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Il tricolore MiniEnduro arriva a Ponte Nizza

L’Italia dell’Enduro ha appena vissuto a Rovetta (BG) una delle gare più belle degli ultimi anni con la Valli Bergamasche. In una terra importante per l’offroad nazionale si sono sfidati i più forti atleti al mondo, con una grande Italia che si è messa in evidenza grazie a Alex Salvini, Matteo Cavallo, Thomas Oldrati e Andrea Verona, quest’ultimo fresco di titolo iridato nella classe Junior. Un grande risultato per il nostro Enduro che, dopo aver celebrato questi importati risultati mondiali, è pronto a volgere lo sguardo al tricolore MiniEnduro, base e scuola per molti campioni del presente, tra cui proprio lo stesso Andrea Verona.

Saranno ben 180 i giovanissimi piloti che sabato 29 e domenica 30 giugno si sfideranno a Ponte Nizza (PV). A organizzare la terza e quarta prova della stagione sarà il Motoclub Varzi insieme al motoclub Valle Staffora.

Le prove speciali allestite per l’occasione saranno due: dopo lo start un trasferimento lungo il fiume Staffora accompagnerà i minienduristi nei pressi del Comec Enduro Test, caratterizzato da sentiero, sottobosco e tratti fettucciati. Terminati i 4000 metri di speciali, un secondo trasferimento porterà i concorrenti all’Airoh Cross Test, prova ricavata da una cava di ghiaia, con passaggi all’interno di un boschetto. Il tutto sarà ripetuto cinque volte, sia sabato (partenza ore 12.00) sia domenica (partenza ore 9.00).

In campionato le classifiche sono ancora movimentate; solamente la Aurora Pittaluga (KTM) guida la classifica femminile del Trofeo Lady a punteggio pieno. Alle sue spalle ci sono a pari merito, Emily Faganel e Elisa Givonetti, entrambe su KTM. Tra i ragazzi, nella 125 Mini l’attuale leader di campionato è Gabriele Pasinetti (Beta), seguito a tre lunghezze da Niccolò Paolucci (KTM) e a cinque da Daniele Delbono (Yamaha), vincitore del titolo italiano della 50 Cadetti al Campionato Italiano Under23/Senior. Tra i più piccoli della Debuttanti, primo posto per Massimo Lorenzi (Yamaha – 37pt), seguito da Cristian Marioli (Yamaha – 35 pt) e Duccio Giraldi (Husqvarna – 27pt), mentre la classifica della Cadetti vede le prime tre posizioni occupate da Yuri Lombardo (Husqvarna – 34pt), Gennaro Utech (KTM – 30pt) e Manuel Savi (KTM – 26pt). Con trentasette punti al vertice della Junior c’è Gabriele Melchiorri (Husqvarna), seguito distaccato di soli due punti da Niko Guastini (KTM). Terzo posto per Filippo Pivetta (KTM – 32pt). Con una vittoria ed un secondo posto ciascuno, in prima posizione troviamo a pari merito Davide Mei e Alberto Elgari, entrambi su KTM. Sul gradino più basso del podio Federico Tortoreto (KTM – 30pt).
Nelle squadre, il motoclub Costa Volpino guida la classifica con 85 punti, seguito dal motoclub Gaerne e dal G.S. Fiamme Oro Milano, rispettivamente secondo e terzo con 81 e 67 punti.

Tra le curve del fettucciato gli atleti si sfideranno per conquistare la prima edizione del Trofeo Airoh Cross Test dedicato al MiniEnduro. Dopo la tappa di Roccamontepiano, il miglior atleta tra le curve del fettucciato è risultato Alessio Bini che guida la classifica con 34 punti. Dietro di lui troviamo Tommaso Murgut e Gabriele Pasinetti con 30 e 29 punti.

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