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Italiano Enduro Estremo. Mario Roman vince la prima; Gardiol miglior italiano

Domenica 23 maggio lo spagnolo Mario Roman in sella alla Sherco 300 2t ufficiale, si è rivelato il mattatore della tappa inaugurale del neonato Campionato Italiano di Enduro Estremo 2021 FMI – andata in scena a Colle San Bartolomeo (IM) – vincendo sia il prologo della mattino per determinare la griglia di partenza che la gara del pomeriggio nella categoria Gold.

Dopo due ore di estenuante sfida con i suoi diretti competitor, il sudafricano Travis Teasdale su GasGas del Team TTR Squadra Corse e l’austriaco di GasGas Factory Michael Walkner – rispettivamente al 2° e 3° posto – hanno cercato di vincere le numerose asperità del terreno di gara, senza riuscire tuttavia a prendere lo spagnolo scappato via subito dopo lo start.

11 i giri percorsi da Mario Roman in 1h59’57” che decide di effettuare un ultimo giro 3 secondi prima del fine gara, quasi non risentendo della durezza di un percorso veramente duro e che ha messo in forte difficoltà i 36 piloti della classe regina, i 55 nella categoria Silver e i 18 nella Bronze.

Il percorso di 6500 mt. circa, si snodava attorno al bosco ligure del crossodromo “La Colla” nei pressi di Pieve di Teco (IM) e alternava in sequenza ripidissime salite ed altrettante discese con pendenze da brividi sul terreno mosso misto a roccia. In più bisognava affrontare un tratto anche indoor con ostacoli artificiali di gomma e ferro, il tutto molto viscido a causa della pioggia copiosa scesa nei giorni precedenti la gara. In molti casi si sono venuti a formare degli ingorghi a causa di vari concorrenti che rimanevano bloccati nella morsa delle difficoltà.

Tra le altre presenze internazionali presenti a questa gara di esordio dell’Italiano Estremo 2021, il tedesco Kevin Gallas (GasGas) e il diciannovenne sudafricano di RigoRacing Matthew Green (Ktm) oltre ai nostri fortissimi azzurri Jordi Gardiol (Ktm), il migliore tra gli italiani al 6°posto, Michele Bosi (Ktm) che termina in 7a posizione e il valtellinese Sonny Goggia (GasGas) che ottiene un brillante 8° posto nonostante la rottura della cruna catena che lo ha bloccato nella temibile “Fossa delle Marianne”, tostissima zona sul torrente sottostante,  facendogli perdere più di mezz’ora e costringendolo ad un ritmo forsennato nel tentativo di recuperare.

Nella categoria “Silver” che ha previsto un percorso difficile ma decisamente meno impegnativo della Gold, il pilota ligure Davide Soreca su Husqvarna vince davanti a Bruno Mammone (Sherco) e Marco Moser (Ktm), dopo aver effettuato 12 giri in 2h03’26” e dicendosi molto soddisfatto del risultato ottenuto in vista dei suoi impegni ufficiali nell’enduro tradizionale.

Al pilota camuno Davide Gaioni, in sella alla sua Beta 300 2t, va la vittoria nella categoria “Bronze” che ha previsto un percorso per “comuni mortali” sul tempo di un’ora e mezza, davanti a Sandro Bandini (Beta) in 2a posizione e Lorenzo Cecchini (Sherco) che riesce a salire sul terzo gradino del podio.

Una bellissima prova ben organizzata dal Motoclub Sanremo del presidente Danilo Benza e i suoi uomini, coordinati di Francesco Panarelli, che ha realizzato un percorso molto tecnico, apprezzato da tanti piloti e tecnici, che risulta di buon auspicio per il prosieguo di un Campionato che promette spettacolo e sano agonismo anche a colori internazionali e che ora punta i suoi obiettivi alla seconda tappa il prossimo 20 giugno in Abruzzo, nella splendida Bussi sul Tirino (PE) per la “Abruzzo Enduro Xtreme” con la regia del collaudato Motoclub “Lo Sherpa” già al lavoro da vari mesi.

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