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Internazionali MX. Cairoli cerca un’altra vittoria a Riola Sardo

Manca veramente poco alla prima degli Internazionali d’Italia Motocross e gli sguardi di tutti gli appassionati della disciplina si stanno rivolgendo verso la Sardegna. Molti dei protagonisti del Mondiale MXGP sono infatti sbarcati nelle scorse settimane alla ricerca del terreno e del clima ideale per completare la loro preparazione invernale. Tra questi, come ormai consuetudine da molti anni, Tony Cairoli, che col team De Carli Racing è approdato sulle coste sarde per affinare tecnica e condizione fisica in vista del primo Gran Premio iridato. Il nove volte Campione del Mondo ama la Sardegna e, a testimoniarlo, ci sono gli incredibili risultati fatti registrare dal siciliano negli ultimi anni.

Per analizzare il suo rendimento in quella che è da parecchio tempo a quest parte la prima gara dell’anno, diamo uno sguardo a quello che è successo nelle ultime edizioni. Dal 2013, cioè da quando la Sardegna è diventata tappa fissa per l’inizio degli Internazionali, si è sempre gareggiato a Riola Sardo (OR), sulla terribile sabbia del circuito “Le Dune”, tranne nel 2016 anno nel quale si è corso sulla pista di Alghero. Ma quanto piace a Cairoli la sabbia della costa Ovest dell’isola nuragica? Molto a giudicare dai numeri: su dieci manche disputate, il pilota della KTM se ne è aggiudicate ben nove, cedendo il primato una sola volta a Gautier Paulin, nella manche della MX1 del 2015. Per il resto solo trionfi, quattro in MX1 e ben cinque nella classe Elite o Supercampione, che vede i migliori piloti della MX1 e della MX2 confrontarsi per il montepremi finale.

Oltre al nostro TC222, che non corse ad Alghero nel 2016 a causa di un infortunio, sono moltissimi i piloti hanno lasciato il segno sulla sabbia sarda, tra loro Jeremy Van Horebeek, che è salito sul podio in ben otto occasioni, senza però mai riuscire a vincere, Evgeny Bobryshev, cinque volte premiato, Max Anstie, protagonista tre volte, tallonato da vicino da Romain Febvre, Gautier Paulin e Tim Gajser, con due presenze a testa. I migliori nomi del Motocross iridato insomma, accompagnati da Ken De Dycker, Tommy Searle, Jeffrey Herlings, Pauls Jonass e tanti altri che nel tempo hanno eletto la serie degli Internazionali d’Italia a scenario ideale per l’esordio stagionale.

2013: MX1: Tony Cairoli, Ken De Dycker, Evgeny Bobryshev Elite: Tony Cairoli, Ken De Dycker, Steven Frossard
2014: MX1: Tony Cairoli, Evgeny Bobryshev, Jeremy Van Horebeek MX2: Arnaud Tonus, Christophe Charlier, Pauls Jonass Elite: Tony Cairoli, Jeremy Van Horebeek, Evgeny Bobryshev
2015: MX1: Gautier Paulin, Tony Cairoli, Jeremy Van Horebeek MX2: Pauls Jonass, Jeremy Seweer, Vsevolod Brylyakov Elite: Tony Cairoli, Gautier Paulin, Tommy Searle
2016: Alghero MX1: Romain Febvre, Jeremy Van Horebeek, Evgeny Bobryshev MX2: Jeffrey Herlings, Michele Cervellin, Max Anstie Elite: Evgeny Bobryshev, Romain Febvre, Jeremy Van Horebeek
2017: MX1: Tony Cairoli, Jeremy Van Horebeek, Tim Gajser MX2: Jorge Prado, Benoit Paturel, Alvin Ostlund Elite: Tony Cairoli, Jeremy Van Horebeek, Tim Gajser
2018: MX1: Tony Cairoli, Max Anstie, Jeremy Van Horebeek MX2: Hunter Lawrence, Pauls Jonass, Calvin Vlaanderen Elite: Tony Cairoli, Max Anstie, Romain Febvre

Appuntamento quindi domenica sul circuito “Le Dune” di Riola Sardo (OR) per scoprire chi saranno i protagonisti della settima edizione della gara sarda, soprattutto contando che il numero di piloti in grado di dare l’assalto al podio è sempre elevatissimo, con una miriade di titoli iridati al via della prima gara dell’anno. Per chi non potrà seguire dal vivo i propri idoli in pista, ci sarà la diretta streaming dalle ore 13 e 15 su www.offroadproracing.it, e sono programmati servizi in post produzione su RAISPORT (tre highlights, ciascuno di 60’ il mercoledì alle ore 18:50) e su Eurosport

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