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Biaggi e l’esordio vincente in Sbk

Questo fine settimana a Misano, Max Biaggi tornerà in sella all’Aprilia RSV4 per giocare un ruolo da protagonista – seppur “solamente” come wild card – nel Mondiale Superbike. Sarà una gara ricca di fascino per il romano, per i suoi tifosi e per tutti gli appassionati di motociclismo.

Oggi, a poche ore dalle gare, la domanda sorge spontanea. Come chiuderà le gare il Corsaro? Di sicuro proverà a stupire come fece nel 2007 alla sua prima gara nel campionato delle derivate dalla serie. In Qatar vinse al primo tentativo in sella alla Suzuki del team Alstare.

“E’ la cosa più bella che mi potesse capitare, dopo tutto quello che ho sofferto – raccontò Biaggi dopo l’arrivo al traguardo – Mi sono tenuto tutto dentro, ma ho urlato sotto il casco appena tagliato il traguardo. Se non ci si mette nei miei panni, non si può capire cosa provo”. Il perché di queste dichiarazioni è presto spiegato: il pilota che nel 2010 e 2012 avrebbe vinto i Mondiali Superbike, nel 2006 era stato costretto a prendersi un anno sabatico dopo il “divorzio” dalla MotoGP.

In Qatar Biaggi vinse gara 1 e arrivò secondo in gara 2. Nella prima manche salirono sul podio anche Toseland e Lanzi, mentre in quella successiva fu il britannico a vincere con Corser terzo. Il campionato andò proprio a Toseland mentre Biaggi a fine stagione lasciò la Suzuki, andò in Ducati (con cui restò solamente nel 2008 nel team Sterilgarda) per poi cominciare nel 2009 la sua avventura in Aprilia con cui chiuse la carrierà vincendo il Campionato del Mondo Superbike 2012. A tre anni di distanza, Biaggi proverà a stupire ancora.

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