Più di 300 studenti pavesi hanno partecipato all’evento tenuto dai Formatori della Commissione Educazione Stradale e dal personale della CSAS nei giorni 18 e 19 maggio a Pavia, nell’ambito dell’evento “Scuole Pavia in Moto” organizzato dal Moto Club Pavia. Questa iniziativa ha potuto godere del supporto della Polizia Locale di Pavia e ha coinvolto studenti dai 6 ai 16 anni di tutte le scuole pavesi.
Si è parlato molto dei comportamenti che mettano al primo posto la sicurezza e il rispetto per la vita propria e degli altri utenti della strada. Questo include la consapevolezza che è necessario adottare, quel senso di responsabilità individuale indispensabile ad una convivenza nello spazio stradale.
Durante l’evento “Scuole Pavia in Moto” sono stati allestiti tre circuiti, ciascuno dedicato in modo esclusivo a biciclette, scooter e minimoto. Con la supervisione di 10 formatori della Commissione Educazione Stradale distribuiti nei due giorni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di effettuare le prove pratiche, più di 120 ragazzi tra i 13 e i 16 anni si sono alternati su scooter elettrici, mentre oltre 30 ragazzini tra gli 6 e i 13 anni hanno percorso un circuito ciclabile con rotonde, incroci e passaggi pedonali. Inoltre, molti ragazzini, guidati dal personale di formazione CSAS, hanno sperimentato le minimoto.
Nella parte pratica, l’obiettivo principale è stato quello di impostare una corretta tecnica di guida sia in condizioni ordinarie che di emergenza. È stato interessante osservare la reazione dei ragazzi e dei propri genitori che hanno avuto modo di provare il percorso “Io non me la bevo” indossando gli occhiali che simulano un elevato grado alcolemico. Fortunatamente, il percorso si svolgeva a piedi, ma la sorpresa di non riuscire a compiere semplici movimenti e di seguire il tracciato senza “sbandare” ha portato molti a comprendere quanto l’alcol alla guida possa essere pericoloso.
In definitiva, giovani studenti, educatori di ogni età, polizia locale e genitori, tutti insieme, hanno trascorso una giornata interessante ringraziando la Commissione Educazione Stradale FMI e il personale della CSAS.