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Enduro Under23-Senior: a Cerro al Lambro va in scena “la carica dei 300”

Scatta domenica 09 marzo il primo via anche per i due tricolori Under23 e Senior. A patrocinare l’affollato evento il comune milanese con la regia del Moto Club Melegnano.


 


Pronostici confermati, anzi di gran lunga superati quelli per il debutto dei campionati Under23 e Senior. Alle 320 iscrizioni pervenute lo scorso anno per la prima prova di Calvi dell’Umbria, quelle del 2008 vincono di netto con un incremento di 70 piloti.


 


Già da alcune settimane risultano infatti 390 iscrizioni, ma da regolamento solo 300 (per evitare disagi logistici e organizzativi) sono state accettate, le altre transiteranno nella temuta lista d’attesa, in attesa appunto che qualcuno dei partenti rinunci lasciando così il posto ai fiduciosi attendenti. Qui i tricolori sono due congiunti e verranno disputati in medesima sede. Uno sposalizio questo che da tre anni regala al pubblico ed a tutto il circus della specialità, uno show ineguagliabile perché vede confrontarsi le giovani promesse dell’enduro italiano contro l’avversario di sempre, il cronometro. Anche per questa stagione lo spettacolo, suddiviso sempre in cinque prove (calendario) di una giorno e senza possibilità di scarto, è assicurato. Unica modifica regolamentare è l’eliminazione della classifica Assoluta. 


 


A tenere a battezzo il gremito start, l’ospitale cittadina di Cerro al Lambro, (a 20 km da Milano), grazie agli uomini del moto club Melegnano che riporteranno sui circondari milanesi dopo 6 anni di assenza una prova tricolore. Il Moto Club da mesi si sta preparando per realizzare la manifestazione nel migliore dei modi. Coinvolti infatti ben 6 moto club, il Paolo Bianchi, il Desio, l’Oggiono, il Parini, il Ponte dell’Olio, il Varzi e naturalmente gli amici del Team MTG per un totale di oltre 100 persone al servizio grazie a passione e dedizione della colorata carovana dell’enduro. Avendo a disposizione un territorio morfologicamente pianeggiante, indirizzato all’agricoltura ed all’allevamento, il percorso suddiviso in 3 giri da 55 km., non sarà certamente tra i più selettivi ma la sapiente regia ha riversato spettacolo e tecnica nei due Cross-Test cronometrati, dinamiche e veloci, in grado di esaltare le doti di guida e di resistenza dei concorrenti. La prima (2,5 km) la incontreranno subito dopo esser scesi dalla pedana di partenza (1km.) presso il Campo Danelli, un tracciato disposto su due livelli, lento e guidato precedentemente impiegato nell’italiano Cadetti nel 2002. L’altra si trova in località Campo Besozzi, 8 km di fetucciato decisamente più veloce e scorrevole del primo, estratto da un ex cava e ampiamente visibile dal pubblico per la sua collocazione stile anfiteatro. Il programma della manifestazione comincerà ufficialmente sabato 08 con le consuete operazioni preliminari (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00). presso l’oratorio di Cerro in piazza Roma messo gentilmente a disposizione da Don Umberto Lucchini, nonché sede del parco chiuso e partenza, mentre il paddock dista ad 1km in via Autosole.


 


UNO SGUARDO AL TRICOLORE SENIOR:  si ripresenta ricaricato del titolo Luca Vecchi (Husqvarna) uomo da battere nella 125 per il vice Alessandro Rizza (Suzuki) e l’altro inseguitore Pablo Peli (Yamaha-Gaerne). Anche il tricolore Roberto Rota (HM) tenterà di difenderà il titolo nella 250 “dueti” ma dovrà far attenzione ad un nuovo arrivato il campione uscente Junior Unica 4T Maurizio Facchin passato al colore rosso di Daihatsu Enduro Termos Team. La 250 4T orfana del campione Giovanni Gritti passato alla 450 in sella ad una Hm-Honda  Daihatsu Terios”, vedrà sicuramente l’attacco di Giorgio Alberti (Hm-Honda). Occhi puntati anche su Matteo Cravedi (Hm-Honda TRS) sceso dall’ottavo di litro ed al riscatto dopo una stagione contornata da ritiri per Manuel Bana (Hm-Honda-Gaerne). Classe sicuramente da tenere d’occhio per i numerosi possibili pretendenti la 450 4T per lo più abbandonata dal tricolore Maggi passato alla categoria Major. Tra i più accreditati sicuramente il campione uscente della 500 Maurizio Casartelli passato tra le file di Gas Gas e poi Gritti, Juri Simoncini (Hm-Honda Cavallini Team) ed il campione senior 125 2t 2004, Jacopo Petruzzi tornato a dare battaglia nel tricolore di categoria. Tutta da scoprire anche la 500 4t, Abbandonata dai due protagonisti, il vice Davide Dall’Ava (KTM) ed il terzo finalista Glauco Ciarpaglini (KTM-Gaerne) approdati in 250 2T, ad inserirsi in zona medaglie ci tenteranno sicuramente Lorenzo Alvisi (Husaberg) e Federico Mancinelli (KTM Collina Motori) rientrato alle gare dopo un anno di stop per infortunio. Occhi puntati anche sul crossista di KTM Iron Racing Team Morris Ghidinelli.


 


UNO SGUARDO AL TRICOLORE UNDER: nella 125 2T con l’uscita del campione Cominotto ed il passaggio alle 250 2t del pilota del Team Italia Mattia Traversi è via libera per l’ex crossista di Suzuki Valenti- Johnny Moto Massimo Mangini. Sicuramente avvincente il duello nella 250 2t Junior tra due i ex azzurrini Michael Pogna (KTM Iron Racing Team) e Luca Bertolotti (Husqvarna Mucci). Possibili pretendenti anche Traversi e Matteo Cantoni. Orfana di Facchin passato Senior, la Unica 4T vedrà il riscatto del pilota del Team Italia Maurizio Gerini (Husqvarna) che si troverà a fare i conti con il tricolore della quarto di litro Andrea Fossati (HM-Honda TRS), Jonathan Bocci (HM-Honda) e Marco Martinelli (KTM). Tra i cadetti è scontro sicuro in casa Team Italia tra il campione Jonathan Manzi (Husqvarna Mucci)  Guido Conforti (Husqvarna Mucci) e Nicolò Mori (KTM GPMotorsport), strada spianata per Angelo Bassi (Fantic) e Marco Perletti (Fantic). Nella 50 con il campione Lorenzo Gualtieri e Mori passati a maggiori categorie è possibilità di riscatto per Domenico Ricchiari (Fantic-Sicilia Racing) e Nicola Piccini (Hm) che dovranno prestare attenzione a Tommaso Mozzoni (Beta) vincitore della prova finale a Bosisio (LC).


Ben sei invece le “riders” in gonnella pronte a battagliare e che festeggeranno così sportivamente e degnamente la festa della Donna dell’8 marzo. Tenterà di bissare il titolo Anna Sappino (KTM) ma attenzione anche a Emanuele Balduzzi (KTM).

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