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Antonio Cairoli è Campione del Mondo MXGP8° titolo per il siciliano

 
Antonio Cairoli è Campione del Mondo per l’ottava volta. In Brasile, a Trindade, al pilota Ktm è bastato un terzo posto di giornata per vincere il titolo iridato,  il sesto consecutivo nella classe regina.

Un fine settimana particolarmente provante per il pilota siciliano che ha sofferto di problemi alla vista, causati da un problema con la maschera occorso durante la manche di qualifica. Nella gara del sabato, infatti, l’urto di una pietra gli aveva fatto uscire la lente dall’alloggio e la gara di Antonio aveva risentito della mancata visibilità. Dopo una notte di riposo le cose sembravano ristabilite, invece, in prima manche, il problema si è ripresentato, diventando via via più grave durante la seconda prova, quando Tony riusciva ad agguantare il podio con una gara sofferta e rischiosa.

Le gare

Cairoli in gara uno è scattato al via nel gruppo di testa, ma nel corso del primo giro ha perso qualche posizione per un casuale contatto con Guarneri (TM). Decimo al primo passaggio, Tony si è impegnato in una buona rimonta che lo ha portato in quinta posizione, dandogli già dopo la prima manche la matematica certezza del titolo. Al taglio del traguardo è scoppiata la festa, con un bagno di champagne da parte di tutto il team KTM e il gran pubblico brasiliano (ventimila presenze).

In gara due, Tony è partito meglio ma una volta raggiunta la terza posizione, la coppia di testa Nagl (Honda) – Paulin (Kawasaki) aveva ormai un buon vantaggio e il siciliano ha preferito accontentarsi della posizione che gli garantiva il podio, anche per un problema all’occhio sinistro, irritato già dal sabato per la terra negli occhiali.

Con il quinto e il secondo posto Cairoli è salito sul terzo gradino del podio, alle spalle di Nagl e Paulin. E’ il tredicesimo podio stagionale per Tony, che aveva già vinto un titolo in Brasile nel 2010.

Le parole del campione

 

“Sono felicissimo per questo titolo, è stato un campionato difficile psicologicamente, per via di tutto quello che mi è successo, ma per quello che riguarda la pista sono molto soddisfatto della mia stagione; sono andato quasi sempre a podio, portando a casa sempre punti pesanti ed ho guidato bene. Ieri, purtroppo, sono partito male e mentre seguivo un avversario, una pietra ha fatto uscire la lente; da quel momento mi è entrata molta polvere negli occhi ed ho faticato a finire la manche perché vedevo appannato. Questa mattina le cose sembravano andare meglio, ma già nel finale della prima manche faticavo a vedere bene; comunque l’importante era mettere il risultato al sicuro, peccato per un contatto al via che ha compromesso la gara, lasciandomi fuori dalla lotta con i primi. Nella seconda frazione sono partito meglio ed ho provato a restare con i primi due, ma gli occhi hanno peggiorato sensibilmente e vedevo appannato. Con il calare della luce poi ho cominciato ad avere problemi seri e non volevo rischiare di farmi male, anche in vista del Gran Premio delle Nazioni che resta un obbiettivo fondamentale della mia stagione. Ora andiamo in Messico, dove voglio provare a lottare per la vittoria, per concludere questo campionato in bellezza. Desidero ringraziare tutti quelli che lavorano con me, i miei tifosi per il grande supporto e voglio dedicare questo titolo alla memoria di mio padre Benedetto.”

 

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