Loading...

Il Mondiale Superbike ad Imola

Arriva finalmente in Italia il Mondiale Superbike. Da venerdì a domenica il quinto round del campionato del mondo andrà in scena all’autodromo di Imola, il tracciato romagnolo che dal 2001 ad oggi ha sempre ospitato le derivate dalla serie ad eccezione del biennio 2007-2008.

Tanti gli spunti di interesse e il più importante riguarda un binomio tutto italiano. Davide Giugliano, infatti, tornerà in sella alla sua Ducati dopo l’infortunio – frattura di due vertebre lombari – rimediato durante le prove a Phillip Island. “E’ fantastico poter rientrare ad Imola, sulla pista di casa – spiega il romano -. Ci saranno tante aspettative, ma il  fatto che ci saranno anche tante persone che mi vogliono bene mi darà una spinta in più. Salendo in moto per la prima volta dopo tre mesi, dovrò lavorare per riprendere il feeling con la mia Panigale R. Fisicamente mi sento abbastanza bene, ma in questi due mesi non ho potuto allenarmi come avrei voluto. Solo un po’ di piscina e di riabilitazione. In ogni caso non vedo l’ora di (ri)cominciare”.

BaioccoIn bocca al lupo a Giugliano quindi, ma anche a Michel Fabrizio, chiamato a sostituire Nico Terol nelle fila dell’Althea Racing Team. Il trentenne dividerà il box con Matteo Baiocco, che fin qui ha ben figurato in questo mondiale. La gara di Imola rappresenterà anche l’esordio per Ayrton Badovini, che dopo i problemi con il team JR, ad Aragon è tornato in pista con Bmw.

Anche in quanto a Case l’Italia vuole ben figurare a Imola. L’Aprilia, che su questa pista dal 2009 ha sempre piazzato almeno una moto tra i primi cinque, cercherà il colpaccio con Haslam e Torres mentre la Ducati punterà, oltre che su Giugliano, sulla buona verve di Chaz Davies. La Mv Agusta scommetterà sul suo Leon Camier, già terzo in gara 2 nel 2011 con l’Aprilia.

ReaIl nostro tricolore rappresenta anche tanti team. Quelli ufficiali e quelli privati. In quest’ultimo caso ecco l’Althea Racing (che correrà, come detto, con Baiocco e Fabrizio), il Barni Racing Team (Leandro Mercado), il Bmw Motorrad Italia (Badovini) e i team Go Eleven (Roman Ramos), Pedercini (Christophe Ponsson – David Salom) e Grillini (Santiago Barragan).  Tanta Italia sì, ma in vetta c’è un britannico che nel 2014 a Imola ha messo a segno  una doppietta e quest’anno ha vinto sei manche su otto, non andando mai oltre il secondo posto. Lui è Leon Camier, compagno di squadra del campione in carica Tom Sykes. E’ il grande favorito, toccherà agli altri fermarlo.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI