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I risultati di Ciglione Malpensa con la Coppa Italia Femminile di Cross ed il Trofeo Italia

La 14.enne parmense Chiara Fontanesi impressiona e vince al Ciglione di Malpensa entrambe le gare di Coppa Italia Femminile, davanti alla novarese Stefania Padrini e alla lecchese Silvia Santagà. Nel Trofeo Italia Casucci svetta nella MX1, mentre Matteo Aperio tra le MX2.


 


Giornata di grande sport al Ciglione di Malpensa, con terreno pesante causa la pioggia alla vigilia e nel giorno delle prove, che si è alleggerito via via grazie al miglioramento del meteo nel corso della domenica. In duecento centauri di sesso maschile, divisi in otto categorie per cilindrate ed età, si sono dati battaglia nella prima gara del Trofeo Italia Motocross al Ciglione di Malpensa. Ma a polarizzare l’attenzione di tutti i presenti – e ad attrarre pure le telecamere di Rai Due per una differita pomeridiana dal crossdromo “Vincenzo Agusta” – sono state venti ragazze, dotate di casco, stivali e grinta da vendere.


 


Sono state le protagoniste della Coppa Italia Tricolore Femminile Motocross che ha proposto una nuova star: è la 14.enne parmense Chiara Fontanesi, fisico atletico, studentessa di terza media, che ha impressionato tutti con due fulminanti vittorie: emula il fratello, non disdegna di misurarsi con i maschi di pari categoria, guida la Ktm 125 con grinta da campionessa e sogna di correre nel Mondiale Femminile 2009. “Voglio finire al più presto la scuola media e poi partire per Stati Uniti dove mi aspettano tre mesi di gare show e test formativi. Ho le idee chiare: il  motocross è la mia vita. Agli studi superiori ci penserò in autunno, diurni o serali”.


 


Nelle contese organizzate dal motoclub MV Gallarate, al secondo posto si è classificata la novarese Stefania Padrini su Kawasaki, brava ad inseguire fino all’ultimo giro la Fontanesi, seconda in entrambe le manche (totale 44 punti), mentre al terzo porto applausi alla lecchese Silvia Santagà su Honda (38 punti). Salti e pieghe senza sosta per la trentina Gloria De Carli che ha chiuso gara 1 al terzo posto, mentre nella seconda competizione è scivolata in settima piazza, preceduta dall’applauditissima ragazza di Solbiate Arno, la 15.enne Alice Magnoli, autentica rivelazione della giornata.


 


“Frequento la seconda ragioneria a Tradate – ha riferito a fine gara Alice Magnoli con il viso angelico da ragazzina – e ringrazio papà Antonio e mamma Rosa, artigiani a Solbiate, oltre al meccanico di Lonate Ceppino, Mario Battaglia, per avermi sostenuta in questa mia avventura tra le migliori crossiste d’Italia. Per ora, oltre allo studio, mi concentro sul cross, in campo e in palestra: il mio fidanzato fedele è la moto, Ktm 144. Sono cresciuta agonisticamente nel motoclub Cairatese ed ora sostengo i colori della scuderia di Locate Varesino”.


 


Sull’impianto gallaratese gestito dal motoclub MV Gallarate, oltre al circus del motocross femminile, i migliori piloti si sono giocati il Trofeo Italia: nella MX1 vittorie a mani basse per Marco Casucci (Kawasaki, 500 punti) che ha preceduto Fabio Maggiore (Honda, 420 p.) e Alex Pagliacci (Honda, 420 p.). Quarto posto per Giovanni Sommaruga (Honda, 290), quinto Paolo Schneider (Honda, 280), seguito da Alex Girelli e Luca Pirovano.


 


E se nel gruppo B la MX2 ha visto la vittoria del varesino Bruno Franzosi, nel gruppo A MX2 dei migliori il novarese Matteo Aperio (Suzuki, 500 punti) ha distanziato tutti con due trionfi straordinari. Nella classe Elite è lui il dominatore della scena, davanti a Fabio Ferrari (Kawasaki, 210 punti) e Mirco Bartolini (Suzuki, 310). Tra i giovani più promettenti della Under 21 è pari il confronto a quota 460 punti tra il vicentino Federico Bracesco su Honda e il vergiatese Alessandro D’Angelo del team Jolly Roger di Gallarate. D’Angelo vince il duello in gara1, Bracesco primeggia in gara2. Terzo è Andrea Saletti (310 punti), quarto Stefano Pezzuto (310), quinto Michael Mercandino (240), seguito da Nicola Lazzaroni (210) e Danilo Musso (195). Tra gli Over 21 MX2 vittoria di giornata a Davide Bertugli (Yamaha, 500 punti) seguito da Andrea Scabrosi (Ktm, 380), Daniele Nompari (Kawa, 380) e Emanauel Coppellotti (Yamaha, 260) con Denis Franceschini (Honda, 260).

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