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Grande Ruoso all’Italian Baja.

Contrastare i due padroni di casa, sul loro terreno, era praticamente impossibile. Così l’Italian Baja 2015 si è rivelato una gara a due fra Alessandro Ruoso (Yamaha) e Vanni Cominotto (Husqvarna) i due piloti locali abituati ad allenarsi su questi terreni.

Alessandro Ruoso ha vinto con soli 22” di vantaggio sul suo avversario numero uno (nonché vincitore nel 2014), Vanni Cominotto mentre gli altri non sono riusciti a tenere un ritmo alto come quello dei due battistrada.
La terza posizione in classifica assoluta, per quel che riguarda la World Cup Baja FIM, l’ha conquistata il francese Adrien Marè (Ktm), ma con un distacco di 23’55” dal primo. I tre completano anche il podio della classe 450, mentre alle loro spalle, in quarta posizione assoluta, a meno di 6 minuti dal terzo c’è un quad, quello del polacco Damian Rajczyk su Yamaha YZF  – che ha vinto anche la classifica di categoria – mentre la Junior ha premiato di due gemelli spagnoli Escale, Oriol e Gilbert. Molto brava la portoghese Rita Vieira, terza della Junior e prima nella classifica femminile.

Nella classifica dell’Europeo la vittoria assoluta è andata proprio al polacco Rajczuk che ha sbaragliato le due ruote con velocità impressionanti, capace di gestire la gara, composta da cinque prove speciali e un totale di 600 chilometri. Seconda posizione nello European Championship Baja per il portoghese Pedro Bianchi Prata, che ha vinto la categoria moto con la sua Honda, davanti all’italiano Claudio Mana su TM. Gli altri italiani presenti nella classifica europea sono i piloti degli UTV. Tra loro, primo Graziano Scandola quinto assoluto, e primo della sua classe davanti al polacco Tadeusz Wisniewski, papà di Kamil e a Gianmarco Fossa.

Per chiudere, il Campionato Italiano Cross Country Baja che si è chiuso con la stessa classifica del mondiale, visto appunto che i primi due piloti avevano il tricolore stampato sui loro caschi e sulle loro moto. La terza posizione assoluta dell’italiano spetta a Ivano Zaccheo, primo della categoria M2 Over 450, mentre Arrigo Ventura su Yamaha ha vinto la Open. Restando in tema di classifiche di classe per il Campionato Italiano, vittoria di Cristian D’Agnolo in Q1 e di Ivan Argnani in Q2. Negli UTV il più veloce anche nell’italiano è stato Graziano Scandola su Polaris RZR 1000 davanti a Gianmarco Fossà e Stefano Cavaciutti. Simone Toro, sfortunato proprio nell’ultima speciale, ha rotto il suo Yamaha e ha chiuso in seconda posizione.

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