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Enduro: major di scena a Castelnovo né Monti

Ai nastri il tricolore major 2008. Domenica 06 aprile attesi nella suggestiva cittadina 300 piloti “Over33” che si sfideranno nei comprensori dell’Appennino Reggiano.


 


Domenica 06 aprile, una data che vede scendere in campo contemporaneamente “il vecchio ed il nuovo” della specialità, il Minienduristi ed i Major. A dividerli, centinaia di chilometri. I cuccioli si daranno appuntamento a Monticello d’Alba, in Piemonte per il secondo via stagionale, mentre gli “Over33” esordiranno dall’Emilia Romagna e precisamente da Castelnovo Né Monti.


 


Considerata la “capitale” della montagna reggiana per la posizione geografica baricentrica tra le valli dei fiumi Secchia e dell’Enza, Reggio Emilia e il passo del Cerreto, hanno da sempre fatto di Castelnovo il centro servizi dell’Appennino reggiano. La cittadina che è oggi la più popolosa dell’Appennino insieme ai castelnovesi, si appresta questo fine settimana ad accogliere la colorata e rombante carovana dell’enduro per inaugurare il campionato italiano major grazie alla volontà ed alla passione del Moto Club Crostolo che dopo 4 anni di assenza (nel 2004 organizzò a Ciano d’Enza una prova major) torna alla regia di una prova nazionale. Più ricaricato che mai il presidente Angelo Iotti, il quale attraverso il suo entusiasmo è riuscito a contagiare e coinvolgere oltre un centinaio di persone per la realizzazione della kermesse sportiva e che vigileranno per la perfetta riuscita. A giocare un ruolo determinante indubbiamente i comprensori naturalistici. L’aria pura, le bellezze naturali e il clima mite ne fanno un luogo ideale per il turismo ecologico e per vacanze a stretto contatto con la natura e di assoluto relax e che i concorrenti potranno saggiare nel corso dei 3 giri da 70 km (tot. 210 km) visto che l’asfalto che incontreranno sarà condensato in pochissimi chilometri. Il percorso si snoda prevalentemente nel territori di Castelnovo e cingerà uno dei simboli del comune, la Pietra di Bismantova (1.047 m.) una caratteristica formazione geologica di calcarenite che si presenta come uno stretto altopiano con pareti scoscese ai lati che buca il paesaggio appenninico. Due Enduro Test le prove che andranno a discriminare i protagonisti della prova inaugurale. La prima in località Gatta, verrà effettuata dopo una venti minuti dalla partenza, e consiste in una tortuosa mulattiera in salita. La seconda, veloce e scorrevole avrà partenza e fine attigue e scatterà da Villaberza. Il Controllo Orario avrà sede a Felina.


 


Sabato 05 aprile, le consuete operazioni preliminari (10.00-12.00/14.00-17.00) presso il centro d’atletica leggera (centro CONI), vero e proprio fiore all’occhiello, già individuato dalla federazione nazionale come uno dei principali a livello regionale e che farà sede all’affollata Area Paddock dove è anche prevista domenica alle ore 09.00 la partenza con i piloti della categoria Major Elite.


 


Grandi cambiamenti nelle liste dei partenti che si presenteranno in pedana di partenza con strategici cambi classi e nuove casacche pronte a schierarsi nella parte alta della classifica con i senatori pronti a riconfermarsi e nuovi arrivati decisi a dominare.


Farà sicuramente parlare di sé il laziale Massimiliano Verderosa (titolo europeo e 2 volte tricolore Supermotard nel ’03 e ’05) che abbandona le gomme slick per i tasselli dell’enduro in sella ad un HM-Honda 250 4T e che tenterà di contrastare nella Major Elite il plurititolato Fausto Scovolo (GasGas 300 2T).


 


La M1, orfana del suo dominatore Pierluigi Surini che quest’anno inseguirà il settimo titolo major in sella alla bicilindrica Aprilia di RS Racing Team nella M2, vede l’arrivo del mattatore assoluto ‘07 Marco Feltracco nuovamente in sella ad un Husqvarna non più 500 ma 250 4T. Avversario di tutto rispetto quindi per il vice Niccolò Zanchi (Hm-Honda) che dovrà far attenzione anche al nuovo major Marco Brioschi che porterà tra le caregge reggiane un’anteprima mondiale, la Sherco 250 4T.


 


Scintille sono attese nella M2 dove il campione in carica Andrea Cabass (Hm-Honda 450 4t Il Cross) dovrà difendersi dagli attacchi del già citato Surini e di Andrea Prataiola (HM-Honda 450 4t TRS).


Lotta tra titani anche nella M3, abbandonata dal campione Feltracco se la giocheranno sicuramente l’argento della M2 Riccardo Giannettoni (KTM 300 2t), Andrea Pagani (Hm-Honda 490) ed il piacentino Andrea Pelizzeni che dopo anni in groppa alle 2 tempi balza in sella ad un Hm 490.


 


Nella X1 arriva a rompere le uova nel paniere per Roberto Maimone (HM-Honda 250 4t TRS) e Marco Franceschetti (Suzuki Valenti 250 4t) il tricolore della X2 Fabrizio Hriaz (HM-Honda 250 4T IlCross). Via libera quindi per il vice Roberto Cesareni (Suzuki Valenti 450 4t) nella X2 anche se non dovrà sottovalutare un avversario come Alessandro Tramelli (HM-Honda 290 4t TRS). Rimane fedele alla sua HM-Honda 260 2T il titolo in carica Alessandro Bottazzi e come lui i due avversari della scorsa stagione Osvaldo Armanni (Hm-Honda 260 2t) e Stefano Bernardi (Hm-Honda 490 4t). Tra gli intramontabili riders della Veteran e SuperVeteran restano da battere i plurititolati Angelo Signorelli tornato in sella all’amata Yamaha 250 4t e Gualtiero “Brissa” Brissoni riconfermato in sella all’Aprilia.

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