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In arrivo nuove norme sulle assicurazioni: verso l’esenzione per le storiche

E’ stata approvata in questi giorni dal Consiglio dei Ministri, con un Decreto Legislativo, la riforma delle assicurazioni, che recepisce una direttiva europea che, con il proposito di garantire una generale maggiore tutela di tutti i cittadini, introduce l’obbligo assicurativo per tutti i veicoli immatricolati, a prescindere dal fatto che essi siano effettivamente circolanti oppure che siano ricoverati in luogo privato.

Deroghe all’obbligo assicurativo sono previste esclusivamente per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto.

Grazie anche ad un importante lavoro svolto dalla FMI e sostenuto dall’Intergruppo Parlamentare per la mobilità motociclistica sarà possibile per tutti i veicoli sospendere l’assicurazione fino a dieci mesi nell’arco di un anno, mentre una particolare tutela è stata raccomandata per le storiche. Un buon risultato dunque per chi non utilizza la moto tutto l’anno.

Ma la vera novità, dopo il passaggio legislativo, è l’introduzione, da parte del MIMIT, di norme ancora più agevolate per i veicoli di interesse storico e collezionistico riconosciuti dall’articolo 60 del Codice della Strada, in ragione del loro valore culturale.

“Ringrazio il Ministero delle Imprese per aver voluto considerare le nostre istanze e per essersi riservato la facoltà di esprimere con un proprio successivo decreto le modalità con le quali la nuova normativa sarà applicata al mondo del collezionismo (tutelato dai registri storici) – ha dichiarato il Presidente FMI Giovanni Copioli. Auspichiamo infatti che nel successivo passaggio ministeriale si possa finalmente riconoscere l’esenzione per quei veicoli che, pur essendo ancora immatricolati, sono custoditi in luoghi privati. Resta inteso che, qualora circolassero sulla pubblica strada, dovrebbero disporre di assicurazione al pari di tutti gli altri”.

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