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Internazionali Supermoto. A Schmidt il titolo 2019, Sammartin vince l’Italiano

La stagione degli Internazionali Supermoto si è chiusa a Castelletto di Branduzzo con i titoli vinti da Schmidt (S1), Sammartin (S1 Ita), Amodeo (S2), Grazioli (S3), Vandi (S4), Cannistraro (S5) e Lemma (S Junior).

S1 – Marc Reiner Schmidt (Honda L30 Racing) ha confermato ancora una volta di essere l’uomo da battere della top class, conquistando un’altra doppietta schiacciante. Il tedesco ha condotto tutti i giri di entrambe le gare allungando sugli avversari fino a gestire il finale, facendo la differenza soprattutto nel tratto sterrato che ha caratterizzato il circuito nella seconda giornata di gare. Per Marc si tratta del terzo titolo consecutivo conquistato in carriera. A cercare di rendergli le cose più difficili ci ha provato Edgardo Borella (Husqvarna FRT) che ha chiuso al secondo posto gara 1 e al quarto gara 2 a causa di un calo nel finale. Ne ha approfittato più di tutti Elia Sammartin (Honda Phoenix) che ha chiuso così in seconda posizione di giornata e ha conquistato il titolo della speciale classifica riservata agli italiani davanti a Diego Monticelli (TM Racing) e Luca D’Addato (Honda M.P. Racing by Extreme Team). Nel Campionato S1 Schmidt precede Sammartin e Monticelli.

S2 – Grande battaglia anche nell’ultimo round e tanti colpi di scena con Matteo Medizza (Honda BRT) che esce vincitore di giornata, anche grazie a una caduta nella seconda gara del suo diretto rivale Mickael Bryan Amodeo (Yamaha PKT) che chiude al secondo posto assoluto davanti a Kevin Negri (Honda Gazza Racing). In Campionato Amodeo trionfa davanti a Medizza (vincitore del titolo italiano) e Negri.

S3 (under 23) – Nessuno è stato in grado di arginare un eccellente Andrea Stucchi (Honda) che ha vinto entrambe le manche chiudendo davanti a Fabio Mazzolai (Honda) e Nico Grazioli (TM). Grazioli si è comunque laureato Campione Italiano S3 già dopo la prima manche chiusa in quarta posizione davanti a Stucchi e Mazzolai.

S4 (On Road) – Il mattatore di giornata è stato Alessandro Morosi (Husqvarna FRT) che ha fatto sue entrambe le finali con grande facilità, rimediando a due brutte partenze con sorpassi e giri veloci. Alle sue spalle Kevin Vandi (Honda L30 Racing) ha gestito la situazione in ottica Campionato, accontentandosi di due secondi posti e finendo davanti ad Alessandro Sanchioni (TM). Vandi festeggia così il terzo titolo consecutivo su Iacopo Arduini (Honda) e Matteo Traversa (Honda FRT).

S5 (over 40) – Nessuna sorpresa neppure nella Over 40 con Michele Cannistraro (Honda BRT) che conquista giornata e titolo. Il “Cannibale” ha festeggiato il Campionato già dopo la prima manche vinta con un grande sorpasso all’ultimo giro su Mauro Cucchietti (Honda) che ha fatto l’impossibile per tenere testa allo “chef volante”, dovendosi però accontentare della seconda posizione di giornata e della stagione. Il terzo uomo di Castelletto è stato Marco Furega (Honda M.P. Racing by Extreme Team), mentre in Campionato è Vladimiro Leone a piazzarsi alle spalle di Cannistraro e Cucchietti.

85 Junior – Nessun problema per il tedesco Nick Stals (KTM 85) che ha stravinto le due gare, lasciando la lotta per il secondo posto a Sara Marchioni (Kawasaki 65), Lev Shcheglov (Husqvarna 65) e Valerio Lemma (Yamaha 65) che hanno chiuso nell’ordine. Ad alzare al cielo il trofeo del nuovo Campione Italiano è stato il piccolo Valerio Lemma; ma l’applauso va a tutti i govanissimi campioni che hanno partecipato

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