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In arrivo Motitalia Ottobre 2011 – Leggi editoriale e sommario

Spedito a tutti i Tesserati e a tutti i Moto Club affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana

Editoriale
Motitalia Ottobre 2011 – Resistere COMUNQUE

L’ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA NON CONSENTE DISTRAZIONI. E’ PROBABILE CHE NEI PROSSIMI MESI SARA’ NECESSARIO ESSERE MOLTO ATTENTI ALLE SPESE. CONTINUIAMO A LAVORARE SENZA FARCI TRAVOLGERE
Nel 2011, 160.000 persone hanno deciso di prendere la Tessera FMI; di queste, quasi 20.000 partecipano all’attività turistica gestita dalla Federazione con circa 400 eventi; 20.000 persone sono arrivate a Mandello del Lario per le Giornate Mondiali Guzzi in occasione dei 90 anni dell’Azienda, 3.000 persone erano sul lungomare di Pesaro a sentire i motori accesi di 7 moto da corsa degli anni ’60, al termine della Settimana Benelli che ne celebrava il centesimo compleanno (lo stesso della FMI!); la BMW ha deciso di gestire in proprio il Club dei suoi clienti più affezionati, per offrire loro un servizio ancora più soddisfacente.
Cosa voglio dire? Che la motocicletta è senza età e capace di suscitare una passione enorme. E che questa passione non si ferma di fronte ad alcun ostacolo. Per certi versi sembra di vivere in un “mondo felice”, staccato da tutto il resto.
Ma è corretto pensare che non potrà essere sempre così. Non possiamo dimenticare che il Paese sta attraversando un momento molto difficile e che l’inverno potrebbe essere molto complicato: potrebbe arrivare il momento in cui ci saranno davvero meno risorse da spendere per dare sfogo alla propria passione, perché le priorità saranno altre, a cominciare dalla necessità di dedicare la massima attenzione all’economia familiare.
Oggi tutti noi cerchiamo di “fare finta di nulla”, di resistere, di nascondere le difficoltà, sia per una sorta di “vergogna sociale”, sia per principio, per non darla vinta alle avversità. In realtà ognuno di noi risparmia, riducendo i consumi in generale o comunque rinunciando a qualcosa di specifico (qualche giorno di vacanza in meno oppure meno spesso a cena fuori, una riparazione ritardata, un acquisto rimandato). In campo industriale le aziende rallentano i pagamenti, le più deboli vanno in sofferenza. Nel nostro mondo, il calo delle vendite di moto e scooter continua, progressivo ed inesorabile, da almeno due anni a questa parte. E questo genera, a catena, grandi difficoltà a tutto l’indotto: a monte, a cominciare dai fornitori dei Costruttori (e in Italia ce ne sono moltissimi); a valle: produttori di accessori, concessionari, meccanici, e così via.
E la Federazione?  Noi stiamo lavorando, come sempre, offrendo ai Tesserati i migliori servizi possibili. Siamo molto impegnati nei confronti del mondo giovanile, abbiamo già reagito con nuovi progetti ai risultati non soddisfacenti dei nostri e delle nostre squadre a livello internazionale.  Siamo impegnati a celebrare degnamente i 100 Anni della FMI (anche se, ovviamente, ci sarebbe piaciuto fare molto di più…). Non aumenteremo le tasse, ma anzi abbiamo allo studio la possibilità di rendere ancora più flessibili le norme che regolano la vita federale e il rapporto con chi si dedica alla pratica sportiva. E cercheremo di supportare ancora di più, attraverso i Comitati Regionali, le attività territoriali e le attività minori, che consideriamo “linfa vitale” per gli appassionati che  vogliono praticare  il nostro sport.
Ma i costi aumentano in modo esponenziale anche per noi, e forse saremo costretti a rinunciare a qualche iniziativa. Però faremo di tutto perché i Tesserati non se ne accorgano. Perché la passione ce l’abbiamo anche noi. E non ci piace per niente il pensiero di doverci arrendere.

Paolo Sesti

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