Il week end del 18 e 19 ottobre ha salutato la chiusura del progetto Meeting per il 2008 con ulteriori soddisfazioni per i partecipanti, per il pubblico e per la CME che ha lavorato sodo in lungo e largo per l’Italia. Presenti in questa occasione ancora la Moto Guzzi, hanno avuto modo di esporre i loro mezzi appassionati della Tomos, quindi il registro Storico Gilera ed ancora la sezione Yamaha RD senza dimenticare il gruppo delle Patton in viaggio addirittura dalla Gran Bretagna!
In un paddock strapieno come sempre quindi, con circa 250 concorrenti al via, la tappa lombarda è stata fondamentale anche per la chiusura dei giochi nei vari Trofei. Il Gruppo 4 ha premiato nella classe 50/80 Fabio Robustelli su Giovanni Verzoni e Attilio Magrini, campione 2008, mentre nella 125 costanza da premiare per Antonio Tiricola su Giuseppe Zari e Cesare Fabbri con il ligure Ceridono che portava a casa il titolo nonostante una prova nervosa. Per la 175 spazio a Francesco Olivero che superava nella regolarità Mario Dolfi e Andrea Tardelli: un terzo posto che valeva oro per il toscano vincitore della classe per questa stagione. La quarto di litro andava quindi ad Angelo Gagliardi che per soli cinque punti si vedeva sfilare il titolo da Vittorio Pasquinucci. Sul podio di tappa con lui Ennio Crippa ed il giovane Massimo Bertuccelli. Per Gagliardi quindi altro appuntamento nella 500 dove terminava abbastanza in là come posizione cedendo quindi il comando della classifica di Trofeo ad Alessio Ascari. Nella gara lombarda il podio vedeva invece avanti Enrico Perfetti sul britannico Pual Morse e sul genovese Bruno Raso. Epilogo vincente invece per il milanese Giovanni Lapone che chiudeva in testa sia nella gara che nel Trofeo: sul podio con lui a Franciacorta il toscano Faraoni ed il comasco Angelo Testoni.
Le Post Classiche subivano quindi uno scossone con l’arrivo della new entry Donato Battistini: primo davanti a Guido Lenzi Calisti, il terzo gradino del podio era appannaggio di Giorgio Ligabue mentre il titolo andava a Carlo Calzolari. Discreto arrivo numerico poi per i Sidecar del gruppo 4 con Guidetti – Sottili che vincevano davanti a Cicu – Civetta e Franceschi – De Giorgi. Costretto al ritiro il triestino Fragiacomo in coppia con D’Angelo. Ultima nota per il Gruppo 4 con il Trofeo Guzzi dove la vittoria ditappa andava a Paolo Stagi davanti a Renato Pasini e Cristian Poggioli.
Per il Gruppo 5, il britannico Gourlay su Patton stroncava tutti andando a vincere la GP 500 Epoca davanti alla Kawasaki di Fiorino Cimatti e l’altra Patton di Oreste Zaccarelli: per il romagnolo un terzo posto che lo portava alla conquista del titolo. Nella 750 spazio invece allo svizzero Robert German su Triumph davanti alla Guzzi di Daniele Marziali ed al compagno di marca ClaudioMagnani: come per Zaccarelli, l’esito lombardo era foriero della vittoria finale del Trofeo per il comasco. Solo sesto il frosinate Nicola D’Aliesio, per lui la soddisfazione del Trofeo Derivate 750 guadagnato per un soffio sul rivale Garlassi. Nella GP 500 Classiche quindi, con Daniele Parravano vincitore del Trofeo davanti a Paolo Ibatici nonostante il ritiro, Davide Rossi stracciava tutti guadagnando la vittoria: sul podio con lui Ibatici e Pagliaroli, diversi i ritiri che toccavano Baracchi, Marchitelli e Damiani. Più complicata quindi la classe Maxi Moto che vedeva la vittoria del campano Giuseppe De Vita su Kawasaki davanti al romano Marco Caligiuri e ad Antonio Di Carlo. La classifica di Trofeo infatti, è al momento sub iudice e quindi bisognerà attendere per premiare ufficialmente il campione delle maxi Moto 2008. A dare spettacolo quindi anche i Sidecar moderni con Ozimo – Zanarini che strappavano la vittoria chiudendo davanti a Galbiati – Sala e Dente – Mignogna.
Nella gara del Trofeo Franciacorta infine, combattuta e spettacolare, primo delle 600 Daniele Addamo, nelle 1000 avanti Paolo Gisonno. Prossimo appuntamento per le moto d’epoca a Mores l’8 e 9 novembre con l’Endurance.
Nella sezione “classifiche” potrete consultare tutte le classifiche relative al Meeting Moto d’Epoca.
