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Internazionali MX a Noto. Cairoli vince la Supercampione, Febvre la MX1

A Noto, sede della seconda tappa degli Internazionali d’Italia di Motocross, si è vissuta un’agguerrita e spettacolare giornata di gara: davanti ad un grande pubblico e alle principali autorità locali, Antonio Cairoli ha conquistato il successo nella Supercampione.

MX1 – In terra siciliana, la sua terra, Antonio Cairoli (KTM Red Bull) non è riuscito a ripetere la vittoria ottenuta in Sardegna e ha dovuto lasciare a Romain Febvre (Yamaha Monster Energy), il gradino più alto del podio della MX1. Il giro veloce è andato sempre al francese della Yamaha mentre il nove volte Campione del Mondo si è aggiudicato l’holeshot. La gara ha visto Cairoli in testa fino al tredicesimo giro, quando Cairoli ha trovato un doppiato in traiettoria e Febvre ne ha approfittato per passare al comando, mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Terzo Van Horebeek davanti a Ivo Monticelli e Tanel Leok. A Tony resta la tabella rossa quale Leader del Campionato di categoria che guida con punti 220 davanti a Febvre (180) e Van Horebeek (160).

MX2 – Il vincitore della MX2 è Maxime Renaux (Yamaha SM Action) che a Riola Sardo non era andato oltre l’ottava posizione. Il francese ha preceduto Michele Cervellin (Honda Martin Racing) che ha fatto una gara regolare tra le insidie della pista di Noto; alle spalle del veneto sotto la bandiera a scacchi ha concluso Samuele Bernardini (TM Factory) che, partito molto bene, non ha saputo mantenere la posizione. A conquistare l’holeshot Just One è stato Alessandro Manucci (Yamaha SM Action). In campionato Renaux guida con 165 punti su Cervellin a quota 160 e Lawrence (Honda 114 Motorsport) a 120.

Supercampione – Colpi di scena a non finire nella classe regina con il podio finale che ha visto Cairoli (KTM Red Bull) primo su Van Horebeek e Febvre (entrambi del team Yamaha Monster Energy). Il pilota belga viene, però, è stato retrocesso di 10 posizioni al termine della gara, per aver sorpassato il suo compagno di squadra Febvre in regime di bandiere gialle. Al terzo posto sale, così, Alessandro Lupino (Kawasaki Gebben). Tutto facile per Cairoli che si è sbarazzato di Febvre prima e di Van Horebeek poi, mandando in visibilio il suo pubblico. Tony ha interpretato nel modo migliore le insidie del tracciato, praticamente in configurazione mondiale con buche e canali profondissimi, confermandosi il riferimento anche sul terreno duro. Il primo pilota della MX2 è risultato Alvin Ostlund (Yamaha SM Action), quinto assoluto. Nella supercampione Cairoli è in testa con 240 punti, secondo Febvre con 180, terzo Tannel Leok a 105.

125 Ottima prestazione per Mattia Guadagnini (Husqvarna – Team Maddii Racing) che ha saputo interpretare al meglio la pista di Noto, dove si sono formati tantissimi canali, che hanno reso la guida per le ottavo di litro decisamente insidiosa. Come aveva già fatto a Riola Sardo, il veneto ha vinto con una certa sicurezza sui suoi avversari. Alle spalle del vincitore Emilio Scuteri (KTM Team Celestini) ha conquistato due ottimi secondi posti, ma nonostante la sua grinta il pilota calabrese non è riuscito ad impensierire il leader. Terzo in gara 1 Alberto Barcella (Husqvarna Team Maddii Racing) che nella seconda frazione ha invertito la posizione con Alessandro Facca (KTM Marchetti Racing), che sale così sul podio. In Classifica di campionato Guadagnini è saldamente in testa con 960 punti, alle sue spalle Scuteri a quota 880, terzo Facca a 490.

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