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Enduro Under23: il Team Italia conquista tre medaglie di bronzo

Quarta tappa di campionato Under23 per i nostri tre portacolori Conforti, Montanari e Mangini che si piazzando entrambi in terza posizione rispettivamente nella 125 Cadetti, 125 2t e 250 2t Junior. Assente il neo tricolore assoluto Manzi per una forma influenzale.

 

Si è svolta domenica 29 agosto la penultima tappa del campionato più affollato dello scenario italiano e che vede impegnati in prima linea i nostri tre azzurrini Guido Conforti, Tommaso Montanari e Massimo Mangini.

Si è corsa in terra ligure, tra le verdi colline della Val Bormida, una tappa segnata soprattutto dal caldo e dalla polvere. Due le prove speciali affrontate dai 250 piloti al via su un totale di circa 60 km di percorso, ripetuto tre volte. Una prova in linea lunga circa 7 minuti e molto tecnica ha impegnato i nostri tre alfieri del Team Italia 2010, insieme a una prova fettucciata situata in un pratone e ripetuta una quarta volta prima del rientro al parco chiuso.

 

Assente alla manifestazione l’azzurro Jonathan Manzi, bloccato a letto da una forma influenza che lo ha costretto a rinunciare alla prova savonese. Il neo tricolore assoluto della classe 125 2t sarà però impegnato la settimana prossima insieme ai suoi compagni in Portogallo con la finale del Campionato Europeo 2010.

Una prova quella di domenica, organizzata dal Moto club Cairo Montenotte, ricca di colpi di scena per i nostri portacolori, a partire dal bergamasco Massimo Mangini (KTM 250 2T) che al primo giro ha fatto registrare un ritardo al controllo del secondo CO, penalizzando così la sua gara con un minuto di svantaggio. Corsa che ha riservato una nota positiva per l’azzurrino poiché al giro successivo è stato inflitto un minuto di penalità anche all’avversario e primo pretendente al titolo 2010 Nicolò Mori (KTM 2MR) a causa della prova fonometrica. Così i due ragazzi si sono ritrovati sullo stesso piano terminando rispettivamente in terza e seconda posizione, dietro a un bravo Mattia Cargnel (KTM). Per quanto riguarda la classifica generale Massimo comanda ancora il campionato davanti a Mori, anche se di un solo punto, rimandando così il verdetto finale all’ultima prova del prossimo 3 ottobre a Fabriano (AN).

 

Titolo già assegnato invece nella classe 125 2t Junior dove è impegnato il nostro Tommaso Montanari che, secondo fino all’ultima speciale, si è dovuto accontentare della terza piazza a causa di una caduta, con un distacco di solo un secondo e trenta da Jacopo Cerutti (KTM). Tricolore conquistato da Davide Roggeri (Suzuki) dopo un’ottima stagione che ha visto un avvio negativo da parte di Montanari a causa della sfortunata prova in Sardegna che lo ha costretto ad affrontare la stagione tutta in salita.

Bella battaglia anche nella 125 2t Cadetti dove il toscano Guido Conforti (KTM) conquista la terza posizione distaccato di soli 21 secondi dal primo classificato Nicolas Pellegrinelli (Yamaha Daihatsu Terios Team), velocissimo in terra ligure.

Conforti è stato sempre constante durante tutta la gara posizionandosi a fine prova davanti a Nicola Piccinini (KTM Farioli), superandolo così in campionato, portandosi in seconda posizione generale dietro al leader Tommaso Mozzoni (KTM).

Per quanto riguarda la classifica riservata ai team troviamo in seconda posizione il Team Italia KTM GP Motorsport. Piazza che si conferma anche nella classifica generale dove al comando troviamo il l’Enduro Team Treviza, avanti di 23 punti.

 

Weekend di riposo prima dell’importante appuntamento del 10-11-12 settembre in Portogallo con la prova finale del Campionato Europeo di Enduro che vede i nostri azzurrini occupare tre importanti posizioni nella classifica generale.

 

Nella E1 Junior guida la classe il nostro Massimo Mangini seguito a 10 punti di distacco da Edward Hubner, mentre la terza posizione è occupata dall’altro azzurro Jonathan Manzi, anche lui con 10 punti di gap dal secondo.

Un altro portacolori del Team Italia occupa la vetta della E2/E3 Junior e si tratta di Michael Pogna che però in Portogallo dovrà tener il gas spalancato poiché il suo diretto rivale Roni Nikander lo insegue a solo un punto.

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