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Internazionali Supermoto. Il gran finale, dove tutto ebbe inizio

Gli Internazionali d’Italia Supermoto 2019 si chiuderanno laddove in Italia la disciplina ebbe inizio: al Castelletto Circuit! E dunque, sarà ancora l’impianto pavese ad ospitare il finale del Campionato con la disputa dei due Round conclusivi, previsti per questo fine settimana; circa il tracciato, il primo giorno i piloti si affronteranno senza l’impegnativo tratto di fuoristrada, che verrà invece inserito la domenica; la parte centrale caratterizzata dai dossi e i salti in asfalto sarà mantenuta in entrambi i giorni.

S1 – Marc Reiner Schmidt (Honda L30 Racing), dopo aver lottato e battuto in alcuni confronti (Viterbo e Busca) il Campione del Mondo Thomas Chareyre (TM Factory), si presenterà a Castelletto per conquistare il titolo, potendo contare sui numeri di una classifica che lo vede in vetta con 227 punti; Marc è seguito da Elia Sammartin (Honda Phoenix Racing Team) con 196 punti e da Diego Monticelli (TM Factory) con 180. Luca D’Addato (Honda) si trova in 4° piazza con 147 lunghezze, seguito a breve distanza da Chareyre – già assente nell’ultima prova di Latina – con 141. Con 48 punti si conferma quale miglior Rookie Giulio Lorenzini (Suzuki).

S2 – Sono solo 3 i punti che attualmente separano il capo classifica Mickael Bryan Amodeo (Yamaha PKT) da Kevin Negri (Honda Gazza Racing), che si ritroveranno dunque a Pavia con le stesse possibilità di vittoria in campionato: il francese, reduce dalla stoica prestazione di Latina (è sceso in pista in gara 2 nonostante la spalla debilitata dalla caduta nella prima frazione), conta ora 1.843 punti contro i 1.840 di Negri. Li segue con 1.690 lunghezze, Matteo Medizza (Honda).

S3 (Under 23) – Nico Grazioli (Honda) guida la provvisoria con 234 punti su Andrea Stucchi (Honda), il quale ne conta 214pt. Un vantaggio “minimo” perfezionato anche grazie alla perentoria prestazione laziale, da cui ne è uscito con la doppia vittoria di manche. Tutto da giocare, dunque, in questo ultimo doppio round, confronto in cui si potrà inserire anche l’ottimo Fabio Mazzolai (Honda) che segue in terza piazza con 198pt ma ormai pronto a salire sul gradino più alto del Podio e a conquistare punti pesanti per il titolo 2019.

S4 (On Road) – Sarà Kevin Vandi (Honda L30 Racing) a schierarsi in griglia con la Red Plate, forte dei suoi 229 punti che lo ascrivono in vetta alla classifica provvisoria. Kevin è seguito da Iacopo Arduini (Honda) a quota 207 nonostante lo zero rimediato a Latina e terzo, nonostante la mediocre prestazione in termini di punti nella sua ultima gara, troviamo Matteo Ettore Traversa con 193 lunghezze. Da segnalare anche la presenza di Marco Malone, new entry a Latina, subito vincitore della frazione iniziale ma fuori in gara 2 per una scivolata al rientro sul rettilineo di partenza quando si trovava comunque al comando: Malone sarà in griglia con una SWM Factory.

S5 (Over 40) – Sarà grande lotta al vertice tra lo “Chef Volante” Michele Cannistraro (Honda BRT) e Mauro Cucchietti (Honda). Michele guida di misura la classifica provvisoria grazie alla splendida performance laziale, dove ha conquistato di forza la vittoria di giornata e ripreso la testa della classifica con 2.040 punti, ma è tallonato da Cucchietti con 1.980 lunghezze: la stagione ha dimostrato che tra i due le forze e le possibilità di vittoria si equivalgono, per questo è difficile fare un pronostico. Terzo Marzio Ravaioli (Honda), leggermente staccato con a quota 1.280

La 85 Junior, a sprazzi vivace e combattuta grazie ad alcuni nuovi inserimenti, è comandata da Ivan Mosin (TM) con 232 punti, seguito da Valerio Lemma (Yamaha) con 178 e da Lev Shcheglov (assente a Latina) con 156.

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