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Da sabato prossimo a Castiglione del Lago la XXV edizione del Trofeo delle Regioni Minicross

A Castiglione del Lago (PG), sabato e domenica prossimi, è in programma per la prima volta questo appassionante challenge iniziato ben venticinque anni fa con il motocross e col tempo riservato ai soli minicrossisti del “Trofeo Marinoni”, un torneo intitolato all’indimenticato campione bergamasco Giampaolo Marinoni, morto a 30 anni nel gennaio del 1986 in seguito ad una caduta nell’ultima breve tappa della Dakar di quell’anno dalla quale si riprese terminando 12° assoluto.


 


I migliori atleti, maschili e femminili, dei vivai di tutte le regioni della penisola si sfideranno in uno scenario davvero coinvolgente, quello del Crossodromo “Vinicio Rosadi” della cittadina umbra, dove è stato predisposto, come a ogni manifestazione organizzata dal sodalizio castiglionese, tutto al meglio nel grande villaggio della specialità fuoristradistica.


 


Una grande festa, dunque, dai grossi contenuti tecnici. In campo vedremo infatti giovani di belle speranze, che si affacciano per le prime volte a livello nazionale e che come i loro predecessori saranno il futuro di questa popolarissima disciplina, nella quale l’Italia è sempre stata ai vertici internazionali, potendo contare ad oggi titoli europei e persino mondiali. Quelle che si affronteranno saranno squadre costruite con il grande lavoro dei Comitati Regionali e Provinciali FMI, a dimostrazione di quanto e quale impegno mettono le delegazioni periferiche per lo sviluppo, la selezione e la crescita tecnica degli atleti.


 


Il Trofeo delle Regioni prenderà il via ufficialmente sabato 6 ottobre alle 14,00 con le prove ufficiali che si protrarranno sino alle 18,00, mentre la domenica i warm-up faranno accendere i motori dalle ore 8,30 per passare poi alle qualifiche previste dalle 10,45 fino alla la coreografica cerimonia di apertura nell’area antistante la palazzina servizi del crossodromo. I motori si accenderanno nuovamente alle 14,45 con le prime finali e così fino alle 18,30 quando finalmente potremo conoscere il nome della squadra trionfatrice dell’edizione 2007. A seguire, la cerimonia di chiusura che prevede, come sempre, i festeggiamenti con la formazione vincitrice.


 


Oltre ad essere competizione individuale, il trofeo è principalmente una kermesse per regioni e sarà quindi assegnato il trofeo alla squadra prima classificata in base alla somma dei piazzamenti in gara dei suoi componenti nelle tre categorie. La passata edizione è stato il Veneto ad aggiudicarsi la vittoria con Enrico Dal Vecchio, Davide De Bortoli e Michele Cervellin, davanti alla Toscana campione uscente.


 


GLI ISCRITTI E LE CATEGORIE


Sono circa 300 le iscrizioni che si traducono in oltre 70 squadre (composte ciascuna da un pilota Cadetto, uno Junior e un Senior) che rappresentano 16 regioni d’Italia. Nel complesso, un incremento superiore al 25% rispetto all’edizione 2006.


I Cadetti hanno un’età compresa tra i 9 e i 12 anni e usano moto da 65cc di serie; gli Junior variano da 10 a 13 anni e usano moto da 85cc a 2 tempi e 150 a 4 tempi strettamente di serie; i Senior hanno un’età compresa tra i 12 e i 15 anni e usano moto da 85cc 2 tempi e 150 a 4 tempi con possibilità di elaborazione.


 


Nell’albo d’oro delle ultime edizioni le regioni maggiormente ricorrenti e in un certo senso partenti con il favore dei pronostici sono la Lombardia (vincitrice di ben dodici trofei), Toscana, Marche, Veneto, Piemonte, Trentino.


 


IL TROFEO DEBUTTANTI


Come già accaduto lo scorso anno, nel programma del Minicross delle Regioni è abbinato anche un Trofeo riservato ai minicrossisti Debuttanti (da 7 a 9 anni, con moto da 65cc di serie, anche monomarcia). In questa categoria sono iscritti, oltre al vicecampione 2006, il ligure Thomas Ragadini, tutti i più forti praticanti delle altre regioni, chiamati ad un confronto individuale molto divertente.


 


Straordinaria e meticolosissima, come sempre, la macchina organizzativa predisposta anche per questa edizione sul circuito internazionale Vinicio Rosadi di Castiglione del Lago, dove si alterneranno i circa 300 atleti iscritti. Tante e qualificate le attenzioni a margine dell’evento, per sottolineare l’impronta educativa, e socializzante, che si è voluto imprimere al Trofeo delle Regioni, pur non dimenticando la sua valenza agonistica.


 


LODEVOLE CAMPAGNA ANTIDOPING DEL CONI REGIONALE A GIOIELLA


Oltre a rappresentare un’opportunità di promozione per il territorio, la manifestazione segna l’importante presenza del CONI Regionale, che partecipa ufficialmente con la recentissima campagna di sensibilizzazione contro il doping. “Il Trofeo delle Regioni sarà una delle prime uscite ufficiali della nostra campagna – spiega Valentino Conti, Presidente del CONI Regionale – e siamo felicissimi di questa concomitanza per tanti motivi. Anzitutto uno di carattere personale (ma non troppo) in quanto sono l’unico Presidente dei comitati regionali del CONI ad essere espresso dal motociclismo quindi questa occasione è per me motivo di legittimo orgoglio. Poi perché grazie al Trofeo delle Regioni la nostra campagna, in un’unica occasione, raggiungerà circa 300 giovani sportivi provenienti da tutta Italia. A loro, alle loro famiglie, ai tecnici, ai dirigenti distribuiremo i nostri gadget che inneggiano ad uno sport “pulito” ma anche i volumetti realizzati con Federfarma che segnano l’inizio di una massiccia offensiva contro il doping”.


 


IL BOTTEGHINO E IL PROGRAMMA


Sponsorizzata dalla Banca di Credito Cooperativo dell’Umbria, la manifestazione ha un carattere eminentemente promozionale e vuole dunque favorire la massima partecipazione di pubblico. Popolarissimi i prezzi dei biglietti: sabato 5 euro; domenica 10 euro intero, 8 euro ridotto per i ragazzi under 16 anni ed i piloti licenziati FMI. Ingresso gratuito, invece, per gli under 12; inoltre tutto il pubblico potrà accedere senza biglietto supplementare al paddock.

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