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FRIULI VENEZIA GIULIA – Crash Test a Roveredo in Piano

Il 10 novembre, a Roveredo in Piano (PN), nell’ambito del progetto “La lama che uccide – Crash Test sulla pericolosità dei Guard-rail” sono state effettuate delle simulazioni di incidenti stradali, organizzate dal Comitato Regionale FMI Friuli, in collaborazione con l’Associazione nazionale della Polizia di Stato e il laboratorio di Bioingegneria dell’Università degli Studi di Udine.

Come noto, il Guard-rail può essere una barriera salvavita per gli automobilisti, ma rischia di costituire un pericolo mortale per motociclisti e ciclisti. Su indicazioni dell’Unione Europea, sono stati progettati sistemi per ridurre gli effetti del parapetto metallico in caso d’impatto per il corpo umano, il cosiddetto “effetto lama”. Un involucro di poliestere contenente materiale granulato plastico di riciclo, che viene avvolto intorno ai paletti che fissano il Guard-rail al terreno. Questo strumento è in grado di assorbire l’urto del corpo del motociclista che va ad impattare sulla barriera, riducendo i danni alla persona del 75%.

I Crash Test sono stati effettuati grazie a questo tipo di dispositivo con risultati molto soddisfacenti. Presente alla dimostrazione anche l’Assessore provinciale alla Viabilità, Antonio Consorti.

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