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Internazionali Supermoto. A Castelletto il primo atto del doppio appuntamento finale

Si è disputata oggi la prima giornata del doppio appuntamento finale, previsto al Castelletto Circuit, dove sono stati verificati 104 Piloti.

S1 – Marc Reiner Schmidt (Honda L30 Racing) non ha avuto avversari e ha dominato entrambe le finali con la consueta autorità. Solo nei primi giri di gara 1 si è dovuto difendere da un ottimo Edgardo Borella che lo ha sorpreso alla prima curva. Per il resto ha imposto il suo ritmo e ha rafforzato ulteriormente la sua leadership in campionato. Borella (Husqvarna FRT) non si è messo in luce solo in gara 1, ma ha conquistato la seconda posizione assoluta tornando sul podio dopo un lungo digiuno. Sul terzo gradino un’altra sorpresa, quella di Max Verderosa (3° e 4° di manche) che precede Luca D’Addato ed Elia Sammartin sempre più leader della S1 nazionale.

S2 – Per scoprire il vincitore si è dovuta aspettare l’ultima curva, da cui è spuntato fuori Mickael Bryan Amodeo (Yamaha PKT) grazie a un sorpasso nel finale a un sorprendente Matteo Medizza (Honda BRT) vincitore della prima gara dopo un confronto serrato proprio con Amodeo. La sfida tra i due piloti è stata tra le più emozionanti di giornata e li ha portati a conquistare lo stesso numero di punti, con Amodeo sempre più vicino al titolo. Due volte terzo l’altro francese Kevin Negri (Honda Gazza Racing) che ora deve guardarsi le spalle in classifica con Medizza vicinissimo al suo secondo posto staccato solo di 30 punti.

S3 (under 23) – Doppietta di Nico Grazioli (TM) che ha approfittato di un errore in gara 2 del suo rivale Andrea Stucchi per allungare in campionato. In seconda posizione si è piazzato Alex Pellattiero (Honda) grazie a un bel secondo posto in gara 2. Stucchi chiude il podio, ma regala punti a Grazioli a causa di una caduta mentre era in lotta per la vittoria.

S4 (On Road) – Come sempre ricca di colpi di scena la categoria “solo asfalto” con la vittoria a sorpresa di Iacopo Arduini (Honda) grazie a un primo e un secondo posto dopo due grandi battaglie con Kevin Vandi (Honda L30 Racing) e Alessandro Morosi (Husqvarna FRT) vincitore di gara 2 e sfortunato protagonista di gara 1. Vandi chiude così al secondo posto assoluto ed è sempre più vicino alla conferma del titolo.

S5 (over 40) – Doppietta schiacciante anche per lo “Chef Volante” Michele Cannistraro (Honda BRT) che non ha lasciato nulla ai suoi avversari sin dalla prima curva, mettendo una grossa ipoteca sul titolo. Ottimo secondo posto per Vladimiro Leone, velocissimo a Castelletto, mentre Mauro Cucchietti (Honda) e Marco Furega (Honda) si sono spartiti il terzo posto nelle due gare, con l’ultimo gradino del podio che viene conquistato da quest’ultimo.

La 85 Junior è stata molto divertente con la sfida tra i giovanissimi Lev Shcheglov (3° e 1°), la bellissima Sara Marchioni (2°-2°) e Valerio Lemma (4°-3°) molto vicini tra loro a livello di velocità. Protagonista il tedesco Nick Stals nettamente il più rapido di tutti e dominatore della prima finale e poi attardato a causa di un problema nella gara finale. Ivan Mosin (TM) resta in testa alla classifica, ma la sua assenza a Castelletto rischia di fargli perdere il titolo nella giornata di domenica.

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