Dopo il prologo del venerdì, ieri pomeriggio è iniziata ufficialmente la settima prova degli Assoluti d’Italia Enduro, in corso di svolgimento a Pistoia.
I piloti si sono dati battaglia su un percorso di 45 km designato dal Moto Club Valdibure. Tre le prove speciali che hanno accolto i partenti: la Extreme Test affrontata in veste di Super Test, la Enduro Test, ben dieci minuti di speciale sottobosco dove si mescolavano veloce e tecnico, su terreno per lo più sassoso e con tratti scivolosi. A chiudere il giro il Cross Test di tre minuti disegnato su un campo dal terreno morbido che, col passare dei giri, è andato a creare tratti scavati.
Gli occhi sono subito puntati verso i tre piloti che si contendono il campionato: Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), al comando della classifica, Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) dietro di lui e Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY). I tempi staccati nelle prove speciali non lasciano dubbi. Il pilota inglese si fa sempre più distante dai rivali, è inafferrabile. Dietro abbiamo Verona e Holcombe che continuano ad alternarsi sul gradino intermedio: spallata dopo spallata, è l’intrusione di Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) in Enduro Test 3 a dare una scossa a questo duello che sembrava essersi ormai placato. Holcombe viene spazzato via dalla top 3, ma non per molto: il pilota inglese si riprende il bronzo. Nel frattempo Verona sembra essersi portato ad una certa distanza di sicurezza, ma Freeman è ancora lontano ai vertici della classifica. Enduro Test 4, Cavallo torna in top 3, Holcombe è costretto a calare di nuovo. Ci rimane un’ultima speciale davanti: Holcombe ci prova, ma Cavallo difende a pieno titolo questo bronzo di giornata. È quindi ancora una volta vittoria per Brad Freeman, il pilota inglese è completamente irrefrenabile. Verona lo segue. Cavallo chiude la top3.
Andrea Verona è ancora lì, sul vertice della classifica di campionato. Brad Freeman è sul punto di raggiungerlo, ma sono ancora 4 i punti che deve colmare e vuole strappargli via l’oro. Steve Holcombe cala di un gradino, ma non si dà per vinto.
Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) domina la classe 125 dopo la stoccata decisiva su Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) in Enduro Test 1 che lo fa scalare sui vertici della classifica. Il rivale scende invece di due gradini. Nel mezzo troviamo Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) che, prova dopo prova, riesce a colmare il divario con Scardina ma i “soli” quasi 14 secondi di distacco pesano. Manuel Verzeroli chiude la gara in terza posizione.
Nonostante l’assenza, è ancora Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM) leader di campionato. A pochi passi da lui figura Luca Colorio, che potrebbe prenderne il posto nella manche di domani. Pietro Scardina gli è letteralmente alle spalle. Una classifica di fuoco che ci proietta già al Day 2: qui tutto è ancora da lottare.
La classifica di giornata della 250 2T è netta, con un velocissimo Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) che strappa subito il trono guadagnato nel prologo da Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO) e ne difende la conquista. Martini non riesce a mantenere il passo di Macoritto e chiude la gara al secondo posto. Il bronzo se lo aggiudica Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), troppo distante per poter capovolgere la situazione.
Lorenzo Macoritto continua il suo dominio nel campionato: la sua winning streak ammonta adesso a sei. È sorpasso invece di Gian Luca Martini su Maurizio Micheluz (Husqvarna – G.S. FIAMME ORO MILANO), ma il solo punto che li separa è indice che non c’è possibilità di distrazioni nel Day 2.
Classe 300: Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) vuole dare un calcio al secondo posto del prologo. Prima prova estrema, stacca un ottimo tempo e prende piede nella classifica, lasciando dietro di sé Morgan Lesiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO). Il pilota Husqvarna è alle sue spalle, può tentare il recupero nella Enduro Test 1, ma il 18’51.71 in uscita dalla speciale lo distanzia nettamente dalla vetta. Lorenzo Bernini (Rieju) è al terzo posto, ma troppo distante per tentare il sorpasso. La giornata si chiude quindi con l’oro di Matteo Cavallo, l’argento di Morgan Lesiardo e il bronzo di Lorenzo Bernini.
Matteo Cavallo è irrefrenabile: adesso con 120 punti porta avanti la sua leadership in campionato. Morgan Lesiardo e Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) a seguire.
Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKI) vuole aggiungere una vittoria in più alla sua doppietta di Spoleto: il prologo lo stacca al primo posto in classe 250 4T con quasi otto secondi di vantaggio. Ma non è una scusante per rilassarsi e lo sa benissimo. La giornata di sabato la domina in toto, non lascia spazi ai suoi rivali e trionfa in questo Day 1 pistoiese. Dietro di lui c’è Rudy Moroni (Honda) che procede al secondo posto. Extreme Test 2, Jacopo Traini (Husqvarna) tenta di strappargli via l’argento ma il pilota Honda non intende certamente accontentarsi del bronzo e torna in vantaggio. Traini è ancora lì, vuole riprovarci, ma il Cross Test 4 segna la fine della sua giornata: il rider Husqvarna è costretto al ritiro. Il vantaggio e il terzo gradino sono adesso in mano di Matteo Segantini (Husqvarna), che però si trova impossibilitato in un sorpasso. Argento quindi per Rudy Moroni e bronzo per Matteo Segantini.
Terza vittoria consecutiva per Davide Soreca, adesso con 114 lunghezze dalla sua. Rudy Moroni lo segue al secondo posto. Matteo Segantini avanza oggi in terza posizione di campionato.
Andamento lineare quello della classe 450 che non ci lascia dubbi sul suo risultato. A portare a casa la settima prova degli Assoluti d’Italia è Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), rimasto intoccato durante tutta la gara. Lo seguono Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) e Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) rispettivamente in seconda e terza posizione, ma la distanza tra di loro ne impedisce lo scaturire di un duello.
La classifica di campionato rimane invariata con Andrea Verona sulla vetta davanti a Samuele Bernardini e Matteo Pavoni.
A tirare le fila della Junior è Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) volenteroso di trionfare dopo il secondo posto del Day 2 di Spoleto. L’argento se l’è tenuto ben stretto per tutta la giornata Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM), che aggiunge 17 unità al suo punteggio di campionato. Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO) ha dovuto fare i conti con la carica di Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO), oggi in lotta per il terzo posto di classe: quest’ultimo sfrutta l’ottimo tempo nella Extreme Test 1 per portarsi sul terzo gradino, ma Fabris gli sbarra la strada e torna in top 3 nella speciale successiva. Cristino gli rimane incollato alle sue spalle e attende l’occasione perfetta che sembra non arrivare mai. Enduro Test 3, Cristino avanza di nuovo. Fabris cerca di riprendersi, ma il tempo nella Extreme Test 4 lo fa distanziare ulteriormente.
La vittoria di oggi di Manolo Morettini non basta a far calare Kevin Cristino, ancora sul trono del campionato. Dietro lo segue proprio il vincitore di oggi. Terzo posto ancora di Enrico Rinaldi.
La sua vittoria in Assoluta non lascia spazio a dubbi su chi possa essere il vincitore della Stranieri. È proprio Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY), che va a sommare la sua conquista alle due precedenti. Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) prova a portarsi avanti e stacca buonissimi tempi, ma Freeman pare irraggiungibile. Il pilota inglese si distanzia però, prova dopo prova, da Hamish Macdonald (Sherco), che chiude la top 3.
La scalata di Brad Freeman in campionato non appresta a fermarsi, ma davanti a lui c’è ancora Steve Holcombe, che vorrà difendere il proprio primato nella giornata odierna. Ma sono pochissimi i punti che li dividono. Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY), assente ieri, è al terzo posto.
Quanto alle classifiche di Coppa Italia:
Il Super Test di venerdì ha visto come protagonista della Cadetti Matteo Fersini (Sherco), ma Sunny Marconato (Sherco) vuole rifarsi, vuole vincere. Ed è la Extreme Test 1, la prima della giornata, a dargli un grande vantaggio, grazie al quale riesce a difendersi a pieno titolo dai suoi rivali. Damiano Cannata (Sherco) vola con la Enduro Test 1 sul gradino intermedio del podio a sfavore di Fersini: è duello tra i due. Cannata ne esce fuori con l’argento, Fersini prende il posto di Mattia Santi (KTM) in terza posizione.
Sunny Marconato continua imperterrito la sua leadership in campionato davanti a Damiano Cannata e Ludovico Bugatti (Fantic).
Il duello delle Ladies tra Sara Traini (Beta) e Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) inizia nel Super Test, durante il quale staccano entrambe un 5’29.71. Tra le due c’è scintille per quel primo posto. Nella manche di ieri è la Traini a prendere subito le redini della classe, mentre la Volpi si fa sempre più distante con il passare delle prove. A fine giornata è Sara Traini a portare a casa la vittoria.
La classifica Femminile si fa infuocata: Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) è ancora sulla vetta con 100 punti, ma Asia Volpi si fa sempre più vicina: i punti guadagnati oggi la portano a 10 distanze da lei. Alle spalle di Volpi c’è però Sara Traini, 88 punti.
Nella classe Junior si attendeva lo scontro tra due rivali ben consolidati, Francesco Giusti (Beta) e Elia Zucconi (Husqvarna). Il pilota Beta vuole tenerselo lontano sin da subito e cerca di guadagnare secondi nel Super Test e nelle prime prove del sabato. Zucconi stringe i denti, non vuole mollare la presa e gli rimane alle spalle: a metà gara è però distanziato da lui di un minuto. Li segue Lorenzo Cometta (Honda), ma il distacco con i suoi avversari gli impediscono di cambiare le carte in tavola.
Francesco Giusti continua ad allontanarsi da Elia Zucconi, che ancora non perde le speranze per l’ambita vittoria. Chiude la top 3 Lorenzo Cometta
Nella Senior è il velocissimo Luke Ross (TM) a dominare la giornata. Nicola Lanza (Husqvarna) lo segue, ma la distanza con il pilota americano si fa sempre più schiacciante. David Rampin (KTM), terzo posto, deve tenere alta la guardia perché Alessandro Radice (KTM) è lì, lo segue con pochissimi secondi di svantaggio pronto a strappare il bronzo: l’attuale terzo posto di giornata non si lascia intimorire, gira il gas e se ne distanzia.
Alessandro Radice procede sicuro al primo posto di classe. Con i punti guadagnati oggi, Nicola Lanza si avvicina sempre di più all’argento detenuto al momento da David Rampin.
A trionfare nel Day 1 è Paolo Demichelis (Beta), che si tiene ben stretto l’oro della Major per tutta la gara. Daniele Bonato (KTM) gli è dietro, ma Antonello Meli (Honda) trova lo spiraglio perfetto per il vantaggio con la Enduro Test 3: è sorpasso per il pilota Honda. Bonato si trova adesso sull’ultimo gradino della top 3, cerca rivincita ma Meli alza la guardia e se ne distanzia.
Paolo Demichelis incamera altri 20 punti, che lo portano a separarsi ulteriormente dal gradino intermedio occupato ancora da Antonello Meli. Ultimo gradino per
Ben lottata nelle fasi iniziali è la Veteran: Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) incalza su Andrea Traini (Beta), vincitore del prologo, e ne prende il trono. Traini cala in terza posizione dietro a Roberto Azzola (KTM). Andrea Fesani (Gas Gas) si immette e sbaraglia via Traini dalla top 3. Azzola è adesso al terzo posto. Da qui la classifica rimane invariata fino alla fine della gara.
Edoardo Ferrari mantiene la sua leadership di campionato, ma deve continuare a fare i conti con Andrea Fesani, adesso divisi da un solo punto. Andrea Traini a chiudere.
Piccolo – ma grande – protagonista della 50 Codice è ancora lui, Davide Cabass (Fantic), unico pilota a concorrere nella classe.
Nella Coppa FMI è Davide Melchiorri (TM) a sfoggiare, ancora una volta, il titolo di leader della classe 2T. Dietro di lui procede Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), sembra ormai sicuro del suo argento, ma l’impeto di Giacobini (Sherco) in Enduro Test 3 lo fa retrocedere di uno scalino. La 4T se la sudano Alessio Merelli (Honda) e Alessio Bigiarini (Husqvarna), ma è quest’ultimo ad uscirne con la vittoria tra le mani. Anche il terzo posto è conteso, ma i due rivali qui hanno il nome di Edoardo Dovetta (KTM) e Nicholas Geremia (Husqvarna): spallata dopo spallata è proprio Dovetta a chiudere con il bronzo.
Ad avere la Meglio tra i Moto Club è il Gaerne, con i 60 punti guadagnati da Riccardo Fabris, Lorenzo Macoritto, Davide Soreca e Andrea Verona. Li seguono Samuele Bernardini, Rudy Moroni, Kevin Cristino e Morgan Lesiardo del Lago d’Iseo. Chiudono la classifica di giornata i partenti del Sebino Camuno: Gian Luca Martini, Manuel Verzeroli, Matteo Ferrari e Alberto Zorloni.
Il Team Diligenti è ancora protagonista insieme a Manuel Savi, Vittorio Bellucci, Davide Mei e Jacopo Traini.