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A Passigato (Moto) e Sette (Quad) il Baja Nord Italia

Riccardo Passigato, nelle moto (KTM EXC 530), e Tiziano Sette nei quad (KTM CX 525) si sono aggiudicati la 4a Baja Nord Italia, seconda gara del Campionato Italiano Baja 2010, disputata in provincia di Parma dal 24 al 25 aprile.

 

La competizione off-road, organizzata dal Ciocco Centro Motori di Lucca, si è svolta sui pendii del Monte Cappuccio, tra i comuni di Fornovo di Taro, Solignano e Varano de’ Melegari, sede del noto circuito automobilistico. Il meteo inclemente ha alterato il terreno di gara rendendo ancora più dura la sfida tra i centauri, che hanno dovuto affrontare fangaie, guadi e saliscendi resi viscidi dalle abbondanti piogge.

 

Nelle moto Passigato, alla sua seconda partecipazione di specialità, sfidando maltempo e fango, si aggiudica le cinque speciali delle due giornate, conducendo una gara attenta ed equilibrata. Il ritiro dello sfortunato Ugo Filosa (Husqvarna TE 510), uscito dopo pochi chilometri di SS1 per guai all’elettronica, apre i cancelli a Riccardo, che affronta le insidie del circuito con intelligenza e regolarità, risparmiando mezzo ed energia. Al secondo posto si piazza Andrea Berlato, su Aprilia RXV 550, seguito da Gianluca Pina, su Beta RR 450, rallentato da problemi fisici alla spalla.

 

Nei quad la selezione è durissima, ma Tiziano Sette (KTM CX 525), al comando della classifica di campionato dopo la prima gara di Pordenone, non demorde, e ingaggia un vivacissimo duello con Andrea Pina (Yamaha Grizzly), favorito anche dalle caratteristiche più fuoristradistiche del suo mezzo, con Simone Toro, sul nuovo Yamaha 450, e Paris Silvestro (Polaris 525). Pina si aggiudica la prima speciale, con Sette a pochissimi secondi. Dopo solo 1 km dalla partenza della PS 1 Toro accusa noie meccaniche ad un braccetto anteriore che lo costringono a rientrare direttamente in assistenza e subire una penalizzazione di due ore. Nella PS2 il pilota Modenese, furibondo per il contrattempo occorsogli, stacca il miglior tempo, con Pina a soli 18”, seguito da Silvestro Paris e quindi Sette, sempre in agguato. Andrea Pina si aggiudica così la prima giornata di gara.

Il mattino dopo, nonostante i tratti di fondo trasformati in fangaie impraticabili, Sette fa sua la PS3. Paris S. gli fa da copertura e Pina tallona, ma accusa noie a un cuscinetto della ruota anteriore attardandolo. La PS4 vede ancora Sette, caparbio, al comando, seguito da Toro a più di un minuto di distacco. Pina per non rischiare di gettare alle ortiche la gara, decide di riparare il guasto, accumulando però un ritardo di 47’ al CO. Sette prende le misure e vince anche la PS5.

La somma dei tempi dichiara Tiziano primo, Silvestro Paris secondo e Andrea Pina meritatissimo terzo, a riprova dell’efficacia degli utility sui terreni insidiosi. Dino Genitoni, su Honda TRX 450, vince il Trofeo Baja Sprint di domenica, seguito da Andrea Silingardi (Polaris Outlaw) e Massimo Rondanini (Suzuki LTR 450) attardato da una serie di problemi accusati durante la gara.

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