Tre giorni di moto, tre giorni di divertimento. La seconda edizione di EICMA Riding Fest ha visto bambini, giovani e adulti vivere appieno la passione per le due ruote. Dal 25 al 27 aprile chi è arrivato al Misano World Circuit ha potuto provare esperienze di ogni tipo: i primi “giri di giostra”, test di moto in pista, su strada e fuoristrada, area gaming, incontri con i piloti e presentazioni sul palco.
MOMENTI INDIMENTICABILI
La Federazione Motociclistica Italiana si è concentrata sull’attività giovanile. Oltre 500 giovani hanno potuto provare per la prima volta le emozioni della moto nell’area EICMA for Kids. Qui, bambine e bambini, ragazze e ragazzi tra i 6 e i 14 anni hanno vissuto momenti indimenticabili. Ognuno di loro è salito in sella per un turno di 15 minuti in un’area appositamente predisposta dove ha imparato le basi – prima teoriche e poi pratiche – della guida. Come? Con le indicazioni e i consigli degli Istruttori FMI, che hanno seguito i partecipanti in ogni fase fin dalla vestizione.
Ogni piccolo motociclista è stato munito di casco, pettorina, gomitiere, ginocchiere imparando l’importanza di un abbigliamento tecnico adeguato; successivamente, dopo una illustrazione teorica del funzionamento della moto, ha calibrato acceleratore e freno per fare i primi metri su due ruote con al seguito un Istruttore. In questi appuntamenti ogni componente del personale rimane molto vicino, se non a contatto, con chi sale in sella per garantirne sicurezza e divertimento.
ADOLESCENTI E ADULTI
Grande entusiasmo anche per le zone “Area 51” e “Hashtag 125“. Nella prima oltre 250 ragazzi hanno potuto provare i cinquantini, nella seconda sono stati più di 700 le persone ad inmpugnare il manubrio di una 125. Un gran numero di giovani è dunque entrato in queste aree: la moto è, ancora oggi, desiderata dagli adolescenti. A seconda dell’esperienza di ognuno, e con il supporto di un istruttore federale, i ragazzi hanno avuto un primo approccio o provato mezzi di diverse Case su un breve percorso.
Decine di motociclisti hanno poi partecipato ai Corsi di Guida su Strada FMI. Due ore in cui hanno potuto effettuare una “demo” di quelli che sono i corsi di tre giorni della Federazione Motociclistica Italiana previsti nel corso dell’anno. Presso il Centro Tecnico Federale gli istruttori hanno spiegato le basi teoriche della guida in moto (posizione in sella e accenni di fisica) per poi uscire con gli allievi sulle strade circostanti l’autodromo. Sui quaranta chilometri di curve lo staff FMI ha dato consigli e suggerimenti a tutti, indicazioni utili per una guida in sicurezza e di maggiore divertimento.
FUORISTRADA
Numerose le opportunità per gli appassionati di offroad. Nell’area Motorally Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti, piloti di livello internazionale e Tecnici FMI; hanno guidato uscite di 25 chilometri dando consigli su come affrontare ostacoli e imprevisti. Nuova esperienza per molti appassionati con la scuola Flat Track “Di Traverso” nell’ovale interno al circuito; chi voleva provare le maxienduro o le moto specialistiche tassellate è entrato nel fettucciato dell’area Offroad Experience.