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Filippo Zonta è il Campione degli Internazionali Supercross. Verona vince il SuperEnduro

Domenica 13 novembre si è chiusa nel migliore dei modi la quattro giorni di MotoLive, il contenitore di gare e spettacolo della settantanovesima edizione di EICMA, con la Charity Race di Riders For Riders che ha concluso l’ultima giornata di eventi e ha visto i 36 piloti di Moto d’epoca, Motocross e Quad sfidarsi in una staffetta nella quale si sono alternati in pista. La gara, dal valore simbolico, aveva uno scopo etico ed il montepremi di ben 10.000€, messo a disposizione da EICMA è stato consegnato dai piloti e dal Direttore Esecutivo di EICMA spa, Giacomo Casartelli, alla ONLUS Riders for Riders e al suo presidente Dante Badiali, per aiutare a raccogliere fondi per la ricerca e per l’assistenza di piloti gravemente infortunati. La gara spettacolo ha visto vincere l’equipaggio formato da Danny Philippaerts, Bianconcini, Chiappone che ha avuto la meglio su Barbaglia, Ferrari, Lami, mentre terzi si sono classificati David Philippaerts, Cevolani, Vottero Aira.

Relativamente agli Internazionali Supercross, al via del Main Event della classe 85 è Michael Tocchio (GasGas) a conquistare l’hole-shot, scattando davanti a Nicolò Alvise (GasGas); il bolognese impiega però poco a prendere la testa della manche, mantenendo la leadership fino al traguardo, tagliato primo su Riccardo Pini (KTM) che nel finale ha la meglio su Tocchio. In classifica di campionato Alvisi si aggiudica il titolo di Campione con 80 punti, 18 più di Tocchio, mentre terzo è Giacomo Argenterio (GasGas) a quota 47.

In 125  hole-shot per Davide Brandini (KTM Bardahl) che parte primo e domina letteralmente la gara riservata alla ottavo di litro due tempi. Il toscano è inseguito da Davide Scollo (Yamaha Insubria) che si avvicina pericolosamente a metà manche ma che incappa in un errore che lo precipita a sette secondi di distacco, nel finale il siracusano torna alla carica sfiorando l’impresa, tagliando il traguardo in scia a Brandini primo; terzo posto per Francesco Zoriaco (GasGas), quinto alla prima curva. In campionato Andrea Brilli (Husqvarna) scarta il settimo posto della gara di oggi e vince il titolo di Campione 125SX con 10 lunghezze di vantaggio su Federico Biserno e 12 su Giovanni Meneghello.

Nella SX Lites partenza fulminea per Paolo Ermini (Husqvarna) che conquista l’holeshot, curvando davanti a Paolo Lugana (KTM Maggiora) e a Lorenzo Camporese (Honda MB), alla fine della sessione ritmica Camporese sferra l’attacco e si appoggia su Lugana, passandolo, conquistando il primo posto il giuro successivo. Il duello tra Ermini e Lugana tiene il pubblico di MotoLive col fiato sospeso fino alla fine, i due si scambiano le posizioni a più riprese ma a metà manche è Lugana a spuntarla, gettandosi all’inseguimento di Camporese ormai lontano. Il ritmo del lombardo gli permette di ridurre il gap, fino a portarlo a pochi decimi da Camporese che taglia il traguardo con soli due decimi di vantaggio, vincendo il Main Event. Camporese si aggiudica il titolo con soli 4 punti di vantaggio su Lugana  e 22 su Ermini terzo.

Jimmy Clochet (Kawasaki) si aggiudica l’hole-Shot in apertura della manche della 450, il francese guida per un giro, quando Angelo Pellegrini (Honda RedMoto) lo passa e va in fuga, mentre Filippo Zonta (GasGas FZ Motorsport) è terzo, il veneto passa Clochet e si getta all’inseguimento di Pellegrini ma non riesce ad attaccare il bresciano che vince la gara. Zonta si aggiudica il titolo degli Internazionali d’Italia di Supercross, precedendo di 6 lunghezze Pellegrini e Charles Lefrancois (Honda MB), assente per infortunio. Stesso risultato nel Campionato Italiano di Supercross che vede però Thomas Berto (Honda Martin) conquistare il terzo posto.

Angelo Pellegrini è il Supercampione di Supercross: il bresciano conquista l’Hole-Shot e parte in testa davanti a Clochet, mentre Zonta incappa in una caduta che lo relega in dodicesima posizione. Il veronese rimonta ma trova sul suo cammino un David Philippaerts (Kawasaki) coriaceo e perde tempo nel passarlo, chiudendo in sesta posizione. Vittoria che va a Pellegrini su Clochet, con Lugana terzo, primo dei piloti con la 250 e protagonista di un entusiasmante duello con Ermini che chiude quinto alle spalle di Camporese.

Nella prima frazione della Superenduro è Thomas Oldrati (Honda RedMoto) scatta davanti a Sonny Goggia (KTM) e ad Andrea Verona (GasGas Factory Racing), con Morgan Lesiardo (Sherco Azzalin) quinto alle spalle di Danny Philippaerts (TM Boano). Il Campione del Mondo della EnduroGP impiega due giri per prendere il comando su Oldrati, tenendolo fino alla bandiera a scacchi, resistendo al ritorno del bergamasco. Terzo posto per Morgan Lesiardo che nell’ultimo passaggio beneficia di una caduta di Goggia. Al via della seconda manche il l’Hole-Shot è appannaggio di Andrea Vignone (GasGas) che a sorpresa prende il comando ma che viene passato da Verona che tenta la fuga. Oldrati tenta fino all’ultima curva di conquistare la vittoria ma passa sotto la bandiera a scacchi secondo alle spalle di Verona, precedendo Lesiardo distaccato di quasi trenta secondi. Sul podio festa per Verona che conquista la vittoria assoluta su Oldrati e Lesiardo.

 

 

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