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Italiano Flat Track. Cecchini vince a Misano

Dopo il successo di Lonigo, in gara 2, il riccionese Francesco Cecchini era l’uomo più atteso nella pista di casa di Misano, dove nel centro cittadino è stata allestita, con qualche mese di anticipo, l’Arena 58. En plein di vittorie per il campione del mondo, che non ha lasciato scampo agli avversari che hanno tentato in tutti i modi di contrastarlo. Il solo Marzotto, secondo di serata, è riuscito in due occasioni a comandare nei primi giri nelle batterie di qualifica, alla 6 e alla 8, prima di essere ripreso e sorpassato da Cecchini che ha atteso diligentemente il pertugio per infilare l’avversario.

Senza storia la semifinale 1, con Cecchini assoluto dominatore davanti a Dal Molin (Fasciani Corse) e al talento della velocità Lorenzo Gabellini, il quale ha dimostrato di saperci davvero fare anche nei traversi. Spettacolare la semifinale 2, che ha visto il successo del terzo classificato Moschini dopo un vivace duello con Marzotto, riuscendo a due curve dal traguardo ad approfittare di una sbavatura del rivale per passarlo all’interno. La finalissima ha visto in prima fila Cecchini, Moschini, Dal Molin e Marzotto, con Gabellini, Castelli, Fraccaroli e Gabellini allineati dietro. Cecchini si è presentato leader alla prima curva, inseguito da Moschini e da Marzotto, che ha iniziato a tallonare il marchigiano all’esterno. Al secondo giro Marzotto ha infilato Moschini tentando di avvicinarsi al leader Cecchini, che nel frattempo aveva acquisito un solido vantaggio utile a conquistare la vittoria.
Finale_Cecchini_Marzotto“La gara è andata molto bene” ha detto Cecchini a fine serata. “In questi mesi di stop del campionato mi sono allenato molto con Valentino Rossi, Dovizioso e altri campioni da cui ho imparato molte cose. Ho cercato di tenere un ritmo alto sin dalle prime battute, la mia TM sembrava poter dare qualcosa in più, ma la mia percorrenza di curva più elevata degli avversari mi ha permesso di avere più velocità in uscita. Sono primo in campionato al giro di boa, vedremo ora a Badia Calavena di confermarci, è una pista che conosco poco”.

Ai box anche Marco Belli, “l’uomo” del Flat Track in Italia e non solo, qui sfortunato protagonista di un incidente un anno fa: “Si fa molta meno fatica da fuori; ho visto un gran Cecchini, porta la moto dove vuole e come vuole. Marzotto è stato sempre un po’ nervoso ma abbastanza efficace; Moschini, autore di una stupenda semifinale, ha studiato Marzotto, cambiando traiettoria, e l’ha passato. Un mio ritorno in sella? Vediamo, forse a Montegiorgio nell’ultima di campionato”.

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