzo Pastore (Sherco) che, dal terzo gradino, si è imposto sul rivale, strappandogli definitivamente l’argento dalle mani.
Lorenzo Pastore si è laureatp campione italiano con 91 punti dalla sua. A 20 punti di distacco ha concluso il campionato Domenico Luca Morelli (KTM – 3G Factory Team). Terza posizione per Marco Casucci.
Classe Expert 250 2T: qui è stato Giorgio Alberti (Sherco) a portare a casa la vittoria di giornata, riuscendo anche a tenere alle sue spalle i suoi rivali di campionato, ovvero Alberto Teofili (Vent HM), al quale è andato l’argento odierno, e Christian Natta (Gas Gas), che ha chiuso sul terzo gradino. Quest’ultimo è riuscito a cambiare le sorti della propria giornata di gara con un sorpasso da paura nella Enduro Test finale, segnando così un incredibile colpo di scena da ricordare e, soprattutto, riuscendo ad intascare, in questo modo, 15 punti di giornata.
Christian Natta, 90 punti, è campione italiano di classe. A soli quattro punti di svantaggio termina il campionato Giorgio Alberti. Terzo gradino di Alberto Teofili.
La Expert 300 ha visto momenti di stabilità ma anche un grande colpo di scena: con la Enduro Test 1, Alessandro Rizza (KTM – Motoclub Sebino Camuno) si è portato al vertice della classifica lasciando dietro di sé il compagno di squadra Matteo Ferrari (KTM – Motoclub Sebino Camuno), costretto ad inseguirlo per tutta la gara. Daniele Bagiacchi (Beta), sul terzo gradino, ha condotto una gara stabile fino alla Enduro Test 2, quando è giunto Matteo Cravedi (Husqvarna) a mettergli i bastoni fra le ruote: con un sorpasso deciso, il pilota gli soffia via il bronzo di giornata.
Con cinque vittorie su cinque, il titolo di campione italiano di Alessandro Rizza è stato più che assicurato. Matteo Ferrari e Matteo Cravedi mantengono le loro rispettive posizioni, ovvero la seconda e la terza.
Giovanni Sommaruga (Honda) è, ancora un volta, senza freni: il pilota, senza subire alcun timore dagli altri piloti di categoria, ha inciso su pietra la quinta e ultima vittoria nella classe Expert 250 4T di questo campionato. Ottima scalata per Luca Politanò (Husqvarna) che, dagli abissi della top 3 è emerso – lentamente, ma in maniera decisa – in top 3 facendosi spazio tra i rivali. La sua corsa si è arrestata definitivamente con il raggiungimento del secondo gradino di classe, che difenderà fino alla fine della giornata. Bronzo, invece, per David Favero (Honda).
Imbattibile Giovanni Sommaruga che, con cinque vittorie di fila, si laurea a pieno titolo campione italiano. Luca Politanò vince con la gara di oggi il duello con Mirko De Felice e si assicura l’argento. Il terzo posto di classe in campionato va a De Felice.
A trionfare in questa tappa umbra nella classe Expert 450 è stato un pilota dal nome già riconosciuto tra i piloti Major, soprattutto di questa categoria: parliamo di Massimiliano Porfiri (Sherco), campione italiano classe Expert 450. In questa stagione 2025 non è stato partecipe al Campionato Italiano Major 24MX se non in questa prova, terminata con la sua vittoria di giornata. Dietro di lui si è scatenato un triello da paura tra Davide Dall’Ava (KTM – TNT), Marco Rughi (Beta) e Carlo Tagliani (KTM), tutti e tre ben determinati a non lasciare l’argento nelle mani degli altri due. Il tutto si conclude con il secondo posto di Davide Dall’Ava, seguito da Marco Rughi.
Con un distacco notevole dagli altri piloti, Davide Dall’Ava chiude il campionato sul vertice della classifica, divenendo così campione italiano. Il duello incredibile che si è tenuto durante la stagione tra Marco Rughi e Carlo Tagliani si conclude a favore del primo, che riesce così a difendere la seconda posizione. A Tagliani, dunque, il terzo posto.
La Veteran 2T è breve: a dominare la prova è stato Nicola Tambini (KTM), che aggiunge così l’ultima vittoria alla sua collezione. Francesco Sibelli (Beta) ed Eros Bordoli (KTM – Motoclub Sebino Camuno) lo hanno seguito senza poter dare il via ad alcuna sfida tra loro.
Con 97 punti intascati in tutta la stagione, Nicola Tambini è campione italiano della Veteran 2T. Francesco Sibelli non riesce a colmare le distanze con il rivale: la stagione finisce per lui con la seconda posizione. Terzo posto difeso a pieno titolo da Giordano Rossi (KTM).
Angelo Maria Maggi (KTM) è stato, anche in questa tappa umbra, pilota più veloce di giornata nella classe Veteran 4T. Con l’argento tra le mani ha figurato Paolo Dalla Zuanna (Gas Gas). Il bronzo se lo sono contesi più piloti, alternandosi uno dopo l’altro sull’ultimo gradino della top 3, ma già ad inizio del secondo giro è stato Luigi Cogato (KTM) a strapparlo via ai rivali e a difenderlo fino alla fine.
Angelo Maria Maggi, detentore di cinque vittorie consecutive, si laurea con la prova di oggi campione italiano. Lo seguono distanziati Paolo Dalla Zuanna, secondo posto, e Luigi Cogato, terzo.
Superveteran 2T al cardiopalmo quella di oggi. Alberto Facci (KTM) non si è fatto attendere e ha preso subito piede sul gradino più alto della classifica. Andrea Pagani (Gas Gas), dal terzo posto, si è imposto con un ottimo tempo spodestando così il rivale. Non passa molto tempo che è costretto a subire lo stesso fato: con l’ultima prova speciale, Fabrizio Muccioli (Beta), alle sue spalle, ha terminato la prova speciale con un tempo da paura, facendo calare l’avversario di una unità. Pagani ha concluso la gara, quindi, con l’argento di classe. Bronzo per Facci.
Nonostante il terzo posto odierno, le distanze già acquisite da Alberto Facci gli garantiscono il titolo di campione italiano. Fabrizio Muccioli strappa, con quest’ultima prova, il secondo posto ad Andrea Pagani, che è costretto a calare e a chiudere il campionato sul terzo gradino di classe.
Meno battagliata – ma non per questo meno interessante – la Superveteran 4T. Simone Girolami (KTM – Motoclub Gaerne), con una stoccata su Roberto Zardo (KTM) in Enduro Test 1, si è portato in testa alla classifica, dominando poi le prove successive: a lui è andato, dunque, l’oro di giornata. Il rivale, calato di una posizione, ha portato a casa l’argento. Bronzo, invece, per Mirko Silvestrin (Beta).
Simone Girolami festeggia la vittoria di campionato nella Superveteran 4T. Roberto Zardo chiude al secondo posto mentre Mirko Silvestrin figura sul terzo.
I piloti della Ultraveteran 2T hanno dovuto fare i conti con Carlo Valenti (KTM – Motoclub Sebino Camuno) che, senza esitazione, ha girato il gas anche in questa ultima tappa aggiudicandosi l’ultima vittoria di classe della stagione. Dietro di lui hanno concluso la prova Luciano Mastrantonio (Sherco) sul gradino intermedio e Roberto Casareni (Husqvarna – Motoclub Sebino Camuno) sul terzo.
Carlo Valenti è, con i suoi 100 punti su 100, ufficialmente campione italiano di classe di questa stagione. Roberto Cesareni lo segue sul gradino intermedio e 81 punti in tasca. I 63 punti di Stefano Danesi (Beta) gli valgono il terzo posto in campionato.
Paolo Bertorello (Beta) è vincitore odierno nella classe Ultraveteran 4T. Alle sue spalle ha figurato Fabrizio Hriaz (KTM – Team Specia) che si è dovuto scontrare con l’invalicabile difesa di Bertorello. Il colpo di scena di questa classe lo ha realizzato però Daniele Rebellato (KTM – Motoclub Gaerne) che, proprio in ultima speciale, ha stretto i denti e ha portato via dalle mani di Sergio Bazzurri (Husqvarna) il bronzo di giornata.
Con quattro vittorie e un secondo posto, Fabrizio Hriaz è campione italiano degli ultraveteran 4T di questo 2025. Colpo di scena incredibile pure in campionato: l’assenza di Ubaldo Mastropietro (KTM) durante la gara di oggi permette a Paolo Bertorello di volare sul secondo gradino mentre il pilota cala in quarta posizione. Luca Gandolfo (KTM – 3G Factory Team) chiude il campionato sul terzo gradino.
Per quanto riguarda le due classi che compongono il KTM Enduro Challenge Major:
Nella categoria Major è stato ancora una volta Alessandro Rizza ad imporsi e a non lasciare scampo ai suoi rivali: il pilota conclude con una nettissima vittoria di giornata. Lo segue Davide Dall’Ava, che non poco ha dovuto sudare per quel tanto agognato argento. Il bronzo va invece a Mirko De Felice.
In campionato è Alessandro Rizza a portare a casa una vittoria schiacciante, con cinque trionfi in tutte e cinque le gare. Segue Davide Dall’Ava, impossibilitato a cambiare la propria situazione a suo vantaggio. Mirko De Felice chiude la top 3. Mauro Rolli lo segue in quarta posizione, seguito da Giovanni Fata, quinta.
Battagliatissima la categoria Veteran, che si è conclusa con la vittoria di Nicola Tambini per soli 78 centesimi su Angelo Maria Maggi. Bronzo per Roberto Zardo.
Nicola Tambini vince la Veteran in questa stagione con ben 89 punti. Con 77, invece, chiudono sia Angelo Maria Maggi che Fabrizio Hriaz. Fuori dalla top 3 troviamo al quarto posto Luigi Cogato, in vantaggio su Roberto Zardo per un solo punto.
Motoclub tra i Motoclub è stato oggi il Sebino Camuno assieme alla sua fidata formazione con Alessandro Rizza, Matteo Ferrari e Carlo Valenti. Seguono a soli due punti di svantaggio i piloti dell’MPM Alta Val Tirone, ovvero Mattia Traversi Stefano Nigelli e Matteo Cravedi. Con 49 punti il Motoclub Alassio figura sul terzo gradino con il suo schieramento formato da Christian Natta, Davide Dall’Ava e Francesco Sibelli.
Il Motoclub Sebino è il Motoclub vincitore di quest’anno. Lo seguono il Motoclub Alassio in seconda posizione mentre il Motoclub MPM Alta Val Tirone vola, con i punti accumulati oggi, direttamente in terza.
A vincere tra i Team Indipendenti, non solo di giornata ma anche di campionato, è Osellini Team con Riccardo Chiappa, Stefano Nigelli e Matteo Cravedi. Lo segue al secondo posto il RRS Racing Team con Roberto Zardo, Daniele Rebellato e Paolo Ros.