Un solo punto per Nicolas Covatti nell’esordio del Campionato Europeo avvenuto sabato a Gustrow, in Germania. Gara caratterizzata dalla pioggia che ha iniziato a scendere copiosa da metà gara, costringendo gli organizzatori a concludere l’evento al termine delle venti manche di qualifica, acquisendo i punteggi sin lì raggiunti. Vittoria per lo slovacco Vaculik, davanti al polacco Kasprzak e al tedesco Huckenbeck.
La gara di Covatti è iniziata alla manche 3; avversario di turno, il detentore del titolo, il russo Sayfutdinov. A sorpresa, il tedesco Busch ha prenso il comando della batteria davanti a Milik, mentre Covatti ha preceduto Sayfutdinov per un giro prima di essere infilato all’interno dal rivale. Brutta partenza alla batteria 6 dalla seconda corsia: in ritardo sugli avversari sin dalla prima curva, Covatti è stato “graziato” dall’irregolarità del danese Andersen che ha oltrepassato il ciglio con entrambe le ruote, consentendo così al nostro Nicolas di ottenere un punto. Sono seguite altre tre batterie (la 12, la 15 e la 17) con il medesimo copione: difficoltà nella partenza per Covatti, che si lancia all’inseguimento dei piloti che lo precedono. Missione proibitiva, perché chi lo precedeva sollevava terriccio fangoso unito alla pioggia, che non hanno aiutato il centauro azzurro.
A fine gara, amaro e sincero il commento sulla sua prestazione. Va detto che Covatti non aveva mai corso in questa pista e con avversari di tutto rispetto: “Non c’è molto da dire – ha spiegato l’italiano -, abbiamo avuto evidenti problemi con il setup della moto che avevamo inizialmente preparato. Abbiamo cercato di rimediare nel corso della gara, ma i risultati non sono arrivati. La pioggia non mi ha aiutato, ma c’era per tutti, non ci sono scuse. Adesso testa bassa e duro lavoro come al solito. C’è ancora molto da fare per i prossimi, importanti appuntamenti”.
Covatti spera di poter entrare nei sedici della finale 2 dell’europeo, in programma il 6 agosto a Daugavpils (Lettonia), essendo designato come primo substiture rider. Solo in assenza di un pilota titolare, questa volta era stato l’infortunato Kylmakorpi, il gaucho potrà ambire al riscatto in terra lettone.