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Assoluti di Enduro: un anno da campioni. Le impressioni del promoter

Se la Maglia Azzurra Scudo ha conquistato la Six Days in Cile nel mese di novembre, una piccola parte di questo merito la riveste senza dubbio il ruolo svolto dagli Assoluti d’Italia che, attraverso le cinque tappe e le sue categorie, ha esaltato lo stile di guida e lo spirito agonistico dei tanti piloti azzurri che sono stati poi protagonisti del trionfo in sud america.


Se nella classifica Assoluta (la “Unica Stranieri”) sono stati Jonnhj Aubert su Yamaha, Mika Ahola su Hm-Honda e Stefan Merriman su Aprilia gli occupanti del podio nelle restanti classi si è potuto apprezzare la crescita tecnica dell’Enduro tricolore. Questa una sintesi delle classi.

CLASSE 125: Nonostante la sua giovane età, il vincitore Thomas Oldrati su KTM, che ha spezzato la resistenza di Roberto Bazzurri (Husqvarna) solamente all’ultima gara di Bobbio, ha raggiunto una maturità di guida davvero impressionante. E’ andato molto bene Canova su KTM, terzo grazie alla sua regolarità che lo ha portato, tranne che in una circostanza, sempre sul podio.


CLASSE  250 2T: per più di metà stagione i due azzurri Campioni del mondo in Cile, Belotti su KTM e Balletti su Hm-Honda, si sono confrontati in sfide spesso decise nelle ultime fasi di gara. L’episodio che ha risolto però il campionato a favore del primo, è stato l’infortunio al polso riportato da Oscar Balletti che sì è visto poi superare anche al secondo posto nella generale dal compagno di squadra Gallino.


CLASSE 250 4T: Non ha conosciuto ostacoli la marcia di Simone Albergoni in sella alla propria Yamaha. Dopo aver concluso al secondo posto in entrambe le manches di Bussi sul Tirino, il vice-campione mondiale nella classe E1 ha sprigionato una serie di performance superlative che hanno reso inattaccabile il suo primato. Ci ha provato Maurizio Micheluz, ma si è dovuto accontentare, dopo il trionfo iniziale, di tanti secondi posti. Sul terzo gradino del podio è salito Belometti su KTM.


CLASSE 450 4T:  E’ stato un anno strepitoso questo per Fabrizio Dini che ha sciorinato, in sella alla sua Yamaha, uno stile di guida maiuscolo per tutto l’arco della stagione e, dopo il deludente terzo posto nella gara d’avvio, ha centrato un clamoroso filotto di 8 vittorie consecutive. Secondo Tullio Pellegrinelli su HM-Honda, che ha preceduto Alessio Paoli e Mirko Gritti, entrambi su Beta-Motor.


CLASSE 500 4T: qui è stato Alessandro Botturi su Hm-Honda il dominatore assoluto con otto vittorie ed un secodo posto. Per gli altri c’è stata solo la possibilità di contendersi la piazza d’onore. Alessandro Zanni su Tm Racing si è distinto fra questi, ed ha preceduto Fabio Farioli su KTM e Mario Rinaldi su Husaberg.


 


Infine da ricordare i titoli per il Trial David Fornaroli (Squadre), l’Enduro Team Treviza (Team Indipendenti) e Hm Honda Zanardo (Industrie).


 


Queste le impressioni della società Axiver, promotrice del campionato.


 


Com’è andata l’organizzazione del campionato 2007?


Come società promotrice siamo molto soddisfatti. Sono state disputate delle ottime prove grazie alle sinergie con i moto club organizzatori. Da sottolineare il lavoro dei direttori di percorso che hanno dato un supporto fondamentale all’ottima riuscita del campionato.


Quali le principali difficoltà, e cosa è andato meglio e cosa peggio rispetto al 2006?


Una organizzazione collaudata che fortunatamente ha dato ottimi frutti e difficoltà minime. Rispetto allo scorso anno abbiamo proseguito  il percorso di crescita di questa affascinante e dura disciplina: nei prossimi anni speriamo di crescere ancora.


Che cosa è possibile fare per aumentare l’interesse da parte del pubblico?


Stiamo provando diverse strare per portare sempre più gente lungo i percorsi. Quest’anno abbiamo provato a pubblicizzare gli Assoluti d’Italia, con spot radiofonici (100 passaggi 10 gg prima della gara) ed una pagina pubblicitaria sui un giornali locali. C’è stata un’affluenza di pubblico alternata: in alcuni casi notevole ed inaspettata, in altre bassa e deludente. Anostro avviso l’interesse e l’affluenza del pubblico  dipendono soprattutto dai luoghi delle tappe e non tanto dalla pubblicità effettuata.


Che anno sarà e quali novità per il 2008?


Siamo stati tutti contenti per l’anno appena trascorso e quindi speriamo di bissarlo nel 2008. La nostra novità sarà il camion per i cronometristi: con questo speriamo di dare un servizio ancora migliore a piloti ed appassionati.

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