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ISDT 2020 a Brioude. L’Italia chiude al 2° posto nel Trofeo e nel Vaso “Historique”

Si è conclusa ieri, a Brioude, la Rievocazione Storica della ISDT 1980. L’Italia fu protagonista della Six Days di 40 anni fa con la vittoria nel Trofeo e anche nei giorni scorsi si è distinta grazie alle ottime prestazioni dei piloti che hanno preso parte all’evento andato in scena dal 22 al 27 settembre.

Dopo i primi due giorni dedicati alle operazioni pre gara, giovedì 24 settembre 460 iscritti si sono ritrovati alla partenza della competizione. Nel primo giorno hanno affrontato 130 chilometri con tre prove speciali fettucciate e 5 Controlli Orari. Venerdì 25 si sono misurati su un nuovo tracciato, anch’esso di 130 chilometri, con due prove in linea, un fettucciato e 5 C.O..Sabato il percorso è stato lo stesso del giovedì, ma affrontato al contrario. Domenica, spazio alla tradizionale prova di cross.

E’ stata una Rievocazione molto impegnativa viste le difficoltà tecniche proposte in ogni Speciale; a complicare ulteriormente i piani dei piloti, la pioggia caduta costantemente nell’arco dei quattro giorni. In particolare, le moto di piccola cilindrata hanno sofferto il terreno fangoso e pesante.

L’Italia ha ben figurato sia nel Trofeo che nel Vaso. Le due classifiche sono state ulteriormente suddivise in “Historique” e “Classic”. Nella prima – la più prestigiosa e in cui partecipavano le nazionali azzurre – hanno corso le squadre composte da piloti in gara nel 1980; nella seconda sono stati impegnati i team formati da atleti non presenti allora.

Nel Trofeo Historique l’Italia ha guadagnato il 1° posto giovedì per poi passare in seconda piazza nel giorno successivo e mantenerla fino alla fine. Nel Vaso Historique gli azzurri sono rimasti in testa sia il giovedì che il venerdì, ma sabato Maurizio Cecconi ha dovuto sostituire una candela bruciata in una Prova Speciale e non è stato possibile recuperare il tempo perso. In entrambe le classifiche ha vinto la Francia, padrona di casa. Tra le squadre di Club, 12° posto per il Club Italia, più attardato l’altro club della Maglia Azzurra, composto da due piloti.

Gli italiani si sono distinti in diverse categorie. Adriano Micozzi ha vinto la 50 cc, unico della sua classe a non usufruire mai della possibilità di ripartenza; Fabio Casotto ha conquistato la 100 cc, Cesare Bernardi la 175 cc per moto costruite dal 1979 al 1981, Mario Graziani la 250 cc, Fabio Balzarini la 175 cc per moto costruite prima del 1978 incluso, Maurizio Cecconi la 75 cc per moto costruite dal 1979 al 1981. Tra i piloti non appartenenti alla Maglia Azzurra, successo di Federico Fregnan nella 75 cc per moto costruite prima del 1978 incluso.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “La rappresentativa azzurra ha portato a termine una trasferta molto impegnativa che ci ha regalato grandi soddisfazioni. L’Italia, già protagonista nella Sei Giorni del 1980, lo è stata anche nella Rievocazione Storica grazie alla passione, all’entusiasmo e alle doti di guida dei suoi piloti. Dopo la Francia, siamo stati la nazione più rappresentata in questa occasione e i risultati sono stati positivi; rivolgo un plauso a tutti gli atleti italiani che hanno preso parte all’evento”. 

Le squadre della Maglia Azzurra:

Trofeo: Fabio Fasola, Walter Bettoni, Gualtiero Brissoni

Vaso: Cesare Bernardi, Maurizio Cecconi, Dario Salvi

Club Italia: Mario Graziani, Giovanni Pieroni, Adriano Micozzi

Team Italia: Fabio Balzarini, Fabio Casotto

Classifica finale a squadre

Classifica finale per categorie

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