Loading...

Coppa Italia Velocità. I vincitori dei trofei 2023

Lo scorso weekend è andato in scena il quarto ed ultimo round Coppa Italia Velocità 2023 in una magnifica atmosfera al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, con sole e temperature massime vicine ai valori estivi. A darsi battaglia in pista sono stati i piloti del Trofeo Italiano amatori, Dunlop Cup Pirelli Cup.

Trofeo Italiano Amatori

Al termine di due emozionanti giornate di gare, i nuovi campioni sono: Marco Senatore (Yamaha – 600 Base); Manuel Albertini (Kawasaki – Rookie Challenge 600); Massimiliano Fenu (Yamaha – 600 Avanzata); Gianluigi Rizzo (Yamaha – 600 Pro); Ruben Ortuso (Ducati – 1000 Base); Christian Fortunati (Honda – 1000 Avanzata); Christian Micochero (Yamaha – RR Cup); Adamo Cattani (Ducati – Rookie Challenge 1000); Massimiliano Brignoli (Ducati – Rookie Challenge 1000 Pro).

Le gare sprint del sabato hanno visto i successi di Senatore (600 Base), Nicolò Nicoli (Honda – Rookie Challenge 600), Fenu (600 Avanzata), Rizzo (600 Pro), Luca Agostini (Yamaha – 1000 Base), Francesco Pianigiani (Honda – 1000 Avanzata) e Micochero (RR Cup) che hanno matematicamente assegnato i titoli a Senatore, Albertini, Fenu, Rizzo e Avanzati.

Le gare della domenica, su 10 giri, sono state vinte da Massimo Parisi (Yamaha – 600 Base), Nicoli (Rookie Challenge 600), Mirco Sadler (Yamaha – 600 Avanzata), Davide Giostra (Yamaha – 600 Pro), Ruben Ortuso (Ducati – 1000 Base), Stefano Zago (BMW – 1000 Avanzata), Micochero (RR Cup), della francese Katy Calmon (Yamaha – Rookie Challenge 1000) e di Fabio Tedesco (Ducati – Rookie Challenge 1000 Pro), e hanno assegnato i quattro rimanenti titoli a Ortuso (1000 Base), Micochero (RR Cup), Adamo Cattani (Ducati – Rookie Challenge 1000) e Massimiliano Brignoli (Ducati – Rookie Challenge 1000 Pro).

Dunlop Cup

A scendere per primi in pista, come consuetudine, i piloti della classe cadetta, dove Lumina Nazzareno non sbaglia e conquista la leadership finale nella SSP. Con il settimo posto assoluto ma quarto di categoria, l’alfiere di casa Kawasaki Pedercini mette a referto 13 punti per uno score totale di 161 lunghezze, che lo consacrano campione del trofeo monogomma; dieci giri dove il bergamasco si è limitato intelligentemente a gestire l’ampio margine di vantaggio in graduatoria, capitalizzando la sorprendente striscia di risultati raccolti nell’arco della stagione.

Deve accontentarsi della coppa d’argento Settimo Nicola, oggi secondo al traguardo con la Kawasaki del team MRT Corse; il pilota veneto si conferma grande protagonista ed avrà poco da recriminarsi per l’annata appena terminata, avendo collezionato ben quattro podi totali di cui due vittorie, due pole position ed un giro veloce in quel di Mugello.

Domenica vittoria di un risoluto Dodaro Roberto (preceduto dalla wild card rappresentata da Galloni Daniele), al primo sigillo stagionale con la Yamaha della formazione Innovation Team, mentre sale sull’ultimo gradino del podio Paoloni Andrea (DSC Racing Team Yamaha), che si piazza così al terzo posto anche nella classifica finale. Cade e si ritira invece nel corso del settimo giro Besana Giorgio, non prima però di aver siglato il best-lap in 1’42.066 con la Yamaha del team Seven.
Farinelli Yuri (Team 52 Racing) è quinto seguito da Cionna Nicolò (Team MC Foligno Yamaha), a lungo impegnato nella lotta al vertice ma risucchiato al sesto posto nelle fasi finali.

BIG SSP

Festeggia Paolucci Mattia, il primo sotto la bandiera a scacchi, che proprio nel round di chiusura vede per la prima volta il gradino più alto del podio nella categoria BIG SSP. L’atleta della squadra Ducati Grandi Corse, dopo un avvio di stagione complicato, conferma i progressi visti nella seconda parte di campionato, come testimonia anche il giro veloce in 1’42.709. Picciuto Riccardo, presentatosi in griglia già matematicamente campione, si accontenta del sesto posto assoluto ma secondo di categoria, portando un’altra volta sul podio la Panigale V2 del team ERS Corse Ducati Pisa. Sabatini Iacopo, 17° assoluto, centra un ulteriore terzo posto, complice l’assenza nel weekend di Tarizzo Guglielmo.

1000 Pro

L’eterno Zerbo Sebastiano non smette di regalarci emozioni e per appena due decimi sigla la prima vittoria del 2023: al siciliano della squadra S.Evolution Yamaha sfuma però di un soffio il sogno iridato, vista la seconda posizione del rivale Baggi Giovanni. L’esperto portacolori di Yamaha Aviobike, con il risultato odierno e gli ulteriori tre punti per il giro veloce in 1’40.052, trionfa nella classe regina per appena 11 lunghezze; un risultato ancor più sorprendente se si pensa che il pilota classe ’76 non ha preso punti nei primi due round proprio a Misano.

Rubino Angelo Raffele conclude un’ottima stagione di debutto al terzo posto, sia nella gara di domenica sia nella classifica finale. Il pilota di Honda Mothouse precede Scienza Nicola (Team BMW Skimoto), Para Marco (Kombat Team Yamaha) e Biasini Claudio (Ombra Racing Team Ducati). Ritirati Ruggiero Nicola (RN Corse Aprilia) e Gini Alberto (Kombat Team Yamaha).

1000 Rookie

L’assenza per infortunio di Zicchera Fabrizio spiana la strada a Orhan Yakut, che grazie al secondo posto ed al giro veloce in 1’41.144 si laurea campione di categoria con 175 punti totali.

Nel round di chiusura, il turco di Wheeling Yamaha ha dovuto piegarsi ad uno scatenato Micera Nicola (Kuja Racing BMW), alla seconda affermazione dell’anno, valevole per il terzo posto finale, beffando così Stringara Thomas (Aprilia Ombra Racing) e Gazzarri Fabio (BMW Crazy Old Men), rispettivamente terzo e quarto oggi al traguardo. Quinto Di Pietrogiacomo Riccardo (Team Prata Motorsport Ducati) a precedere Spinelli Davide e Razzetti Mario (BMW Crazy Old Men). Quarto assoluto Raphael Keller mentre si ritira Luca Pedersoli, entrambi iscritti in forma di wild-card.

Pirelli Cup

I Campioni della stagione 2023 hanno ricevuto molti applausi e una calorosa celebrazione a Misano, in riconoscimento della loro straordinaria cavalcata che li ha portati in vetta dal primo all’ultimo round.

Si conclude un’edizione che si è rivelata un autentico successo. Due le classi al via, 600 e 1000, per appuntamenti sempre esaltanti e gare ricche di colpi di scena dal primo all’ultimo giro. Una formula semplice, un regolamento tecnico chiaro e di facile interpretazione, ricchi premi, classifiche assolute e di categoria, massima visibilità mediatica sui principali social network e un sito ricco di contenuti.
Pirelli Cup ha visto al via piloti di grande esperienza e dal grande palmares sportivo nazionale e internazionale che hanno scelto questa competizione come test in vista di appuntamenti importanti e di prestigio come il mondiale Supersport. Pirelli Cup garantisce elevati standard prestazionali e un buon schieramento di giovani promesse miste a gentleman riders. All’Ideal gomme Village, l’area Hospitality dedicata che segue il campionato in tutte le sue tappe, è ormai consuetudine ritrovarsi per scambiarsi consigli , confrontarsi , aiutarsi e per trascorrere in allegria i momenti non in pista.

Classe 600

La classe 600 è stata una grande vetrina per dei giovanissimi rider che hanno dato vita a battaglie epiche su tutti i circuiti più belli d’Italia. L’ultimo weekend è stato dominato da wild card d’eccellenza, come Armando Pontone, vittorioso al traguardo, seguito da Edoardo Sintoni e Pasquale Alfano.
Tra i partecipanti al trofeo invece Mattia Capogreco ha visto aggiudicarsi la vittoria della gara seguito dall’ormai campione della classe 600 Edoardo Aquilano, che ha quindi centrato si la vittoria nel campionato ma mancato l’en plein di vittorie per un soffio. Il francese Joey Lubrat agguanta la terza posizione e tra gli iscritti si aggiudica una delle piazze d’onore sul podio virtuale del campionato.

Classe 1000

Incerta fino alla fine la classe regina, con il pilota del team RR Doriano Vietti Ramus tallonato dal giovane alfiere del team NTR Lorenzo Petrarca. Vietti Ramus, pur arrivando secondo dietro ad un imprendibile Luca Vitali, ha accumulato i punti necessari per laurearsi campione della classe Pirelli 1000. Bella la lotta anche per la terza posizione che ha visto premiato il pilota del team 322 Jarno Ioverno, un talento indiscusso ma che ha pagato durante il campionato alcune assenze dovute a problemi fisici conseguenti ad una caduta nel Campionato Italiano.

Appuntamento al prossimo anno con la Coppa Italia Velocità e tutte le novità già comunicate per il 2024, pensate, in collaborazione con i circuiti e i vari attori dei trofei, per migliorare ulteriormente la sicurezza in pista e cercare di ridurre i margini di rischio legati alle gare.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI