Loading...

Italiano Enduro Estremo. Atto finale a Vigolzone

Dopo una lunga pausa estiva, torna il Campionato Italiano di Enduro Estremo 2022 con lo step finale della stagione, a conclusione di un bellissimo percorso che ha richiamato ancora più interesse dello scorso anno, quando andò in scena la prima edizione della kermesse riservata ai funamboli degli ostacoli più improbabili e che sfidano le leggi della fisica (e del fisico). Sarà Vigolzone (PC) e la ormai nota miniera del Cementificio Rossi, la sede dell’ultima prova, in programma sabato 17 e domenica 18 settembre. Tre i percorsi differenti per ogni categoria e rispettive difficoltà dedicate che metteranno alla prova piloti e mezzi, con l’obiettivo di terminare una competizione che già si preannuncia veramente tosta per tutti.

Organizzazione affidata ancora una volta al Motoclub Vigolzone del presidente Piergiorgio Calissandri che sta preparando già da tempo, con i suoi 60 collaboratori, una gara assolutamente divertente con tanti ripidi saliscendi conditi da ostacoli naturali molto selettivi sull’intero tracciato. Ciliegina sulla torta della gara valida per l’assegnazione dei punti classifica FMI, l’ascesa al temibile “Trono del Diavolo” a conclusione del weekend a ruote artigliate, che quest’anno si rivelerà al limite delle possibilità, regalando ancora una volta spettacolo e divertimento. Lo scorso anno conquistò le vetta l’austriaco ufficiale GasGas Michael Walkner, dopo aver lottato a denti stretti con il valtellinese Sonny Goggia, divertendo il numeroso pubblico accorso.

Ultima prova di Campionato che assegnerà i Titoli Italiani di specialità per le due classi regine; l’Assoluta, che include anche i piloti stranieri, e la Gold per i soli atleti italiani, Silver, Silver Junior e Bronze.

Ci apprestiamo ad assistere ad uno scontro finale davvero emozionante in tutte le classi a confronto, dove nell’ordine; Sonny Goggia è in odore di Titolo nell’Assoluta e nella Gold, il quale tuttavia, dovrà difendersi dagli attacchi sia del sudafricano di RigoRacing Mattew Green e del Campione uscente del 2021 Michael Walkner, separati rispettivamente dal valtellinese di 13 e 15 punti.

L’assegnazione del Trofeo Silver vede Davide Dall’Ava a punteggio pieno con 60 punti con un vantaggio di 19 punti su Mattia Moscheni che, in una sorta di “mission impossible” deve sperare in una vittoria e in uno 0 da parte del leader, per portarsi a casa il trofeo, cosa assai improbabile a giudicare da come ha guidato il sanremese fin dall’inizio della stagione. Poco più indietro Luca Spinelli del TTR Squadra Corse che ha totalizzato ad oggi 34 punti.

Per quanto riguarda la sessione Junior della Silver, è il francese Bruno Mammone che comanda le operazioni di classifica con 57 punti, separato da soli 3 punti dal genovese Nicolò Camponovo che farà di tutto per vendere cara la pelle e strappare una possibile vittoria. Segue in terza posizione il giovanissimo Lorenzo Talocci più indietro con 36 punti.

Infine nel Trofeo Bronze è Luca Monateri a guidare la classifica con 57 punti, in battaglia con il fortissimo veneto Davide Soravia, in ritardo di soli 5 punti; terzo Luca Albi con 43.

Il programma di gara prevede l’ormai tradizionale prologo del sabato a partire dalle 9.00 con le operazioni preliminari cui faranno seguito alle 13.30 le prime sessioni di qualifica con le tre categorie in sequenza (Bronze, Silver, Gold) per determinare la griglia di partenza per le fasi finali della domenica.

Domenica 18 settembre vedrà il primo start della Bronze alle 8.30 con i piloti che dovranno completare il maggior numero di giri nel tempo previsto di 1 ora e mezza, a seguire la Silver alle 11.00 e infine alle 14.00 la Gold che precede il “main event” della Infernal Mine. Grande festa finale nel tardo pomeriggio, con l’assegnazione di Titoli Italiani, Trofei e medaglie FMI all’attesa presenza del Coordinatore del Comitato Enduro FMI Franco Gualdi.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI