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Internazionali Supermoto. A Viterbo la conferma di Chareyre

Una domenica ricca di emozioni e colpi di scena quella del secondo appuntamento con gli Internazionali d’Italia Edil Panter Cup dal Circuito Internazionale di Viterbo. 100 i piloti che sono scesi in pista e che hanno animato le gare, trasmesse in diretta web con ottimi risultati.

La S1 è vissuta sull’intenso confronto tra Thomas Chareyre (TM Factory) e Marc Reiner Schmidt (Honda), che ha conquistato la prima manche con un grande sorpasso a metà gara ai danni del francese che non è più riuscito a replicare. Nella seconda sfida è stato Chareyre a vincere approfittando di un errore nel tratto sterrato del tedesco che ha perso il contatto con il rivale, proprio nel momento in cui i due erano al culmine del confronto. Hanno girato su tempi incredibili, a conferma dell’alto livello del Campionato. Chareyre ha poi festeggiato la vittoria con una derapata estrema nella lunga curva finale per la gioia degli spettatori. Sul podio assieme ai due mattatori di giornata si è aggiunto Diego Monticelli (TM), autore di un’ottima seconda manche chiusa proprio al terzo posto, finendo a pari punti con Elia Sammartin (Honda), meno efficace proprio nella frazione di chiusura e che si deve così accontentare del quarto posto finale. Quinto il pilota Ceco Milan Sitniansky che precede Fabrizio Bartolini (Honda). In Campionato Chareyre mantiene la leadership con 97 punti, mentre Schmidt sale al secondo posto (77 pt.), Sammartin terzo (74 pt.), Monticelli quarto (73 pt.) e Sitniansky quinto (70 pt.).

Poca storia in S2 dove il francese Mickael Bryan Amodeo ha conquistato un’altra doppietta schiacciante in sella alla Yamaha PKT anche a Viterbo, dopo quella della prima prova di Ottobiano. Amodeo ha dovuto solo controllare le ambizioni di Matteo Medizza (Honda) protagonista di una caduta in gara 1 e secondo in gara 2. Medizza chiude comunque sul podio alle spalle di un concreto Riccardo Lodigiani (SWM), Christian Romano invece (Suzuki) ha pagato l’esuberanza in gara 1 mentre era in lotta per le prime posizioni, chiudendo quarto davanti a Kevin Negri (Honda), in calo in entrambi i finali di gara. In Campionato Amodeo comanda a punteggio pieno (1.000 punti) davanti all’accoppiata Medizza e Romano entrambi a 690 punti, quindi Negri (590 pt.) e Lodigiani (503 pt.).

Tanti i colpi di scena nella S3 Under 24 (nella foto, la partenza) con il confronto tra Nico Grazioli (TM) e Fabio Mazzolai (Honda) con quest’ultimo che ha tentato il sorpasso nel finale di gara 2 finendo a terra, portando con sé anche Grazioli, più rapido a rialzarsi e capace di andare a conquistare una perentoria doppietta. Ne ha approfittato anche Andrea Stucchi (Honda) che ha chiuso al secondo posto di giornata a pari punti con Mazzolai. Grazioli conferma di essere il riferimento di categoria guidando il Campionato a punteggio pieno (100 punti) su Stucchi (86 pt.) e Mazzolai (78 pt.).

Imbattibile Kevin Vandi (Honda) nella S4 che ha condotto tutti i giri di entrambe le manche, ribadendo la sua supremazia nella categoria solo asfalto. Nella prima frazione ha staccato il gruppo sin dalle prime curve, mentre nella seconda si è dovuto vedere da un ottimo Matteo Traversa (Honda) che ha provato a tenere la sua ruota per quasi metà gara, fino a doversi accontentare della seconda posizione assoluta, a pari punti con Iacopo Arduini, ottimo secondo nella prima manche. In Campionato Vandi comanda con 100 punti su Traversa (86 pt.), Ardiuni (80 pt.), Papalini (63 pt.) e Paoloni (60 pt.).

Grande bagarre nella S5 Over 40 dove Michele Cannistraro (Honda) ha dovuto fare gli straordinari per conquistare l’assoluta su Vladimiro Leone (TM) e Massimiliano Porfiri (Honda) che hanno chiuso a pari punti. I tre si sono sfidati a suon di sorpassi e cadute con i risultati nelle due manche ribaltati con Leone, Porfiri e Cannistraro in gara 1 e Cannistraro, Porfiri, Leone in gara 2. Il “Cannibale” resta così al comando del Campionato con 880 punti davanti a Mauro Cucchietti (720 pt.) e Marzio Ravaioli (450 pt.).

Seconda gara anche per la nuova classe S Junior riservata ai giovanissimi che ha visto in Manolo Di Francesco (KTM) il vincitore assoluto con una bella doppietta conquistata grazie a una guida dinamica e spettacolare. Nonostante fosse in sella alla 65 cc, ha avuto ragione del veloce pilota russo Ivan Mosin (TM) alla guida di una 85 cc che, soprattutto in gara 2, ha provato a vincere senza successo. Terzo Lev Shcheglov (Husqvarna) e quarto Valerio Lemma (Yamaha). Con il secondo posto, Mosin ha conquistato la vetta del Campionato con 88 punti su Shcheglov (72 pt.), Lemma (66 pt.), Jan Umaln (50 pt.) e Manolo Di Francesco (50 pt.).

Grande successo per la diretta web che ha superato le 50.000 visualizzazioni tra YouTube e Facebook a conferma dell’interesse che gli Internazionali di Supermoto suscitano negli appassionati. Il prossimo round si terrà a Busca (CN) il 2 giugno.

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