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A Pietralunga la penultima prova del Campionato Italiano Regolarità d’Epoca

Oltre 200 piloti si ritroveranno domenica a Pietralunga (PG), a pochi passi dal confine che separa Umbria e Marche, per il penultimo episodio del Campionato Italiano FMI Gruppo 5, Regolarità d’Epoca. L’organizzazione è affidata al Moto Club Enduro Fratta Off Road di Umbertide.

In una zona già molto nota al Motorally verrà organizzata questa volta una bella prova di Regolarità e Stefano Passeri, il Track Inspector della specialità, ha già visitato il percorso di gara dichiarandosi più che soddisfatto. Al punto che al posto dei consueti tre giri Passeri ne ha richiesti 4, con un totale di 7 prove speciali, calcolando che il primo Enduro Test non sarà cronometrato. La prova, che prenderà il via dal campo sportivo di Pietralunga, si troverà ad affrontare un primo trasferimento di circa mezz’ora con una linea da circa 3 minuti: dopo il primo CO i piloti si sposteranno ancora per un’altra trentina di minuti fino a raggiungere il Cross Test, disegnato in un pratone su più livelli, lungo e impegnativo con i suoi oltre 4 minuti di percorrenza.

Le verifiche sabato si apriranno alle 14 per concludersi intorno alle 19 e lasciare il posto al briefing; anche domenica mattina, dalle 7,30 alle 8,30 ci sarà la possibilità di verificare, per prendere il via alle 9.

A due gare dal termine il Campionato è ancora aperto per la maggior parte delle categorie, ma domenica con una prova di anticipo potrebbe comunque esserci già qualche campione italiano nominato sul campo. Osservando la classifica in ordine di categoria vedremo che si combatterà fino all’ultimo momento nella A1 dove Alberto Rittà conduce con un solo punto di vantaggio su Valerio Signorelli mentre nella A2 Alessandro Degano può contare su un discreto vantaggio su Maurizio Dominella. La A3 potrebbe assistere fino all’ultimo alla battaglia fra Fabio Parrini, primo in campionato, e Roberto Perere mentre in A4 c’è davvero poco spazio di recupero per gli avversari di Paolo Maria Sala. Anche la A5 sembra ormai saldamente nelle mani di Massimo Parrini e la B2 in quelle di Alberto Gennaro ma bisogna vedere se il pilota friulano, infortunato, riuscirà a prendere il via della prova umbra. Giancarlo Donadio in B3 può contare su un vantaggio importante e in C1 Nazareno Artifoni non dovrebbe far fatica per conquistare la stagione 2018 e lo stesso vale per la C2 dove Pietro Caccia guida la classifica con 28 punti di vantaggio. Molto più combattuta la C3 con i primi due piloti Giulio Gambarini e Marco Bianchi separati da un solo punto e mezzo. Anche il vantaggio di Enrico Tortoli in C4 è notevole, 11 punti e mezzo sul secondo, per non parlare di quello di Valter Testori in C5. In C6 invece c’è ancora spazio per una bella battaglia visto che Massimo Sfondrini conduce con sole 5 lunghezze su Giorgio Goldoni. Undici i punti di vantaggio di Federico Fregnan su Mario Negrini in D1 mentre la D2 dopo la rivoluzione di Casanova di Staffora vede Giuseppe Vernagallo primo per soli due punti su Luca Lorini. Stefano Bosco guida la D3 con 14 punti su Gualtiero Brissoni mentre la situazione è davvero tesa in D4 con due piloti a parimerito in cima alla classifica: Alessandro Zamparutti e Cesare Bernardi. Saldamente in testa alla D5 c’è Fausto Scovolo e nella D6 Philipp Sparer vede avvicinarsi pericolosamente Alessandro Vaccari ora a soli 4 punti dal leader. In X1 Riccardo Terranova conduce su Nicola Tetoldini per 11 punti e non potrà prendersela comoda in Umbria così come Andrea Stucchi che si ritrova Alessandro Pierannunzi in X2 a solo un punto. In X3 Enrico Maloberti comanda comodamente la classifica e in X4 prosegue la lotta fra Ettore Rivoltella ed Andrea Purinan secondo a sei punti. Giorgio Volpi è leader indiscusso della T80RS.  Per quanto riguarda le squadre sarà un finale di stagione davvero interessante: nel Trofeo il Pantera conduce con 93 punti contro i 76 del Careter Testori B e i 74 del Grumello Benini del Vintage A. Nel Vaso c’è forte tensione visto che i primi due, rispettivamente Bergamo Scuderia Norelli A e il Manzano sono staccati di soli 2 punti con il Careter Testori A a sei lunghezze dal Manzano.

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